Immaginandoci di rivivere il giorno della prima Apparizione di Lourdes, possiamo figurarci qualcosa di meraviglioso quanto indefinito: cosa accadde davvero in quel giorno? E chi era Bernadette prima delle Apparizioni?
La mattina dell’11 febbraio 1858 fa molto freddo a Lourdes e non c’è più legna per il fuoco in casa Soubirous. Bernadette, che all’epoca ha 14 anni, è andata con sua sorella Toinette e una compagna a cercare dei rami secchi in giro per il paesino…
”Ho visto una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla su ogni piede”: questo è ciò che riferisce Bernadette la prima volta che vede la Madonna.
Si era recata a Massabielle per raccogliere della legna secca. Prima di attraversare il fiume un colpo di vento, poi il miracolo.
L’Apparizione della Madonna a Lourdes l’11 febbraio
Siamo a Lourdes ed è l’11 febbraio del 1858, e questo è quanto verrà riferito successivamente da Bernadette Soubirous (Lourdes, 7 gennaio 1844 – Nevers, 16 aprile 1879). Ma chi era Bernadette prima delle Apparizioni? E cosa accadde con precisione in quel giorno?
Bernadette nasce al mulino Boly di Lourdes il 7 gennaio 1844, primogenita di Francesco Soubirous e Luisa Castérot. Ha altri sei fratelli: Marie, detta Toinette (1846-1892), Jean-Marie (1851-1919), Justin, morto prematuramente (1855-1865), Bernard-Pierre (1859-1931) e altri due che morirono in tenera età. I suoi genitori erano uniti da un sentimento di amore vero e profondo, per questo Bernadette crebbe in una famiglia unita, in cui ci si ama si prega insieme.
Trascorrono quindi 10 anni nella serenità, che le daranno una stabilità e un equilibrio sorprendenti. Dopo questi anni felici segue il periodo della caduta in miseria della sua famiglia, a causa della crisi agricola in tutta la Francia. A 14 anni era alta solo 1,40 m e soffriva di asma, ma il suo carattere era vivace, spontaneo, generoso, volenteroso e sincero.
Per lei non c’era però possibilità di frequentare la scuola: doveva servire nell’osteria di zia Bernarde o aiutare in casa. Non partecipa al catechismo: la sua memoria ribelle non assimila concetti astratti. A 14 anni, non sapendo né leggere né scrivere, viene esclusa e ne soffre molto. Nel settembre 1857 viene mandata a Bartrès. Nel gennaio 1858, Bernadette torna a Lourdes, dove vuol fare la Prima Comunione: la farà il 3 giugno 1858.
Ma torniamo indietro di pochi mesi, a ritroso nella vita di quella che sembra una ragazza “semplice”, che invece avrebbe cambiato le sorti di molti.
Cos’è accaduto davvero quell’11 febbraio del 1858?
La mattina dell’11 febbraio 1858 è un giovedì grasso, e fa molto freddo a Lourdes. Non c’è più legna per il fuoco in casa Soubirous. Bernadette, che all’epoca ha 14 anni, è andata con sua sorella Toinette e una compagna a cercare dei rami secchi in giro per il paesino. Avvicinatosi mezzogiorno, le tre ragazze giungono alla rupe di Massabielle, che forma una piccola grotta lungo il fiume Gave.
Qui c’è un angolo sotto la roccia dove l’acqua depositava sempre legna e detriti. Per poterli andare a raccogliere, però, è necessario attraversare un canale d’acqua, proveniente da un mulino e che sfociava nel fiume. Toinette e la sua amica indossano degli zoccoli, senza i calzini.
Li hanno tolti, per poter entrare nell’acqua fredda. Bernadette invece, essendo molto delicata e soffrendo di asma, indossa le calze. Chiede così all’amica di prenderla sulle spalle, ma lei rifiuta, scendendo con Toinette verso il fiume.
Rimasta sola, Bernadette pensa di togliersi anche lei gli zoccoli e le calze, ma mentre sta per farlo sente un gran rumore: alza gli occhi e vede che la quercia che si trovava attaccata al masso di pietra trema violentemente, anche se non c’è un alito di vento.
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Allora la grotta si riempie di una nuvola d’oro, e sulla roccia appare una splendida Signora.
La Signora sembra una giovane donna di sedici o diciassette anni. È vestita di bianco, e porta una fascia blu che le scende sul il vestito. Indossa un velo bianco sulla testa che lascia intravedere a malapena i suoi capelli che ricadono all’altezza della fascia.
Dal suo braccio pende un grande rosario con grani bianchi, che sono legati da una catena d’oro, mentre ai suoi piedi nudi vi sono due rose, anch’esse d’oro lucente.
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Istintivamente, Bernadette si inginocchia, tirando fuori il rosario. La Signora la lascia fare, e si unisce alla preghiera, recitando con lei il Gloria Patri alla fine di ogni decina.
Quando la veggente termina la recita del Rosario, la bella Signora scompare improvvisamente, ritirandosi nella nicchia, proprio come era venuta.
Consacrazione alla Nostra Signora di Lourdes
Maria, Tu sei apparsa a Bernadette nella fenditura della roccia di Massabielle. Nel freddo e nel buio dell’inverno, hai fatto sentire il calore di una presenza, la luce e la bellezza. Nelle ferite e nelle oscurità delle nostre vite, nelle divisioni del mondo dove il male è potente, porta speranza e ridona fiducia!. Tu che sei l’Immacolata Concezione, vieni in aiuto a noi peccatori. Donaci l’umiltà della conversione, il coraggio della penitenza. Insegnaci a pregare per tutti gli uomini. Guidaci alle sorgenti della vera vita.
Fa’ di noi dei pellegrini in cammino dentro la tua Chiesa.
Sazia in noi la fame dell’Eucaristia, il pane del cammino, il pane della Vita. In Te, o Maria lo Spirito Santo ha fatto grandi cose: nella sua potenza, ti ha portato presso il Padre, nella gloria del Tuo Figlio, vivente in eterno. Guarda con amore di madre le miserie del nostro corpo e del nostro cuore.
Splendi come stella luminosa per tutti nel momento della morte. Con Bernadette, noi ti preghiamo, o Maria, con la semplicità dei bambini. Metti nel nostro animo lo spirito delle Beatitudini. Allora potremo, fin da quaggiù, conoscere la gioia del Regno e cantare con Te: Magnificat!.
Gloria a Te, o Vergine Maria. Beata serva del Signore, Madre di Dio, Tempio dello Spirito Santo!
Amen
Ave o Maria…
