Il 15 febbraio si festeggia ad Arezzo la festa della Madonna del Conforto. L’importanza di questa devozione è legata al miracolo che compì la Vergine dopo il terremoto del 1796.
Risale al lontano 1796 il miracoloso evento della Madonna del Conforto, un evento che è rimasto nel cuore della popolazione di Arezzo. Nel febbraio di quell’anno, Arezzo aveva subito una serie di scosse di terremoto, eventi atmosferici che avevano impaurito non poco la popolazione aretina. Stando alle testimonianze dell’epoca, le reazioni atmosferiche erano state così forti da provocare addirittura luci telluriche nell’atmosfera. In quei giorni, nei quali si stavano preparando i festeggiamenti per il carnevale, tutto si bloccò e i preparativi vennero annullati.
Il miracolo avvenne il 15 febbraio del 1796, nei pressi di Porta San Clemente, dove era situata una cantina facente parte dell’Ospizio della Grancia della Congregazione camaldolese. All’interno di essa, quel 15 febbraio, Domitilla Bianchini e altri tre avventori, stavano discutendo proprio dei tragici fatti accaduti in quei giorni. Successivamente, i presenti decisero di accendere una candela alla Madonna, la cui immagine era affissa a una parete.
Quella figura mariana, che ormai da tempo era stata annerita, come tutta la cantina del resto, dai fumi dei lumi, iniziò miracolosamente a splendere di luce propria. Il buio che ormai da molto tempo aveva preso il sopravvento sulla popolazione, sembrò svanire, la paura del terremoto passò in secondo piano: la Vergine stava proteggendo con la sua luce di conforto tutta la popolazione.
La notizia non passò inosservata. La notte stessa (quella tra il 15 e il 16 febbraio) il Vescovo di Arezzo, Niccolò Marcacci prese le dovute precauzioni per far spostare la Sacra Immagine dalla cantina, ove era situata, alla Cattedrale. Negli anni successivi fu poi costruita un’apposita cappella, dove la Vergine del Conforto fu incoronata.
Sabato 15 febbraio, giorno della Festa della Madonna del Conforto, il Cardinal Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, celebrerà la Solenne Messa Pontificale. La devozione verso la Madonna del Conforto è particolarmente sentita dalla popolazione aretina, la quale vive sotto il manto protettore della Vergine e sente di poter far affidamento (anche nei momenti più bui) su quella luce che nel 1796 illuminò Arezzo.
Papa Giovanni Paolo II e il Pontefice emerito Benedetto XVI hanno avuto modo, durante le loro visite pastorali, di venire a contatto con la Vergine del Conforto. I due Pontefici rimasero particolarmente affezionati alla Sacra Immagine. Nel 1993 Giovanni Paolo II affidò la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro alla protezione della Vergine del Conforto. Il 13 maggio del 2012, durante la sua visita pastorale, Benedetto XVI si raccolse in preghiera proprio ai piedi della Vergine.
Fabio Amicosante
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