La Madonna dell’Abbondanza compì numerosi prodigi a beneficio dei tanti che con fiducia credettero rivolgendosi a un’immagine su un’anonima parete.
Il fatto riporta indietro nel tempo di diversi secoli, fino all’anno 1574. La cittadina in cui avvenne il tutto è Parma, in Emilia, in particolare nel quartiere cittadino noto a tutti come Santa Maria dell’Abbondanza.
Il dipinto all’esterno delle mura di una abitazione
In quel quartiere si trovava, dipinta sulle pareti esterne di un’abitazione, una edicola mariana molto bella e tutta particolare. L’immagine posta in questa edicola raffigurava la Vergine intenta ad allattare il Bambino Gesù, con accanto a sé San Francesco di Assisi.
Quella particolare immagine era molto venerata, e numerose persone si fermavano in maniera abituale di fronte ad essa per pregarla, e per invocare la protezione della Madonna nei momenti difficili della propria esistenza, di fronte ai problemi che a prima vista sembrano più insormontabili, o anche solamente per esprimere la propria gratitudine alla Madre di Dio per la sua presenza materna e per la sua intercessione quotidiana.
Gli straordinari miracoli che cominciarono a verificarsi dopo poco
Dopo un po’ di tempo dalla installazione della speciale edicola, tuttavia, cominciarono anche a verificarsi alcuni straordinari miracoli in favore dei fedeli devoti a quella immagine mariana. Una volta che la notizia si diffuse, la popolazione che vi si recava di fronte crebbe di giorno in giorno. Al punto che fu necessario, a un certo punto, asportare l’immagine per posizionarla in un luogo più adatto alla venerazione che stava nascendo.
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Tuttavia, nonostante lo spostamento i miracoli continuarono a manifestarsi. Circa un secolo dopo, venne così costruita una cappella in cui venne trasportata la prodigiosa immagine di Maria. L’effige fu posta al centro esatto della cappellina, in mezzo a uno stuolo di angeli indaffarati a portarle in dono cibo e frutta. Doni che stanno a simboleggiare il nome con cui veniva appellata l’immagine, ovvero quello della Madonna dell’Abbondanza.
Giovanni Bernardi