La Madonna del Lago di Garbagna apparve nel 1341 a una giovane pastorella muta dalla nascita. Tutti rimasero sbalorditi al vedere il miracolo che si compì.
Della testimonianza di questo splendido prodigio se ne hanno tracce nello studio Legé nel Castello di Sorli in Val Borbera, in provincia di Alessandria. Un luogo da sempre collegato alla pace tra Guelfi e Ghibellini che venne stipulata il 7 giugno 1341.
La Madonna del Lago di Garbagna apparve alla pastorella muta
La Madonna apparve a una pastorella, che tutti conoscevano bene e sapevano come fosse muta fin dalla nascita. La Vergine le disse: “Va, ritorna a Garbagna e annunzia a quel popolo, che se qui, dove io sono, farà edificare una chiesuola in mio onore, io prenderò tutti questi luoghi sotto la mia protezione, cesseranno gli odi le risse, i ferimenti e gli omicidi; metterò in fuga il demonio e ritornerà subito in mezzo a loro la carità, la sicurezza e la pace”.
Una volta accaduto il miracolo, la pastorella ridiscese in paese raggiante di gioia. Corse con tutta la forza che aveva nelle gambe, per annunciare il desiderio di Maria. Tutti videro il grande miracolo: la piccola aveva ricominciato a parlare e a dettare a tutti i voleri della Madonna. Quell’uso della parola fu infatti un chiaro segno divino, come anche il messaggio che portava a tutti.
LEGGI ANCHE: Madonna che Allatta: la profezia che si realizzò molti secoli dopo
Tutti ebbero modo di vedere il miracolo compiuto da Maria
Gli abitanti della zona non ne dubitarono nemmeno un secondo. Per questa ragione eressero una cappella in memoria del prodigioso evento. Non soltanto. Al capitolo 77 degli statuti di Garbagna, nominati De Festivitatibus celebrandis, si prescrisse l’astinenza dal lavoro in tutti i venerdì del mese di maggio in onore della Madonna del Lago.
LEGGI ANCHE: Santuario Madonna del Lago: dove la pastorella venne graziata
Quello stesso Santuario ancora oggi rappresenta un importantissimo polo di attrazione per i fedeli che durante il mese mariano vogliono manifestare la propria devozione alla Madonna. In modo particolare il terzo venerdì di maggio. In quella data, infatti, al termine della Santa Messa la statua della Vergine viene portata in processione sul piazzale circostante il Santuario della Madonna del Lago.
In questo modo i fedeli si recano per chiedere grazie alla Madonna del Lago di Garbagna, certi che le loro invocazioni non resteranno di certo inascoltate.
Giovanni Bernardi