Continua il calo delle vocazioni, ma di ben poco. Cresce a livello globale invece il numero dei cattolici nel mondo.
Il numero totale dei sacerdoti nel mondo è di 414.065, diminuito di 517 rispetto allo scorso anno. Il dato sulle vocazioni diminuisce in particolare in Europa, con 2.675 preti in meno. E anche in America, con un calo di 104. Aumenti significativi invece vengono registrati per Africa (+1.391), Asia (+823) e Oceania (+48).
Aumentano complessivamente i sacerdoti diocesani
Anche se in realtà aumentano complessivamente i sacerdoti diocesani di 64 unità. Ora sono in totale 281.874. Anche questi calano in Europa (-1.595), e Oceania (-16). Ma aumentano in Africa (+904), Asia (+686), America (+85).
Diminuiscono in totale i sacerdoti religiosi di di 581 unità, attestandosi a 132.191, e i religiosi non sacerdoti, di 594 unità, per un totale di 50.941.
Diminuiscono le suore ma crescono in Africa e Asia
La tendenza di diminuzione complessiva investe purtroppo anche il mondo delle suore. Complessivamente infatti nel mondo, ad oggi, ci sono 641.661 suore, diminuite di 7.249 unità rispetto all’anno scorso.
Gli aumenti anche in questo caso sono registrati per Africa (+2.220) e Asia (+1.218), mentre si registrano le diminuzioni per Europa (-7.167), America (-3.253) e Oceania (-267).
I numeri pubblicati per la Giornata Missionaria Mondiale
I numeri sono stati resi noti dall’agenzia di informazione religiosa Fides, e sono aggiornati al 31 dicembre 2018.A questo proposito, domani si celebra la novantaquattresima Giornata Missionaria Mondiale sul tema “Eccomi, manda me”. Per questa occasione l’agenzia ha voluto fare il punto della situazione, da cui emergono numeri in calo ma che restano comunque ancora molto alti.
Da questi emerge, come noto, una Chiesa sempre più globale e meno europea, in particolare per quanto riguarda le vocazioni. Lo sguardo della Chiesa di oggi si prospetta sempre più universale, e ciò lo dimostra anche la nazionalità degli ultimi tre Pontefici. In un mondo globale in cui i confini tra Paesi e continenti si fanno sempre più deboli, la fede assume quindi uno sguardo che va oltre i vecchi schematismi e dimostra che la Parola del Signore non conosce limiti né steccati.
Cresce il numero di cattolici nel mondo
Il dato più interessante però tra quelli registrati dall’agenzia Fides è che cresce il numero di cattolici nel mondo. La cifra totale dei cattolici infatti, al 31 dicembre 2018, è pari a 1.328.993.000 persone. L’aumento complessivo è di 15.716.000 rispetto all’anno precedente.
Un aumento che, contro le impressioni che emergono troppo spesso dalla narrativa dominante, interessa tutti i continenti, Europa compresa. Nel vecchio continente infatti quest’anno si registrano 94 mila cattolici in più. Si tratta del terzo anno consecutivo in cui si registra un aumento.
Aumento esponenziale di cattolici in Africa e America
Crescita esponenziale invece in Africa (+9.208.000) e in America (+4.458.000). Altrettanto importante in Asia (+1.779.000) e Oceania (+177.000). Rimane invece invariata la percentuale mondiale dei cattolici è rimasta invariata rispetto all’anno precedente, che si attesta al 17,73 per cento. Con variazioni minime nei singoli continenti.
Si preannuncia quindi una lenta crescita del cattolici nel mondo, nonostante alcune difficoltà sulle vocazioni in Europa e America. Che sia questo un timido segnale del ritorno della fede nella società moderna, sempre più in crisi dal punto di vista morale e sociale?
Nelle difficoltà della storia l’uomo alza lo sguardo al Signore
Proprio nelle sfide più significative della vita e della storia, infatti, l’uomo scorge il suo bisogno di non essere solo, e la sua necessità di puntare all’eterno, seguendo la strada che il Signore Gesù gli ha indicato.
Come affermato infatti da Papa Francesco di recente durante l’Angelus, nei momenti difficili cresce il bisogno di afferrare la roccia salda del Signore e su quella ergere la nostra vita e dare inizio ai nostri passi nel cammino per la salvezza.
Il Papa: “Quando ci sembra di affondare gridiamo: ‘Signore, salvami!”
“Quando sentiamo forte il dubbio e la paura ci sembra di affondare, nei momenti difficili della vita, dove tutto diventa buio, non dobbiamo vergognarci di gridare, come Pietro: ‘Signore, salvami!’”, ha detto Francesco ai fedeli.
“Bussare al cuore di Dio, al cuore di Gesù: ‘Signore, salvami!'”. Preghiamo il Signore perché sempre più persone nel mondo possano conoscere ed entrare in contatto con la sua Parola di infinita tenerezza e misericordia, che non scarta nessuno ma che accoglie tutti nel Suo Amore eterno.
Giovanni Bernardi