Tutti conoscono le associazioni ‘Lions’ e ‘Rotary’, si tratta di due gruppi diffusi in tutto il mondo tra le cui attività principali c’è la filantropia. Ogni cittadino laico ha la possibilità di iscriversi ad esse e di versare dei contributi che verranno utilizzati per lo svolgimento delle attività prefisse dallo statuto e dai consigli d’amministrazione delle due società. In quanto associazioni dalla spiccata sensibilità filantropica, la Chiesa non condanna, anzi avalla le buone azioni portate a compimento da queste associazioni.
Ad unire queste due associazioni, però, non ci sono solo le pratiche umanitarie, sebbene infatti non si tratti di due massonerie in senso stretto, alcuni membri fanno parte anche della massoneria e le origini di entrambi i gruppi sono legate alle società massoniche. La Colzi ad esempio sostiene che sia i Lions che i rotariani preparino le giovani leve all’ingresso nella massoneria. La preparazione verrebbe poi portata a compimento in incontri tra queste ed il Grand’Oriente d’Italia in cui queste nuove leve verrebbero selezionati per l’ingresso nella massoneria.
Ulteriore testimonianza di ciò è il fatto che alcuni membri illustri dei circoli fanno apertamente parte della Massoneria. Ad esempio il Presidente del Rotary Club di Lucca, Giorgio Serafini, ha candidamente confermato di fare parte anche della Massoneria quando gli è stato chiesto se ci fosse incompatibilità tra questa ed il Rotary, dicendo: “Nessuna incompatibilità. Lo dimostra il fatto che sono dichiaratamente Rotariano e Massone”.
Vi chiederete come sia possibile un simile legame, bhe la risposta è stata fornita dalla rivista gesuitica ‘Civiltà Cattolica’ dove vennero portate prove che le due associazioni hanno origine massonica e che per tal motivo mantengono un rapporto molto stretto con la Massoneria. Questa rivelazione suscitò uno scandalo e molte polemiche, con molti membri del Rotary che rifiutavano le conclusioni tratte dalla rivista gesuitica. Ben presto, però, le rimostranze vennero smorzate dalle dichiarazioni del Gran Maestro Giordano Gamberini che nella rivista massonica Hiram confermò questo legame:
“Melvin Jones, maestro massone di Chicago, fu tra i fondatori dei Lions. Ne divenne segretario generale e tesoriere fin dal 1917. Nel Lions, l’origine massonica risulta evidente anche dal primo stemma che si diede l’associazione. Pressoché identici rapporti con la massoneria aveva avuto il Rotary”.
Insomma il legame tra Rotary, Lions e Massoneria è molto stretto, ma le due associazioni non sono delle vere e proprie massonerie. Ciò nonostante, il legame esistente con esse ha portato la Chiesa, da Paolo VI in poi, ha supportate le iniziative benefiche delle due associazioni ma anche a ricordare a quei membri che entrassero a far parte della Massoneria che si trovano in grave stato di peccato e che per loro non è ammessa la comunione.
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