La Madonna di Laghet apparve all’improvviso su di una cappella molto umile in cui molti si rivolgevano a lei. Fu l’inizio di vicende commoventi e inspiegabili.
La Vergine apparve nel quindicesimo secolo a Laghet, che si trova vicino alla città francese di Nizza. Tanti fedeli venivano, per questa ragione, già in pellegrinaggio in una piccola cappellina che era stata costruita in ricordo di quell’apparizione, avvenuta nella località francese. Si trattava di una cappella molto umile, addirittura costruita su di uno sperone di roccia, ma non per questo la devozione non era già molto forte.
I fatti soprannaturali si ripresentarono in quel luogo
Il culto però ebbe una svolta decisa nel momento in cui i fatti soprannaturali si ripresentarono in quello stesso luogo. Era infatti il 1952 quando il prete Jacques Fighiera constatò di persone alcuni miracoli che avvennero in relazione alle invocazioni espresse in questa particolare cappellina. Si trattava di prodigi che lasciarono molti a bocca aperta.
La guarigione di un lebbroso, la liberazione di un oppresso e anche quella di un prigioniero. Da quel momento in poi il prete si adoperò per trasformare la cappella in un santuario. Arrivò persino a fare costruire una strada agevole per arrivarvi, una cosa che prima mancava e che rendeva difficile raggiungere questo luogo privilegiato dalla Madonna.
Partì un’inchiesta per accertarsi dei miracoli
In seguito a ciò, partì un’inchiesta per accertarsi dei miracoli che erano avvenuti. Non ci fu però nemmeno tempo di approfondire con dati e testimonianze quei fatti prodigiosi che, nel mentre, i pellegrini cominciarono a moltiplicarsi.
LEGGI ANCHE: Madonna della Quercia di Conflenti: i numerosi miracoli vinsero l’incredulità
Rendendo queste apparizioni il centro di un culto mariano che continua ancora oggi, con grande fortuna, e soprattutto diffondendo tanto bene ai fedeli che grazie al ricordo di questi eventi, e all’impegno del religioso, possono vivere la loro fede particolarmente vicini alla Madonna, che, da parte sua, non li abbandona mai ma al contrario ascolta ogni loro richiesta.
Giovanni Bernardi