David, ex satanista, raccomanda ai genitori di accompagnare con coscienza i figli, di dargli una profonda istruzione cattolica e di fargli recitare il Rosario poiché quando lo fanno il male s’infuria
David è nato a Città del Messico da una famiglia con profonde tradizioni cattoliche. Forse per spirito di ribellione, durante l’adolescenza David ha cominciato a mettere in dubbio gli insegnamenti della famiglia e la sua fede ha cominciato a vacillare. In quello stesso periodo ha fatto la conoscenza di alcuni ragazzi che erano soliti giocare con le tavole ouija (delle tavole per evocazione di spiriti) e si è fatto convincere a partecipare ad una seduta spiritica all’interno di un cimitero.
Quello che sembrava un gioco innocente si è presto trasformato in uno stile di vita: dopo la seduta spiritica sono cominciate le festa a base di droga, sesso e alcol, quindi le riunioni all’interno di una setta di adoratori del macabro. In quegli anni il ragazzo messicano si è dato a pratiche sataniche, orge e abuso di droghe, uno stile di vita che per un periodo lo ha gratificato ma che alla fine gli ha lasciato un enorme vuoto interiore che lo ha convinto ad abbandonare quel giro di frequentazioni.
David esce dalla setta e si costruisce una famiglia
Dopo 4 anni passati all’interno della setta, David si è rivolto a Dio in preghiera ed ha cominciato a frequentare nuovamente la parrocchia dei genitori. Con il tempo ha ristabilito un contatto sincero con Dio, è riuscito a trovare un equilibrio interiore e a conoscere una donna di cui si è innamorato. Con lei ha formato una famiglia e fatto dei figli e da genitore ha trovato il coraggio per condividere con i parrocchiani il suo oscuro passato. Sebbene i dettagli delle pratiche svolte nella setta non siano stati condivise nei dettagli, David ha detto abbastanza per convincerli ad accompagnare i figli con coscienza, ad educarli alla fede cattolica e a fargli recirare il rosario ogni giorno per “Fare infuriare il male”.
Luca Scapatello