La Madonna di Berzo guarì una signora da una malattia simile a una possessione, facendola entrare per la prima volta nella sua vita in chiesa.
Era il 24 settembre 1616. Una signora di Berzo Inferiore, in provincia di Brescia, era afflitta da oltre un anno da qualcosa di simile a una possessione diabolica. La donna si chiamava Marta Damiola, ed era la moglie di Tommaso Polantini. Tutti erano a conoscenza della sua problematica.
La donna un giorno passò davanti a una chiesa, e all’improvviso sentì una voce che la stava chiamando. Si voltò, ma non vide nessuno. Così penso di essersi sbagliata, e ricominciò a camminare nella stessa direzione.
Proseguì fino ad arrivare all’altezza di un oratorio. A quel punto però, inspiegabilmente, avvertì un forte impulso ad entrare che le saliva dall’interno. Non le era mai successo prima, e a dirla tutta non era mai nemmeno entrata in una chiesa.
Seguì il suo impulso, e una volta giunta dentro l’edificio, la donna si inginocchiò. Così cominciò a pregare la Madonna con tutta l’intensità che aveva in corpo. Chiedeva di liberarla dalle sue afflizioni.
In quel momento si presentò di fronte a lei la Madonna. Durante l’apparizione, Maria disse alla mistica di andare dalle autorità al più presto e di riferire le parole che le avrebbe consegnato subito dopo.
“Marta, la tua preghiera è stata accolta ed esaudita; tu guarirai“, furono le parole della Vergine nei confronti della povera donna. La Vergine però le chiese, in seguito, di fare istituire all’interno di quell’oratorio una vera chiesa.
“Dirai da parte mia ai reggitori del Comune che più non abbiano ad indugiare nell’erigere in questo luogo la mia chiesa, se vogliono evitare il flagello che nostro Signore vuole loro mandare”.
La veggente subito uscì di corsa e andò a riferire a tutti quanto aveva visto e ascoltato. E tutti ovviamente le credettero, per la semplice ragione che la donna era guarita.
Due anni dopo cominciarono i lavori per la costruzione del nuovo Santuario della Madonna di Berzo, dove ancora oggi numerosi pellegrini insieme anche ai cittadini del territorio vi si recano per pregare Maria con grande devozione e amore filiale.
Il santuario infatti sorge nella Val Grigna, laterale alla Val Camonica, e in quella stessa zona la devozione alla Madonna era già molto diffusa tra i cittadini.
Nei secoli venne ampliato ed abbellito con affreschi e pale di pregio, sempre curate e conservate nei minimi dettagli. Tanto da essere ancora oggi considerato uno dei più notevoli monumenti d’arte della Val Camonica.
Nel 1949 le due statue che raffigurano l’evento miracolo dell’apparizione alla donna posseduta furono portate all’interno di tutte le parrocchie della Val Camonica. Ogni anno il 24 settembre ricorre così la festa della Madonna di Berzo, preceduta da una grande e intensa preparazione spirituale.
La festa si conclude infine con una solenne processione in onore della Vergine di Berzo, accompagnata dalle bellissime e tradizionali luminarie.
Giovanni Bernardi
“Donami la pazienza”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì per meditare…
In molti si chiedono se Padre Pio avesse una devozione verso le anime sante del…
Due avvenimenti ritenuti miracolosi sono legati alla devozione marina della Madonna della Guardia di Gavi,…
Specialità della tradizione dedicata a santa Cecilia, le pettole sono buonissime e perfette in questa…
Per nove giorni consecutivi ci rivolgiamo con fiducia alla Vergine Maria che per il tramite…
San Francesco d'Assisi è uno dei Santi più venerati e conosciuti da tutto il mondo…