Il culto della Madonna della Salute risale all’epidemia della peste che colpì il nostro Paese, tra il 1630 e il 1631, mietendo molte vittime.
Madonna della Salute di Venezia – photo web source
Si trattava di quella citata anche da Alessandro Manzoni ne “I promessi sposi”. In particolare a Venezia, l’epidemia fu accelerata dall’arrivo di ambasciatori mantovani, che chiedevano aiuto. Tra le vittime illustri, ci fu il Doge Nicolò Contarini.
Fu allora che, nella disperazione e nello smarrimento più totali, il Governo della Repubblica di Venezia pensò di pregare la Madonna, organizzando una processione. Ebbe una grande partecipazione e durò tre giorni e tre notti.
Madonna della Salute: il miracolo e il culto
Così, ben presto, si proposero i lavori per un Santuario dedicato alla Madonna della Salute. Intanto, l’epidemia si diradava, fino a scomparire, prima dello scadere dell’anno 1631. Da quel momento in poi, il Governo della Repubblica di Venezia decise di ricordare, ogni anno, il miracolo ottenuto, rinnovando il ringraziamento a Maria. Si pensò ad un pellegrinaggio/processione, fino al luogo in cui era stata innalzata la Basilica, poi consacrata il 21 Novembre del 1687. In tutta la Repubblica di Venezia, si moltiplicarono i Santuari dedicati alla Madonna della Salute, per permettere anche ai più lontani di coltivare la devozione.
Ancora oggi, il Santuario di Venezia rimane aperto tutto il giorno (epidemia Covid permettendo), con un susseguirsi ininterrotto di Sante Messe e Rosari recitati. Venezia è in festa, quel giorno, sia civilmente che religiosamente. Accade proprio il 21 Novembre, giorno anche della Presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio.
Preghiera alla Salus Infirmorum per ottenere una guarigione subitanea
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Vergine santissima, che sei venerata con il dolce titolo di Madonna della salute, perché in ogni tempo hai lenito le umane infermità, ti prego di ottenere a me e ai miei cari la sanità del corpo o almeno la forza di sopportare le sofferenze, in unione ai patimenti di Cristo Redentore. Salute degli Infermi, prega per noi.
Vergine santissima, che sai sanare non solo le infermità corporali, ma anche quelle spirituali, ti prego di liberare l’anima mia e di tutti i miei cari da ogni colpa, per poter essere sempre degni dell’amicizia e della grazia di Dio. Salute degli Infermi, prega per noi.
Vergine santissima, che concedi ai tuoi devoti la bella sorte di conseguire la salute eterna, prendi nelle tue mani la causa dell’anima mia e fa che possiamo raggiungere con te la gioia e la luce del cielo. Salute degli Infermi, prega per noi. AMEN
Antonella Sanicanti