Los+Angeles%3A+commuove+la+famiglia+che+canta+a+Maria+sopravvissuta+al+terribile+incendio
lalucedimaria
/los-angeles-famiglia-canta-a-maria-sopravvissuta-terribile-incendio/amp/
Notizie

Los Angeles: commuove la famiglia che canta a Maria sopravvissuta al terribile incendio

Nella serie di devastanti incendi che hanno colpito Los Angeles una famiglia ha perso la casa, ma è rimasta integra una statua della Madonna: a lei intona un commovente canto.

La famiglia canta alla Madonna dopo la perdita della casa nell’incendio – lalucedimaria.it

Negli ultimi giorni una serie di incendi si sono abbattuti sulla California: Los Angeles e dintorni le zone più colpite. Uno dopo l’altro si sono susseguiti devastanti incendi che hanno distrutto abitazioni e portato al conteggio, finora, di 11 morti.

Oltre 117 chilometri quadrati sono stati invasi dalle fiamme e oltre 180 mila le persone evacuate. I danni sono stati ingenti e intere case sono completamente andate distrutte, con tutto quello che vi contenevano. Molte famiglie sono rimaste senza niente o quasi, e tra esse ci sono le celebrità che abitano in quelle aree, ma anche gente comune.

È il caso di una famiglia composta da genitori e 6 figli ormai adulti che ha visto crollare la propria storica dimora ad Altadena, a nord della contea di Los Angeles. Peter Halpin e la moglie Jackie, insieme ai loro figli e ai loro coniugi dopo il disastro hanno però voluto elevare un canto a Maria. Un fatto molto toccante si è verificato: le statue della Madonna di Guadalupe e di san Giuseppe, presenti nel giardino, sono rimaste integre.

Il canto a Maria della famiglia che ha perso la casa nell’incendio e le statue rimaste intatte

Una grande testimonianza di fede e al tempo stesso un segno della presenza della Madonna anche nei momenti più terribili, come quello di un incendio devastante: è questo che emerge da questa storia.

La statua della Madonna d Guadalupe rimasta intatta nell’incendio – Foto X@xevt – xhvt – lalucedimaria.it

Gli Halpin, da sempre ferventi cattolici, avevano posto delle statue in giardino: una raffigura Nostra Signora di Guadalupe e l’altra San Giuseppe. Le fiamme però, non hanno toccato queste due sculture, che sono rimaste completamente integre. Tutto il resto, invece, è andato perduto.

In un’intervista ad EWTN News, emittente televisiva cattolica statunitense, Andrew Halpin, quarto figlio della famiglia, ha raccontato tutto ciò che è andato perso nell’incendio. Anche i ricordi più cari si sono ridotti in cenere. Sono andate distrutte le fotografie dei loro avi risalenti ai primi anni del Novecento, così come le antiche tazze che collezionava la mamma. Anche i gioielli di famiglia sono stati inceneriti.

Le statue però sembrano non esse state toccate dal terribile evento: un elemento che non può lasciare indifferenti e che arriva al cuore come segno della presenza di Maria e quindi del Signore, che anche se permette prove dolorose non abbandona.

Ne è consapevole questa famiglia fortemente credente e così, in mezzo al nulla che rimane della loro abitazione, davanti alla stauta della Madonna, ha deciso di intonare un canto di lode.

Fede che commuove e insegna

Fin da bambini i figli di questa famiglia hanno studiato musica e cantato in un coro. La fede espressa anche attraverso la musica fa parte della loro vita. È evidente nel vedere il video, che sta diventando virale in rete e sui social, in cui si vedono i componenti di questa famiglia cantare il Regina Coeli.

Il canto del Regina Caeli dopo l’incendio – Screenshot EWTNnews – lalucedimaria.it

Andrew Halpin ha detto che la sua famiglia è consacrata al Sacro Cuore di Gesù e che per loro è stato naturale voler fare una preghiera e cantare a Maria. L’intento è stato esplicitamente quello di offrire il grande dolore che stanno vivendo e di affidarsi a Lei.

Dobbiamo dare tutto a Dio. E se questo significa la nostra casa in questo momento, scegliamo di confidare che siamo nel palmo della tua mano” sono state le parole di fede di quest’uomo. Inoltre, ha anche detto: “Ciò che vorrei che le persone portassero via da questa tristezza, da questa tragedia, è che possiamo trarne gioia. Possiamo instillare amore”.

Il modo di reagire di queste persone, non in preda alla disperazione, ma con un dolore illuminato dalla fede arriva certamente come un esempio.

 

In un’altra zona incendiata, tra le macerie, sono state ritrovate dei volumetti di Bibbia per bambini in ottime condizioni in mezzo ai detriti di oggetti interamente inceneriti: anche questo è un altro elemento che colpisce l’attenzione, come avvenuto in passato in altri casi.

Romana Cordova

Scritto da
Romana Cordova

Recent Posts

  • Notizie

Amerigo Vespucci, la nave più bella del mondo diventa sede del Giubileo 2025

Il Giubileo 2025 è ufficialmente iniziato da quando Papa Francesco ha aperto, lo scorso 24…

5 minuti fa
  • Santi

Oggi 14 gennaio, festa di San Felice da Nola: salvato miracolosamente da un angelo

Sacerdote testimone della fede, san Felice da Nola fu perseguitato e torturato ed ebbe l'aiuto…

3 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 14 gennaio 2025: Mc 1,21b-28 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 14 Gennaio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

4 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino 14 Gennaio 2025: “Allontanami dalle paure”

Il Martedì è il giorno della devozione agli Angeli e ai Santi. Rendiamo onore a…

5 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

La forza del divino: quando la fede disarma la violenza

Nella Bibbia, precisamente nell'Antico Testamento, troviamo uno dei passi più iconici che ci esprimono la…

13 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 13 Gennaio 2025: “Aiutami ad amarti, mio Dio”

“Aiutami ad amarti mio Dio”. Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo…

14 ore fa