La Madonna del Carmelo dell’isola di Pellestrina, apparve a un giovane. La sua preghiera per le anime del purgatorio salvò la Serenissima dall’invasione.
Era il 4 agosto 1716 e i turchi cinsero la città di Corfù, che stava per essere assediata. I turchi infatti occupavano giù l’Ungheria e il Peloponneso, e la Repubblica di Venezia era perciò in forte pericolo.
La Madonna appare al quattordicenne Natalino Scarpa
In quei giorni il Doge diede l’ordine di pregare giorno e notte in tutti i santuari dell’area. Nell’isola di Pellestrina, giusto davanti alla città di Chioggia, il giovane quattordicenne Natalino Scarpa di Zuanne, detto il Muto, si stava avviando in direzione della chiesa. Lì doveva accompagnare il parroco che a sua volta aveva l’incarico di portare la Comunione ai malati.
Il giovane, camminando lungo la strada di casette dai mille colori che costeggiano il mare, passò con il suo passo svelto davanti all’oratorio in cui era posizionata un’immagine della Vergine del Carmelo. Lì, in quel preciso istante, sentì una cuoriosa e insolita voce che lo chiamava.
Le parole della Vergine al giovane veneziano
Ovviamente, si avvicinò a questo richiamo che proveniva dalla parrocchia dei Santi Vito e Modesto. Al cui interno incontrò una donna che portava un abito blu pieno di stelle, mentre sul capo aveva un velo bianco. Questa donna, facendo cenno con la mano al giovane di avvicinarsi, lo invitò a fare una richiesta ben precisa al parroco.
Il ragazzo doveva infatti fare in modo che il sacerdote officiasse una Messa per le anime del purgatorio. Solo in questo modo, le spiegò la donna, la Serenissima avrebbe resistito all’attacco e alla fine avrebbe vinto.
Il ragazzo corse dal sacerdote
Il ragazzo subito andò a raccontare l’accaduto al sacerdote, e presto la voce si sparse in tutto il paese. Nello stesso momento però, dentro l’oratorio, accadeva un altro fatto eclatante. L’immagine di Maria si era infatti animata. Tutti i presenti la vedevano aprire e chiudere gli occhi, e nel compiere questi movimenti le guance si coloravano.
Centinaia di persone si riversarono giorno e notte in quella chiesa per vedere il prodigio, e nella parrocchia diventò necessario spalancare tutte le porte durante l’intera giornata. Anche i più scettici e increduli dovettero ammettere, di fatto, la realtà di quel miracolo. L’icona si muoveva, e tutti potevano ammirarla.
Madonna di Pellestrina: i fatti prodigiosi assistiti da tutto il popolo
Il vescovo subito promosse un’inchiesta, che però non poté fare altro che appurare la piena veridicità dei fatti. Il giorno dopo, il 5 agosto, l’esercito dell’Impero ottomano fu sopraffatto nella battaglia di Petervardino, sul Danubio. In quella giornata i serbi riconquistarono la città di Belgrado, riportando sotto l’influenza occidentale una parte importante dei Balcani.
Due settimane più tardi, il 18 agosto, dopo sei giorni di battaglia la flotta turca composta da ben trentamila uomini, che avevano sferrato un potente attacco alla Repubblica di Venezia con l’obiettivo di conquistare il Mare Adriatico, venne ampiamente sconfitta a Corfù.
L’incredibile sconfitta dell’Impero ottomano
Il forte temporale che si scagliò dal cielo in quelle ore disperse le navi del Gran Visir. Gli uomini della Serenissima, che rispetto agli avversari turchi erano in numero del tutto esiguo, ebbero la meglio.
Venezia riuscì così a sconfiggere i turchi, in maniera clamorosa e contro ogni aspettativa precedente. L’anno seguente, gli invasori ottomani furono definitivamente sconfitti da Eugenio di Savoia.
La singolare apparizione della Madonna e il declino dell’Impero Ottomano
Da questo momento in poi, l’Impero Ottomano avviò il suo inarrestabile declino. Presto diventò il “grande malato” d’Europa. Il giovane Natalino, a sua volta, divenne prima sacerdote e poi rettore del Santuario che venne costruito, nel 1723, dintorno all’immagine miracolosa.
Si tratta perciò di una singolarissima apparizione mariane avvenuta in epoca moderna, strettamente legata alla fine della secolare minaccia turca in Europa. Da quel giorno scoppiò una lunga stagione di pace per la Serenissima.
Il periodo di guerra era finalmente terminato
La belligeranza che proseguiva ormai da secoli aveva provocato numerose vittime tra la popolazione veneta, con altrettante vessazioni, ma la guerra era finalmente conclusa. Le autorità civili non ebbero dubbi nel collegare queste incredibili vittorie ai fatti miracolosi della Madonna di Pellestrina.
Le testimonianza, il processo canonico, la sentenza di approvazione della soprannaturalità dei fatti avvenuti in quella piccola chiesa fecero il resto, decretando in maniera inequivocabile l’autenticità dell’apparizione.
Giovanni Bernardi