La Vergine porta la salvezza alla veggente francese, donandole un oggetto molto prezioso che è un vero regalo per tutta l’umanità.
Estelle Faguette entrò in convento all’età di diciotto anni. Tuttavia un incidente le compromise gravemente la salute, al punto da ridurla in stampelle. Fu così che nel 1863 decise di tornare in famiglia, nella città di Parigi. Una volta che riuscì a ristabilirsi, almeno in maniera parziale, riuscì a trovare un lavoro nella Francia centrale, presso i nobili Rochefocauld di Pellevoisin.
Purtroppo però ben presto le sue condizioni di salute si aggravarono nuovamente. Nel 1875 la veggente, che ormai ricopriva il ruolo di domestica al servizio dei conti, giaceva a letto gravemente malata. Il suo lavoro era l’unico sostegno che permetteva ai genitori anziani di continuare a vivere, come anche a sua sorella.
La donna, alla luce di questa difficile situazione, scrisse una lettera che inviò alla Madonna, inserendola nell’imitazione della grotta di Lourdes che i conti avevano fatto costruire nel giardino della loro abitazione. Passarono sei mesi dal giorno in cui scrisse quella lettera, e veramente la Madonna apparve al suo capezzale.
Il 14 febbraio 1876 il medico le aveva infatti diagnosticato solamente poche ore di vita. In quella notte, Estelle vide di fronte a sé nientemeno che il demonio, che però venne cacciato grazie all’apparizione della Madonna. Maria le chiese in questo modo di sopportare altri cinque giorni di sofferenza.
Il numero cinque era derivato infatti dalle cinque piaghe di Cristo. Così Maria continuò ad apparire alla veggente anche nei giorni successivi. Arrivata alla quinta notte delle apparizioni, la donna vide davanti a sé un marmo bianco in cui era scolpito un cuore d’oro fiammeggiante. Il cuore era trafitto da una spada e coronato di rose.
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Fu in quel momento che la sua salute cominciò in maniera sorprendente a migliorare. Le apparizioni ricominciarono a luglio, e in tutto furono circa quindici. Così accadde che alla veggente venne anche affidato un segreto. Ciò accadde nel momento in cui i festeggiamenti per l’incoronazione della Madonna di Lourdes, per mano del vescovo di Parigi, erano al loro apice.
Estelle non era stata invitata ma i suoi padroni le avevano vietato di recarsi alla cerimonia, preoccupati per la sua salute. Il 9 settembre la donna avvertì però un forte richiamo a tornare improvvisamente nella stanza dove ricevette le prime apparizioni. In quel luogo vide nuovamente la Vergine che le mostrò uno strano scapolare del Sacro Cuore.
La richiesta che le fece la Madonna era di fare realizzare quell’oggetto. Le apparizioni continuarono fino all’8 dicembre, Festa dell’Immacolata. In quel giorno ci fu infatti l’ultima apparizione della Madonna di Pellevoisin. Sarà Papa Leone XIII a fare approvare la devozione allo scapolare. Dopidiché, Pellevoisin divenne ben presto un luogo di grandi pellegrinaggi e soprattutto di forti benedizioni e grazie.
Giovanni Bernardi
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