Padre Amorth afferma che “Satana è puro spirito, invisibile. Ma si può manifestare con blasfemie ed afflizioni nelle persone che possiede. Può rimanere nascosto, o parlare in altre lingue, trasformarsi o apparire amabile. Alcune volte si prende gioco di me”.
Durante i suoi esorcismi, a volte è richiesto l’intervento di sei o sette persone per tenere fermo il posseduto, mentre grida e sputa chiodi o pezzi di vetro, che Amorth conserva gelosamente in una borsa. “Conservo tutto ciò che viene fuori dalle loro bocche, pezzi di ferro, petali di rosa, chiodi o vetri”. Non mi è ben chiaro il motivo di questa bizzarra collezione, ma Amorth sa meglio di me cosa farsene.
Il suo timore verso gli influssi del demonio è così acuto che spera che ogni diocesi abbia il suo prete esorcista. Secondo la Legge Canonica ogni prete può fare un esorcismo, ma in pratica solo alcuni si dedicano a questo rituale. Tant’è che Amorth sembra ricevere circa 600 chiamate al giorno.
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