Lo scorso 6 marzo, infatti, il ministro dell’immigrazione olandese aveva scritto una lettera di rimostranze al Commissario Europeo degli Affari Interni per la Grecia Dimitris Avramopoulos, in cui faceva presente: “Più del 95% dei migranti irregolari e dei richiedenti asilo arrivano da altri Stati dell’area Schengen. Solo un terzo sono stati registrati in precedenza. Questo significa che circa i due terzi riescono ancora a entrare e a viaggiare attraverso altri Stati membri senza essere individuati e registrati, malgrado tutte le misure prese per migliorare la registrazione”.
Le lamentele di Harbens, però, non si limitano alla mancata registrazione, questo lamenta anche l’impossibilità di rimpatriare gli immigrati e dunque suggerisce che che gli stati di prima accoglienza si facciano carico di parte dei richiedenti asilo: “La vasta maggioranza di queste persone non possono essere rimpatriate, nemmeno quelle che sono state registrate , il risultato è che l’Olanda finisce con il concedere protezione a un ampio numero di richiedenti asilo che hanno coscientemente rifiutato di chiedere protezione negli Stati membri di primo arrivo”.
Luca Scapatello
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