C’è chi, dopo quasi 7 settimane di zona rossa, attende finalmente l’agognato passaggio in arancione e chi spera in un allentamento delle misure e un ritorno in gialla. Da lunedì, cosa cambia per le Regioni?
Come ogni venerdì, è atteso il monitoraggio che ci permette di capire “di che colore sarà l’Italia” a partire dalla prossima settimana. Ad oggi, la maggior parte delle Regioni è in zona arancione, ma c’è chi, dal rosso, spera un passaggio nella fascia con minor restrizioni.
Report settimanale per i colori delle Regioni
La pandemia non rallenta la sua morsa anche nel nostro Paese. Fino al prossimo 30 aprile, salvo deroghe, dovremmo ancora abituarci a vedere un’Italia divisa fra il colore rosso e quello arancione, ma sono probabili, degli “allentamenti” delle misure restrittive, a partire dal prossimo 26 aprile, anche se tutto è ancora da definirsi.
Anche oggi, come ogni venerdì, il Ministero della Salute guarda con attenzione all’indice Rt delle singole Regioni e all’incidenza del numero dei positivi su ogni 100mila abitanti, per decidere (sempre a partire dal lunedì, poi) chi passerà in zona rossa e chi in quella arancione.
La Campania spera nella zona arancione
A fronte delle decisioni prese la scorsa settimana, 16 Regioni su 20 sono già in zona arancione, mentre in zona rossa permangono ancora la Campania, la Puglia, la Valle d’Aosta e, a sorpresa, la Sardegna.
A passare, dopo ben 7 settimane di restrizioni e zona rossa, in arancione è la Campania: qui l’incidenza dei contagi si attesta a 238 ogni 100mila abitanti. Di conseguenza il passaggio alla successiva fascia di colore è certo. Migliora anche l’Rt della regione, che si attesta all’1,25.
Puglia e Valle d’Aosta ancora in rosso
Caso diverso, invece, per Valle d’Aosta e Puglia, dove l’incidenza del contagio continua ad essere alta (319 ogni 100mila abitanti in Puglia e 261 in Valle d’Aosta). Anche la Sardegna non vedrà, ancora, l’allentamento della zona rossa, visto il suo passaggio in fascia di massima restrizione solo da 7 giorni.
A rischiare la zona rossa è, anche la Sicilia, dove sono i parametri del contagio a preoccupare.
Chi resta in arancione
Ma ci sono delle Regioni che, nonostante abbiamo dei numeri già da zona gialla, confermano la loro zona arancione: Emilia Romagna, Lazio, Piemonte, Marche, Umbria, Abruzzo, Veneto, Lombardia, Calabria, Friuli, Molise, Trentino.
A maggio, possibili riaperture
Si affaccia, come dicevamo, anche la possibilità di una ripartenza e di riaperture, già a partire dagli ultimi giorni di aprile e inizio maggio. Ancora in corso il dialogo e il confronto fra la Conferenza delle Regioni e il Governo. Sarebbe in ballo una riapertura di bar e ristoranti con prenotazione del tavolo, massimo 4 persone e, anche all’aperto, accanto a quella che può essere anche l’apertura di teatri e cinema, con spettatori distanziati fra di loro.
Sperano anche gli operatori e i gestori di piscine e palestre, ma anche gli stadi potrebbero vedere, a breve, una ripartenza. Ma, come dicevamo, è tutto ancora in bozza.
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ROSALIA GIGLIANO