La Madonna di Balestrino apparve il 4 ottobre 1949 a una bambina di nove anni, Caterina Richero, che stava pascolando le pecore sul monte Croce.
Enrano infatti le tre del pomeriggio, e dopo quella prima apparizione ne seguirono altre fino al 5 ottobre 1971. La Madonna si presentò infatti alla giovane in diversi luoghi. Tra questi c’erano ad esempio Bergalla, una frazione della stessa Balestrino, due volte ad Albenga, oppure nei paraggi di Ventimiglia.
Le apparizioni della Madonna di Balestrina a Caterina Richero
Caterina Richero nacque il 7 ottobre 1940 a Bergalla, la frazione più alta di Balestrino, figlia di una umile famiglia di contadini. La giovane era la prima di quattro fratelli. La sua vita trascorse nella serenità della fanciullezza sino all’età di nove anni, quando cominciarono le apparizioni di Maria che stravolsero la sua giovane vita in maniera radicale. Da lì cominciò per lei un’opera continua di testimonianza silenziosa di fede, e di devozione incessante.
In tutto la giovane vide la Madonna per ben 138 volte, nel periodo di tempo che va dal 1949 al 1971. Nell’ultima occasione in cui si manifestò alla giovane, Maria disse che sarebbe tornata un’altra volta, senza però rivelare la data. Quell’apparizione avvenne quindici anni dopo, il 15 novembre 1986. La giovane Caterina vide Maria dentro casa sua.
La Madonna si presentò come Immacolata Concezione
Maria si presentò a lei come Immacolata Concezione, invitando la piccola a recitare il rosario quotidiano. Alla domanda della giovane, “Chi sei?”, Maria rispose chiaramente: “Io sono l’ Immacolata Concezione”. Oltre a questo, Maria chiese di realizzare una piccola cappella sul monte.
La giovane allora corse a raccontare l’accaduto ai suoi genitori, che però non la credettero. Il 5 di ogni mese però la Madonna continuava ad apparire. Ci vollero quattro anni alla giovane per convincere i suoi genitori e anche i compaesani della vicenda miracolosa. La sua vita venne caratterizzata dallo scherno di quanti non credevano alle sue parole. I vescovi le impedirono persino di recarsi sul monte Croce.
La Madonna apparve nel convento ma solo la giovane la vide
Così accadde che il 5 agosto 1955 il parroco la portò con sé nella cittadina di Albenga, al fine di verificare quanto le raccontava. All’ora delle apparizioni, infatti, la giovane si sarebbe trovata con lui in un convento.
La Madonna puntualmente apparve alla ragazzina, ma poté vederla solamente la giovane. Però di fatto gli abitanti di Bergalla testimoniarono che quel giorno, in quello stesso momento, videro il sole roteare sopra la cappella costruita da poco. Da quel momento in poi cominciarono a prendere vita numerosi pellegrinaggi. Molti dei pellegrini arrivavano in quella zona dalla Francia.
I vescovi furono molto freddi ma ne riconobbero l’ortodossia
La Madonna di Balestrino, piccola cittadina in provincia di Savona, nella diocesi di Albenga-Imperia, appariva alla giovane indossando un abito rosa, un manto azzurro e portando sulla testa una corona d’oro. Maria si innalzava sopra la cappella che era stata costruita da poco, e in alcune occasioni teneva in mano un cesto che gli uomini avrebbero dovuto riempire con le loro buone opere.
Inizialmente, seppure i vescovi e la Chiesa locale fossero del tutto freddi e reticenti sulle apparizioni avvenute alla giovane, ne ammisero sempre la totale ortodossia. Ma l’afflusso di pellegrini era tanto e cresceva di giorno in giorno, tanto che nel 1991 la cappella costruita nel 1951 sul Monte Croce fu finalmente benedetta.
Il culto della Madonna di Balestrino cresciuto ogni anno
Il 5 ottobre 1971 la Madonna disse: “Sul monte Croce troverete la luce e la forza, ed Io, in questo luogo, vi otterrò numerose grazie“. Lì nello stesso luogo dove ora si trova la splendida cappella con un Cristo che attende i pellegrini in cima ad una scalinata.
Il culto della Madonna di Balestrino venne autorizzato dal vescovo l’anno seguente, con il nome di Nostra Signora del Monte Croce e con il titolo di Madonna della Riconciliazione e della Pace. Fino ad arrivare al momento in cui, sempre nel 1992, il vescovo di Albegna incoronò solennemente la statua della Madonna di Balestrino, Nostra Signora della Croce, nella cappella.
Giovanni Bernardi