La regista scomparsa, famosa per i suoi straordinari film, vive un’esperienza straordinaria nella sua vita. Che possiamo definire un miracolo nel miracolo, un fatto quasi unico.
Fu in seguito una delle icone più popolari del Paese a mettere in musica le parole della scrittrice scomparsa, riguardo al miracolo che visse.
L’iconica regista romana Lina Wertmuller si è spenta a 93 anni tra l’8 e il 9 dicembre 2021. Della sua vita, oltre alla sua grande carriera, resta un segno indelebile dal punto di vista culturale ma anche e soprattutto umano, in particolare per un aspetto specifico che la donna non esita a definire veramente miracoloso.
La carriera di Lina iniziata da giovane
La carriera di Lina iniziò infatti fin da giovanissima, e non terminò mai, rendendola una tra le figura più importanti nel mondo dello spettacolo del nostro Paese. Ma fu proprio in questo contesto particolare e spesso complicato, come lo è il mondo del cinema, a sbocciare questo straordinario prodigio.
Enrico Job, uno dei più noti scenografi della scena teatrale degli Anni Sessanta, fece nascere un sodalizio artistico con la Wertmuller che proseguì in qualcosa di ben più importante. Lina Wertmuller ed Enrico Job infatti quando la regista stava iniziando a muovere i primi passi nel mondo dell’arte e della tv, dopo avere lavorato come aiuto regista di Federico Fellini.
Job in quegli anni era invece già uno storico collaboratore di Luca Ronconi, tra i più grandi innovatori del teatro italiano. Da quel sodalizio artistico nacque una intensa storia d’amore che li porterà a una bellissima storia, da cui si origine il legame con la sua figlia adottiva nel 1991, Maria Zulima Job. Lina lo disse in più occasioni: “È stato un miracolo e i miracoli non si raccontano”.
L’incontro con Enrico Job e quella canzone speciale
I due avevano sei anni di differenza, Wertmuller era nata nel 1928 e Job nel 1934, si sposarono nel 1964 e sono stati insieme per ben 44 anni, fino all’aprile del 2008, quando lui fu colpito da una leucemia fulminante. La regista romana, rimasta tredici anni vedova, si riferiva quindi non solamente a una storia d’amore durata così a lungo, quando oggi la tendenza a separarsi molto prima è ben più costante, ma anche la capacità di resistere in un mondo spesso così preda di ben altre dinamiche mondane come lo è il mondo dello spettacolo. Dando vita quindi a un miracolo nel miracolo.
In un’intervista del 2017 parlò romanticamente e con grande nostalgia del suo rapporto col marito. “Ma come è possibile raccontare il mio amore con Enrico? I miracoli si vivono, non si raccontano. Il nostro è stato un colpo di fulmine, un regalo della vita. O un regalo di Dio, per chi ci crede”, disse, sicura del fatto che quello con suo marito è stato “l’incontro della vita”.
Appena furono presentati da un amico in comune, dopo uno scambio di battute, caddero l’uno nelle braccia dell’altra. “La sera stessa ebbi la sensazione di aver fatto l’incontro della vita. Con quella magica certezza che fosse per sempre. È un mistero, l’amore. Era un bellissimo ragazzo, ma fui colpito dalla sua anima in cui intuivo antichi groppi di dolore”, disse in seguito la regista.
LEGGI ANCHE: Ci lascia Lina Wertmuller | La regista italiana con un primato assoluto
Tanto che questo loro speciale amore trovò spazio anche in una canzone tra le più belle di una delle artiste più popolari di sempre, una vera e propria icona della musica. La cantante è Mina e la canzone è “Mi sei scoppiato dentro al cuore“. “L’anno in cui conobbi Enrico lavoravo come autrice a Studio uno. Dopo il nostro incontro mi venne di getto questa canzone”, ha in seguito rivelato infatti la Wertmuller, autrice del testo insieme a Bruno Canfora.