Liberarsi dallo stress e dall’ansia con il Rosario: la storia di chi ce l’ha fatta

Il Santo Rosario è una delle più alte forme di preghiera che si innalza a Gesù per mezzo di Maria, ma è anche una vera e propria fonte di guarigione.

Persona disperata con mani in testa
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Spesso si pensa che a problemi di tutti i giorni, quali possono essere gli stati di ansia e lo stress non ci sia rimedio se non solo quelli di carattere medico. Dobbiamo pensare che, invece, la Vergine Maria conosce ogni nostra singola necessità, anche quella che sembra più banale.

La storia che stiamo per raccontarvi sembra avere dell’incredibile, invece è il vero segno che la Madonna proprio attraverso il Rosario riesce a guarire il nostro cuore ferito.

La preghiera del Rosario quanto è efficace?

Quando preghiamo la Madonna, che sia in una preghiera spontanea o attraverso la Corona del Rosario, Lei accompagna ogni nostra intenzione e ogni nostra necessità al Trono dell’Altissimo, certi che saremo esauditi. Non solo richieste, ma anche ringraziamenti: sì, perché Maria sa e conosce tutto ciò che abbiamo nel nostro cuore, a partire proprio dalle nostre ansie e dalle nostre paure.

Pregare il Rosario può aiutarci ad alleviare tutto questo e può accompagnarci anche nel corso della giornata, aiutando a calmarci e a vivere meglio tutto ciò che ci circonda. La storia che stiamo per raccontarvi, tratta dal sito “itresentieri.it”, ci fa capire proprio quanto la preghiera sia potente e, allo stesso tempo, come Maria ascolti le necessità di ciascuno di noi, sempre e comunque.

Sono in tanti a trovare sollievo e giovamento nel pregare il Rosario e la storia, narrata da Padre Sergio Arguello Vences ne è la prova. Il tutto ha inizio una mattina quando, all’ora di colazione, un uomo bussa insistentemente alla porta del sacerdote: “Sono corso a vedere chi fosse, ed ho trovato il signor Jorge che gridava: ‘Padre, come posso eliminare tutto lo stress che ho?” – racconta.

La storia di Jorge, stressato e pieno di preoccupazioni

Jorge, infatti, stava attraversando un momento difficile della sua vita: suo padre era in ospedale, sua moglie era arrabbiata con lui perché curava più i suoi genitori che lei e, come se non bastasse, stava anche perdendo il posto di lavoro. La disperazione più assoluta. Per questo motivo, aveva deciso di rivolgersi al sacerdote, quasi in extrema ratio.

Padre Sergio non si perde d’animo: “Sono contento che tu sia qui, andiamo alla cappella, c’è qualcuno che ti sta aspettando… contempla un momento il volto della Vergine Maria, vedrai quanta pace e tranquillità” – dice a Jorge. Lui non è tanto convito: lo sa che in cappella c’è l’immagine sacra della Madonna, ma ha bisogno di una soluzione immediata e veloce.

Il sacerdote, però, non si perde d’animo: “Figliolo, lei può darti la pace a cui tanto aneli, perché anche lei ha avuto una vita difficile”. Si inginocchiano insieme davanti alla Madonna di Fatima e gli porge la sua corona del Rosario: “Jorge, Maria, tua Madre, aveva molta fede. Ecco perché, anche in mezzo alle peggiori tempeste, è andata sempre avanti. Ti invito a non preoccuparti così tanto, agisci meglio e chiedile come ha fatto. Tieni il Santo Rosario tra le mani e prega. Ad ogni Ave Maria chiedile di insegnarti a restare in piedi e fiducioso di fronte ad ogni difficoltà… prega la Madonna e poi vieni a dirmi come va con lo stress… vedrai che tutto sarà diverso”.

pregare il rosario
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Il sacerdote lo invita a pregare il Rosario: qualcosa cambia davvero

All’inizio, a Jorge, sembravano solo parole, ma poi cambia idea. La promessa di una preghiera costante alla Vergine: […] Pregherò il Rosario tutti i giorni, le chiedo di sostenermi e di riempirmi di speranza. Per sapere che tutto andrà bene, con l’aiuto di suo Figlio Gesù”.

Jorge inizia la sua preghiera, ed è una preghiera che effettivamente non si è fermata. Padre Sergio, continuando nel racconto di questa sua esperienza, poi descrive: “Pochi giorni dopo ci siamo incontrati in una libreria: ‘Padre, quanto ringrazio Dio per averla messo sulla mia strada! Ora prego la Vergine tutti i giorni e mi sento così bene…non sono solo, ora mi aiuta la Vergine. Quel giorno sono venuto da lei per trovare dei modi per diminuire lo stress, ma mi avete dato qualcosa di meglio: mi avete insegnato il potere della preghiera alla Vergine Maria con il Santo Rosario”.

Non solo la gioia di un sacerdote per aver accompagnato per mano verso Maria un uomo disperato, ma anche la felicità per un figlio perduto che ha abbracciato la sua mamma celeste e ha deciso di legarsi a Lei, pregando il Rosario, e non lasciarla più.

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