Madonna della Vittoria: Maria si presentò e la Chiesa si riempì

La Madonna della Vittoria si presentò al sacerdote di una Chiesa in forte crisi di fedeli, e lo invitò a consacrarsi al Cuore Immacolato di Maria. Poi il miracolo.

Madonna della Vittoria di Parigi: lo stupore e il miracolo
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Il 3 dicembre 1836 accadde così un fatto totalmente singolare all’interno della Chiesa della Madonna della Vittoria a Parigi. Nel centro della capitale francese infatti si trovava l’omonima parrocchia, in un quartiere fortemente al centro delle turbolenze fin dagli anni della Rivoluzione francese. Sei anni prima, la Rivoluzione di Luglio aveva cacciato dal trono Carlo X, l’ultimo Re che si definiva di diritto “divino”.

La crisi della Chiesa francese e l’intervento della Madonna della Vittoria

Il sovrano subentrato al suo posto, Luigi Filippo, non era quindi più il Re di Francia ma dei francesi. Era subentrato anche il tricolore. Dacché la Chiesa era ormai sempre meno frequentata, le parrocchie restavano completamente vuote, anche nei giorni festivi e solenni.

Il parroco della Chiesa della Madonna della Vittoria, l’abbé Desgenettes, in quella mattina del 3 dicembre si trovava a dire Messa in una chiesa del tutto deserta. Per questa ragione, il suo stato d’animo era fortemente abbattuto, e difficilmente riusciva a concentrarsi sul rito che stava celebrando. Si mise quindi in preghiera con l’intenzione di liberarsi una volta per tutte dai pensieri tristi. Subito sopraggiunse una voce che gli diceva: “Consacra la tua parrocchia al Santissimo e Immacolato Cuore di Maria”.

Madonna della Vittoria di Parigi: lo stupore e il miracolo
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Il prete al sentire la Madonna della Vittoria cadde in ginocchio

La parrocchia era stata costruita nel 1629, in segno di ringraziamento per i favori ricevuti da Luigi XIII e dedicata alla Beata Vergine. In quel periodo però la Basilica aveva vissuto un forte declino, ed era tornata alla sua antica destinazione solamente nel 1809. Il sacerdote in quegli anni pregò sempre ininterrottamente per la chiesa e per i suoi parrocchiani, e quelle parole arrivarono come un fulmine, dritte nel suo cuore.

In quel momento infatti il parroco rimase del tutto impietrito, e cadde sui ginocchi. La voce tornò di nuovo, e il parroco la udì chiaramente per una seconda volta. In tutta fretta terminò la celebrazione, e ripensò costantemente per tutto il resto della giornata a quella frase che aveva appena udito. Quelle parole ritornavano in continuazione nella sua mente e non gli lasciavano scampo.

La Chiesa si era miracolosamente riempita di fedeli

In quel giorno, allora, prese la penna, e redasse da solo, sulla spinta di quanto accaduto, lo statuto della Fraternità del Cuore di Maria, una confraternita mariana di preghiera, avente come scopo la conversione dei peccatori. La domenica successiva tornò a celebrare la Messa, e di fronte ai dieci fedeli presenti annunciò la sua intenzione di consacrare la Parrocchia al Cuore Immacolato di Maria all’ora dei Vespri.

Madonna della Vittoria di Parigi: lo stupore e il miracolo
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In quel momento la chiesa però si era miracolosamente riempita di fedeli! La sorpresa del parroco fu grande, e lo stupore crebbe di domenica in domenica, perché da allora fu sempre così. La chiesa ogni festività diventava gremita di fedeli desiderosi di prendere parte alla Santa Messa.

La devozione nel mondo del Cuore Immacolato di Maria

Gli statuti furono accolti la settimana successiva dall’Arcivescovo di Parigi, e subito dopo cominciò l’opera della celebre confraternita di Nostra Signora delle Vittorie. L’associazione in poco tempo cominciò a esercitare ovunque la sua influenza nel mondo, fino a diventare un’Arci-confraternita mondiale, promuovendo l’intercessione attraverso il Cuore Immacolato di Maria, e rendendo enormemente popolare la nozione di consacrazione mariana.

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Da allora si registrarono anche numerose conversioni per mano della Madonna della Vittoria, testimoniata dai circa 37mila ex-voto che si trova ad essere ancora oggi affissi nelle pareti del Santuario.

Giovanni Bernardi

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