In una trasmissione televisiva Luxuria ha affermato: “Ancora c’è qualcuno che crede al Diavolo?”. Forse chi ha pronunciato questa frase dovrebbe approfondire.
D’altronde, lo diceva già il noto poeta Charles Baudelaire: “la migliore astuzia del diavolo sta nel convincerci che non esiste”. Il fatto accaduto è che durante la trasmissione Rai Storie Italiane si parlava di gruppi settari che avrebbero commesso reati infami in nome proprio nel demonio.
Le affermazioni scandalose dell’ex deputato Vladimir Luxuria
A un certo punto, però, Vladimir Luxuria, ex deputata di sinistra, attivista lgbt, transessuale nato a Foggia con il nome di come Wladimiro Guadagno, interviene, ma a modo suo. Affermando che, dal suo punto di vista, il diavolo è una pura invenzione, qualcosa di medievale e quindi di “oscurantista”.
Luxuria alcuni anni fa ha persino affermato, in un’intervista rilasciata a don Mauro Leonardi su Novella 2000, che si sarebbe convertita al cattolicesimo. Certo è che se queste sono le sue convinzioni personali, non c’è molto da credere alla bontà della sua conversione, o al limite supporre che ci sia nella persona un po’ di confusione.
Le parole scandalose per un servizio pubblico: no alle minimizzazioni
La verità è che il solo fatto che un personaggio televisivo vada a pronunciare questa frasi in una trasmissione pubblica è qualcosa di molto rischioso, pericoloso. Che fa il gioco dei tanti satanisti e dei gruppi di spostati che ogni giorno, purtroppo, se ne vanno in giro per l’Italia a rovinare vite di povere persone innocenti che cadono nella loro trappola.
Ogni giorno, anche se pochi lo sanno, ci sono centinaia di persone che hanno a che fare in maniera diretta o indiretta con il problema delle sette sataniche e del satanismo in generale. Quante povere anime, poi, ogni giorno vengono corrotto da chi compie riti immondi nel nome del principe degli inferi, non è dato saperlo.
A Luxuria va detto che ogni cristiano crede al diavolo e al dolore di tanti
La risposta che quindi bisognerebbe dare a Luxuria è che sì, ci sono molte persone che credono all’esistenza del diavolo. In verità, tutti i cristiani ci credono, o almeno dovrebbero farlo. Gli esorcisti non sono cose che riguardano il medioevo, ma persone che ogni giorno operano con grande impegno e dedizione nella nostra società.
Affrontando casi tanto duri e delicati. Il dolore di tante persone che vivono vessazioni, possessioni, esistenze distrutte dall’opera del maligno, famiglie intere devastate dalle sue grinfie malefiche, non sono una fantasia, ma una realtà ben tragica su cui bisognerebbe fare a meno di minimizzare. Ancora più, di etichettarla come fantasia medievale.
Giovanni Bernardi
fonte: Il segno di Giona