La Madonna dei Bisognosi liberò un uomo dalla prigionia, chiedendole di trasportare la sua statua in Italia. Lì anche Papa Bonifacio IV venne guarito.
In Andalusia, precisamente nella città di Siviglia, si trovava un antico tempio proprio vicino al mare. Lì vi si venerava una statua della Madonna, che teneva in grembo il Bambino Gesù. La statua era scolpita su legno di ulivo, e veniva venerata con il titolo di Madonna dei Bisognosi.
Gli abitanti di Siviglia erano molto devoti a questa effige. Tra questi, vi erano Fausto, sua moglie Elfustia e l’unico figlio Procopio. Al termine di una dura battaglia tra cristiani e saraceni, nel settimo secolo, l’uomo venne imprigionato dalle milizie saracene. Tuttavia, la Madonna dei Bisognosi lo liberò in maniera miracolosa dalla sua detenzione.
La Madonna però chiese anche all’uomo di portare la sua immagine sacra in Italia, e precisamente sul monte Carseoli, in Abruzzo. Lì infatti, spiegò, sarebbe stata al riparo dalle incursioni dei saraceni. L’uomo però non aveva a più pallida idea di dove si trovasse questo luogo, e quindi non sapeva dove avrebbe dovuto portare la venerata immagine della Madonna dei Bisognosi.
Fu però una forza soprannaturale che guidò all’improvviso l’uomo e i suoi compagni all’interno di un lungo viaggio, per mare e per terra. Arrivati infatti a piedi del monte che era stato indicato dalla Vergine, l’uomo decise di caricare l’immagine su di una mula. L’animale però, purtroppo, caricato dal troppo peso che aveva trasportato, una volta raggiunta la cima della montagna cadde morto al suolo.
Quello fu il segno che Fausto e i suoi compagni interpretarono come l’indicazione del luogo voluto dalla Vergine. Dopo questo evento accadde che i due paesi confinanti tra loro, quello di Pereto e Rocca di Botte, da anni in lotta tra loro, finalmente raggiunsero la pace.
Poco dopo infatti, i due paesi stabilirono quali fossero i confini dei confini dei rispettivi territori, e decisero di contribuire all’erezione di una piccola cappella nella chiesa di Fausto. Questi, con i suoi compagni, restò fino alla morte a custodire la sacra immagine. I prodigi della Madonna dei Bisognosi giunsero all’attenzione di papa Bonifacio IV, che si trovava ad essere gravemente ammalato, Rivolgendosi all’intercessione della Madonna dei Bisognosi, però, il Pontefice venne guarito.
In seguito alla guarigione, l’11 giugno 610 il Papa decise di salire il monte per pregare la Madonna e fare dono alla chiesa dei suoi paramenti sacri, insieme a una consistente somma di denaro e di una immagine lignea di Cristo crocifisso. Questa è tutt’ora conservata nella piccola chiesa.
O Maria Santissima dei Bisognosi
noi cesseremo di pregarti quando cesseranno i nostri bisogni
questi non cesseranno mai e noi non cesseremo mai dalle suppliche
ben conosciamo che
se siamo giusti abbiamo bisogno di te per mantenerci tali
se siamo peccatori abbiamo bisogno di te per riconciliarci con Dio
di te che sei il sostegno dei giusti
di te che sei rifugio dei peccatori
ma soprattutto siamo troppo persuasi
che abbiamo bisogno di te per ottenere la perseveranza finale
questa è quella che più ci preme
quella che ci sta più a cuore
quella che ci tiene in maggiore sollecitudine
perché da essa dipende la salute eterna.
O Santa Vergine Maria questa perseveranza ottienici
con la tua mediazione dal tuo divino Figlio
e siccome questa è la corona delle grazie che Dio ci può concedere
così sarà la corona delle grazie che tu ci potrai impetrare.
Amen.
Giovanni Bernardi
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