Finalmente qualcuno si è accorto di quegli eroi silenziosi, quelli che non fanno notizia, che non finiscono sulle prime pagine dei giornali e dei notiziari in TV perchè fanno cose buone, gesti semplici ma pieni di carità ed umanità , gesti gratuiti che non hanno un secondo fine un secondo scopo , gesti che toccano il cuore di chi li riceve ma soprattutto di chi li fa. Sto parlando dei volontari dell’UNITALSI che spendono molto del loro tempo libero visto che stiamo parlando di una associazione di vero volontariato che si occupa di persone disabili , anziane, ammalate , che non possono spostarsi da sole camminare fare i gesti più semplici che una persona normale può compiere. Essere volontario è una missione che impegna tempo ed energie nella quale ci vuole tanto amore e tanta fede, ma il bello è che quando poi si tirano le somme è sempre più quello che si è ricevuto di quello che si è dato. Donare un sorriso ha chi ne ha bisogno è una gioia grande , come direbbe la mia amica Cornelia un sorriso non costa niente ma ti porta al paradiso. Molto spesso le persone sole , ammalate , disabili cercano qualcuno che li ascolti, che non li guardi con indifferenza con commiserazione, qualcuno che tenda la sua mano di fratello in Cristo, e gli vada incontro senza pregiudizi senza maschere accentandoli per quello che sono. persone capaci di amare e di donare anche nelle loro sofferenze che alcune volte sembrano insopportabili, eppure ti sanno donare amore amicizia è sincerità. la cosa che più ti colpisce di questo servizio è vedere come gli ammalati molto spesso si dimentichino delle loro sofferenze e difficoltà è addirittura si facciano carico dei problemi del volontario che li aiuta.
Tutto in nome dell’amicizia quella vera quella disinteressata, ed è vero che chi lo fa non cerca consensi non vuole pubblicità , ma ogni tanto una piccola gratificazione e un riconoscimento del lavoro svolto non guasta.
“Oggi il Presidente della Repubblica ha voluto premiare tutti quegli uomini e donne che contribuiscono a fare crescere quel bene e quella solidarietà che non fanno spesso notizia, ma che sostengono e cementano le nostre comunità. Un segnale forte dal Quirinale per indicare quale sia la strada da percorrere per garantire al nostro Paese un futuro solido e soprattutto solidale”. E’ quanto dichiara Salvatore Pagliuca, presidente nazionale UNITALSI in merito all’assegnazione da parte del Capo dello Stato di diciotto onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadini italiani e stranieri che si sono distinti per atti di eroismo, per il loro impegno nel volontariato, nell’integrazione, nella legalità, nel soccorso e nell’assistenza ai migranti, e a chi si è prodigato a favore dell’inclusione della disabilità, nella promozione della cittadinanza attiva, nel contrasto ai fenomeni di violenza. “Sono particolarmente soddisfatto – conclude Pagliuca – perché il Presidente Mattarella ha voluto premiare anche il lavoro svolto a favore del poliedrico mondo delle persone con disabilità o affette da malattie. In un certo senso nelle motivazioni dei prestigiosi riconoscimenti concessi dal Quirinale ho trovato molto dello spirito unitalsiano che mette al centro la persona umana e i suoi inalienabili diritti”.