Nel tredicesimo secolo una statuina della Madonna col Bambino venne ritrovata a Perloz, poco distante dalla città di Aosta.
Si tratta di una statua lignea che con molta probabilità rimase nascosta durante il periodo delle invasioni barbariche. Si parla del 1252, anche se secondo altre versioni la statua sarebbe stata ritrovata nel secolo precedente.
La sacra immagine sparì e venne ritrovata a Perloz
Di fatto, la sacra immagine subito dopo il ritrovamento venne portata in chiesa. Ben presto, però, sparì. Non si capì cosa fosse successo, e se ci fosse stato all’origine della scomparsa un furto.
Resta il fatto però che il giorno seguente la statua fu ritrovata nello stesso punto in cui era stata rinvenuta la giornata precedente. Subito allora si comprese che si trattava di un miracolo. Venne anche perciò interpretata la vicenda alla luce del desiderio della Madonna di restare in quel luogo, a Perloz.
Nasce la devozione alla Madonna di Perloz
Così si decise di costruirvi sopra un oratorio, tra l’anno 1380 e l’anno 1420. Che successivamente divenne una cappella nel 1715. Cominciarono a giungere numerosi i pellegrini, e nel 1718 si passò infine alla costruzione dell’attuale santuario.
Oggi il santuario sorge lungo un’antichissima strada all’inizio della Valle d’Aosta, un luogo storicamente legato alla transumanza di greggi, a 690 metri sul livello del mare. L’edificio è posto sopra i pendii da cui si può vedere l’ampio panorama della vallata di Gressoney. Un lembo di terra che arriva fino al monte Rosa.
La statua miracolosa della Madonna di Perloz
All’interno della chiesa è ancora possibile venerare la statua in cui la Madonna viene rappresentata seduta, in trono, con il Bambino Gesù in braccio. Il suo piedistallo con cherubini risale al Seicento, mentre il cardinale Valfré di Bonzo pose la corona sul suo capo nel più recente 1909.
Nel Santuario si possono infine ammirare i numerosi ex voto lungo tutte le pareti. Si scorgono numerose tavolette dipinte, oggetti di oreficeria e molto altro. Un santuario in cui pellegrini, fedeli, turisti e curiosi si recano ancora con grande intensità in ogni periodo dell’anno.
Nel Santuario della Madonna di Madonna di Perloz, inoltre, Papa Gregorio XVI concesse l’indulgenza plenaria a tutti i pellegrini, confessati e comunicati, che vi si recassero il 2 luglio, giorno della festa della Visitazione di Maria Vergine, e infine l’8 settembre, festa della Natività di Maria Vergine.
Giovanni Bernardi