Nella primitiva chiesa di Santa Maria di Piazza era venerata un’Immagine rappresentante la Madonna dell’Aiuto di Busto Arsizio, che si manifestò il 30 gennaio 1346.
Da quel momento risale la devozione degli abitanti di Busto Arsizio. La Madonna è seduta in trono e tiene in grembo il Bambino nudo, avvolto da un lembo del mantello della Madre. In mano ha un oggetto rotondo, che potrebbe essere una mela o anche il globo terrestre.
I borghigiani si recavano continuamente in preghiera in quella chiesa
Alla sinistra è raffigurato l’Arcangelo San Michele, e alla destra San Giovanni Battista, secondo la disposizione topografica delle tre principali chiese di Busto. Vale a dire tra San Giovanni, l’arcangelo San Michele e la piazza la Beata Vergine.
I borghigiani in quella chiesa piccolina si recavano continuamente in preghiera, perché gli ricordava la protezione della Madonna, come gli si era presentata loro in occasione della cessazione dell’assedio posto a Busto da Francesco Sforza nel dicembre del 1448.
Il rifacimento dell’antico santuario della Madonna dell’aiuto
Un rifacimento venne realizzato nel 1517, visto che la chiesa si trovava in uno stato ormai diventato cadente. Furono cinque architetti della scuola del Bramante a realizzarlo in soli cinque anni. In questo modo prese vita il tempio che tutt’oggi si ammira a Busto Arsizio.
“O Vergine, fa’ che fiorisca con tutta la sua posterità questo popolo che ti ha elevato la splendida chiesa”, si legge sul portale. Tuttavia l’antica statua della Madonna dell’Aiuto che si venera nel Santuario di Santa Maria di Piazza non è totalmente uguale alla raffigurazione dell’affresco primitivo, ma presenta delle varianti.
LEGGI ANCHE: Madonna dell’Impossibile: il voto fatto nel momento del grande spavento
Nel 1576 la Madonna fermò il contagio della terribile peste
Il Bambino non sostiene più la palla sulla palma della mano, rivolta verso l’alto. Al contrario, la impugna e l’abbassa verso il manto della Madre. L’immagine della Madonna venne portata in processione per le vie del borgo durante la terribile peste di San Carlo del 1576. Fu questa a fare cessare improvvisamente il contagio. Lo fece alzando la mano destra.
Ancora oggi infatti la si può osservare la Madonna nella statua tenere sollevata la mano destra, prima appoggiata in grembo, nel gesto caratteristico di chi vuole arrestare qualche cosa. I fedeli di Busto Arsizio fecero scolpire la statua della Madonna con la destra alzata in ricordo del miracolo.
Il dipinto, trasportato su tela, andò distrutto nel 1943 durante un bombardamento di Milano, mentre si trovava nello studio del restauratore. Ma per fortuna ne è rimasta un’ottima e fedele fotografia.
Giovanni Bernardi