La festa della Macchina di Santa Rosa da Viterbo rientra nella Rete delle grandi macchine portate a spalla, associazione che promuove quattro feste religiose cattoliche. La Rete è dal 2013 Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Come ogni anno, per omaggiare la festività di Santa Rosa, patrona di Viterbo, viene allestita (e portata per le vie della città) la macchina di Santa Rosa. Si tratta di un’altissima torre illuminata, al di sopra della quale è posta la statua della Santa. Come da tradizione, la sera del 3 settembre la macchina viene innalzata e portata in processione dai “facchini di Santa Rosa” lungo le vie della città. Il culto di Santa Rosa è molto sentito dai viterbesi e si è radicato nel comune laziale dai tempi del Medioevo.
La macchina di Santa Rosa da Viterbo: la storia
La macchina di Santa Rosa, imponente costruzione che si innalza al di sopra dei palazzi cittadini, viene trasportata ogni anno lungo le vie del centro storico di Viterbo, almeno dallo storico 4 settembre 1258, giorno della traslazione del corpo della Santa. Gli storici parlano con certezza di macchine addobbate e portate a spalla fin dal ‘300, quando erano le Corporazioni ad occuparsi della festività. Ogni cinque anni viene realizzato un nuovo modello di macchina. Quello a cui assistiamo oggi è il trasporto di “Gloria”, la sontuosa costruzione realizzata da Raffaele Ascenzi nel 2015.
Il trasporto della macchina
Il percorso è lungo circa 1200 metri e inizia all’interno di Porta Romana, dove la macchina è stata assemblata nei mesi di luglio e agosto. Durante il trasporto, effettuato da circa 100 facchini, si effettuano cinque soste, durante le quali la macchina viene poggiata su dei cavalletti. Queste le soste del percorso: Piazza Fontana Grande; Piazza del Plebiscito; Piazza delle Erbe; 2 Corso Italia; Piazza Verdi.
Programma 2019
Martedì 3 settembre alle ore 14 ci sarà il Raduno dei Facchini di Santa Rosa, presso Cortile Scuole Rosse. Alle ore 20, a Via Mazzini, tutti gli uomini del Sodalizio rendono omaggio alla Chiesa della Crocetta, luogo della prima sepoltura della Santa. Alle ore 20:15 Viene percorso a ritroso tutto l’itinerario dell’imminente Trasporto, mentre alle 20:30, presso Piazza San Sisto, all’interno dell’omonima chiesa, il Vescovo di Viterbo impartirà la solenne benedizione in articulo mortis ai Facchini.
La cerimonia in piazza
La cerimonia si ripeterà poi anche all’aperto, ai piedi della macchina. Alle ore 21 dello stesso giono, a Piazza San Sisto, il sindaco consegnerà ufficialmente la Macchina di Santa Rosa al costruttore, il quale affiderà il trasporto in processione al Sodalizio, tramite il capofacchino.
Il settembre Viterbese
In realtà la città di Viterbo è in festa per circa un mese, il cosiddetto settembre Viterbese. Tra i vari eventi e le diverse manifestazioni, quello del trasporto della macchina rappresenta l’evento principale della festività. Nelle sere successive al trasporto, per tutto il tempo in cui la macchina rimane davanti al santuario, verranno accese le luci della struttura, per chiunque voglia godere della vista notturna della Macchina di Santa Rosa anche nelle sere successive al trasporto.
Fabio Amicosante
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