Nella festa di Sant’Ilario c’è un modo dolce di rendergli omaggio: a Parma si preparano le “scarpette”, un dolcetto la cui storia rimanda ad un prodigio legato al Santo.
La figura di Sant’Ilario di Poitiers, vescovo del IV secolo e grande apologeta, è tradizionalmente legata ad un dolcetto semplice e buono che si prepara nella città di Parma. Si tratta delle cosiddette “scarpette di Sant’Ilario“, e si realizzano proprio nel giorno della sua memoria liturgica, il 13 gennaio.
Si trovano nelle pasticcerie della città, ma sono anche molto semplici da preparare in casa. Queste deliziose scarpette, tutte decorate nei modi più vari che suggerisce la fanatasia di chi le fa, non sono altro che biscotti di pasta frolla.
Ma come nasce la tradizione di preparare questi dolcetti per la festa di questo santo francese, e perchè si è scelta proprio la forma di una scarpa? Il motivo è molto semplice: è lagato ad un episodio della vita di sant’Ilario che ha al centro un prodigio.
Semplici e buone, le Scarpette di sant’Ilario sono un omaggio evocativo
Il racconto che ha dato origine alla realizzazione di questi biscotti a forma di scarpa affonda le sue radici in un’aura leggendaria. Non si sa con assoluta certezza se sia realmente accaduto, come del resto molti eventi non documentati della vita dei santi dei primi secoli.
Ma con buona probabilità è successo davvero. Si narra che un calzolaio un giorno vide passare sant’Ilario con delle scarpe ai piedi ormai logore e rotte. Il santo, infatti, preso dalle sue attività di evangelizzazione, non si preoccupava di certi dettagli, e viveva all’insegna dell’essenzialità senza badare a cose di questo tipo.
Allora il calzolaio volle regalargli un paio di scarpe nuove e gliele confezionò accuratamente. Non gliele aveva neppure consegnate che il giorno seguente, all’improvviso trovò nel suo negozio un paio di scarpette tutte completamente d’oro.
Interpretò questo prodigio come un atto di ringraziamento da parte di sant’Ilario che aveva voluto ricambiare con un dono il suo gesto di affetto e carità. Da questo aneddoto traggono spunto i biscotti semplici nella composizione e riccamente decorati.
La ricetta delle Scarpette di sant’Ilario : ingredienti e preparazione
La preparazione è semplicissima: c’è da realizzare la pasta frolla e formare i biscotti dando loro la forma di una scarpa. L’elemento decorativo è ciò che impreziosisce e caratterizza queste scarpette. Può essere con una copertura di glassa o con dei confettini colorati.
A volte vengono realizzati dei simil bottoni e il tacco, altre volte la decorazione può essere più astratta. Non c’è un determinato modo di decorarli, sta tutto alla fantasia personale. Ecco la ricetta, con gli ingredienti e il procedimento nelle dosi per 6 persone.
Ingredienti
- 500 gr di farina 00
- 3 uova + 1 tuorlo
- 150 gr di burro morbido
- 150 gr di zucchero semolato
- la scorza di un limone
- ½ bacca di vaniglia
Per la glassa
- 200 gr di zucchero a velo
- 5 cucchiaini di acqua tiepida
- colorante alimentare a piacere
- confettini colorati
Preparazione
- Per prima cosa bisogna disporre la farina a fontana su una spianatoia e rompervi dentro le uova intere e il tuorlo.
- Subito dopo si passa ad impastare aggiungendo poco alla volta il burro morbido a tocchetti. È bene ricordare di prelavarlo dal frigo almeno 20 minuti prima di iniziare per ammorbidirlo al punto giusto.
- Poi, aggiungere poi la scorza del limone e i semi di vaniglia.
- Proseguire ad impastare fino a quando l’impasto risulterà ben omogeneo e compatto.
- A questo punto stendere l’impasto dello spessore di circa 5 – 6 mm. Per dare forma ai biscotti si può utilizzare uno stampo appositamente fatto a forma di scarpa. In mancanza di questo si pul realizzare il disegno ponendo sopra la pasta una sagoma di cartone e incidendo con un coltellino o la stessa cosa a mano libera.
- Adagiare i biscotti su una teglia rivestita con carta da forno e farli cuocere in forno a 160° per 30 – 35 minuti.
- Nel frattempo preparare la glassa mescolando lo zucchero a velo e l’acqua e, se si vuole, aggiungendo il colorante alimentare.
- Inifne, dopo aver sfornato i biscotti, attendere che si raffreddino e poi procedere con la glassatura e la decorazione con i confettini colorati.
