Parigi, 14 nov. – A 10 mesi dall’attacco a Charlie Hebdo, prova generale di stasera, Parigi e’ nuovamente sotto attacco terroristico e anche stavolta sono stati colpiti bersagli facili: locali pubblici, ristoranti, nessun punto particolarmente protetto.
Il procuratore di Parigi, Francoi Molins ha riferito che sono stati sei i punti della capital colpiti, provocando una carneficina, con oltre 120 morti, di cui 100 nella sola sala di concerti Bataclan. Duecentoquindici i feriti, di cui 83 gravi: una sproporzione rispetto alle cifre abituali in azioni simili che conferma la determinazione dei terroristi, almeno 8 secondo fonti degli inquirenti, ad uccidere. Il capo dela polizia di Parigi, il prefetto Michel Cadot ha siostenuto che “tutti” gli aggressori sono stati eliminati anche se continua la caccia ad eventuali complici. Secondo testimoni, i terroristi a volto coperto prima di sparare hanno urlato “Allah e’ grande”. Gli attacchi simultanei sono avvenuti sulla terrazza di un ristorante, nella sala concerti Bataclan e nei pressi dello stadio, dove sono state avvertite alcune esplosioni. All’interno del teatro, dove era in corso un concerto, i terroristi hanno ucciso un centinaio di persone.
Hollande ha decretato lo stato di emergenza, chiuse frontiere
Allo stadio era in corso l’amichevole Francia-Germania quando alle 21,20 la prima deflagrazione e’ stato il segnale d’avvio della mattanza. Il presidente Francois Hollande e’ stato portato via dagli spalti dalla scorta. Migliaia di spettatori sono rimasti bloccati all’interno dello stadio e si sono riversati sul terreno di gioco. Secondo quanto riferito dai media locali, uno degli attentatori e’ stato ucciso.
L’Isis su Twitter “ora tocca a Londra, Washington e Roma”
Le autorita’ locali hanno invitato i cittadini a restare barricati in casa.
Su Twitter e’ stato lanciato l’hashtag #PorteOuverte (Porte aperte) da quanti sono disponibili a proteggere le persone che si trovano in strada e hanno bisogno di aiuto. Hollande ha convocato all’Eliseo una riunione straordinaria dei ministri per far fronte agli attacchi.
Intanto Isis celebra l’attacco usando termini che hanno tutto l’aspetto di una rivendicazione, che pero’ ancora non c’e’ stata. “Ricordate il 14 novembre. (I francesi) non dimenticheranno questo giorno come gli americani l’11 settembre (2001)”. “La Francia invia i suoi caccia in Siria quotidianamente bombardando ed uccidendo vecchi e bambini. Oggi si beve dallo stesso calice” amaro, si legge sempre nel testo pubblicato sulla rivista di Isis Dabiq, ricordando la decisione di Francois Hollande a fine settembre di iniziare sua sponte i raid aerei francesi contro Isis in Siria. A conferma del legame tra l’inizo dei radi aerei francesi contro Isis in Siria, iniziati a fine settembre, un testimone presente al Bataclan ha riferito che uno dei terroritsi urlava: “E’ colpa di Francois Hollande. E’ colpa del vostro presidente, non avrebbe dovuto intervenire in siria”.
Allo stadio attacco di un kamikaze
“Non e’ un attacco solo contro la Francia ma contro l’umanita’”, ha affermato il presidente americano, Barack Obama. Gli attentati in corso a Parigi “sono un tentativo oltraggioso di terrorizzare i civili”, ha aggiunto Obama. “Profondamente scioccato dagli eventi di Parigi” si e’ detto il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. “Sono scioccato da quel che sta avvenendo a Parigi. I nostri pensieri e le preghiere vanno alla popolazione francese. Faremo tutto il possibile per aiutarvi”, ha scritto su Twitter il premier britannico, David Cameron.
TESTIMONI “E’ STATA UNA CARNEFICINA”
“E’ stata una carneficina”. “C’era sangue dappertutto”. “Ho sentito tra i venti e i trenta colpi di arma da fuoco e la gente che urlava e scappava da tutte le parti”. E’ quanto raccontano ai media alcuni testimoni scampati agli attacchi. Su twitter si rincorrono frasi, testimonianze, foto. Le sparatorie, raccontano, sono durate tra i trenta secondi e un minuto, nel X arrodisement, davanti al ristorante ‘Au petit Cambodge’ e al ‘Le Carillon’ e nell’XI arrodisement , in rue de la Fontaine davanti a un caffe’.
http://www.agi.it/estero/notizie/francia_parigi_sotto_attacco_sei_attentati_almeno_60_morti-201511132356-est-rt10168