La Madonna della Misericordia di Gallivaggio apparve il 10 ottobre 1492 a due giovani intente a raccogliere castagne, chiedendo la conversione dei peccatori.
L’apparizione avvenne nella località denominata Grualle o Garivalle, nella Valle di San Giacomo, ora conosciuta come Valle dello Spluga. In quegli anni c’era una grande povertà e numerose lotte fratricide che spargevano sangue sulla popolazione del luogo. Sono anche gli anni della maturazione della Riforma di Lutero, e anche la confusione dal punto di vista sta invadendo il continente europeo.
Il caos spirituale e le lotte fratricide in Valchiavenna
La Valchiavenna si trova al centro di questi tumulti. Il bosco di Grualle è un bosco selvaggio di castagni secolari. Alberi di dimensioni notevoli che, complice la violenza del tempo e delle intemperie, crollano giù per la valle. Le due giovani, due ragazze delle famiglie Buzzetti e Gianotti, stanno raccogliendo castagne, la mattina del mercoledì 10 ottobre 1492 sono intente a raccogliere castagne.
Le castagne infatti sono frutti prelibati e preziosi per la povera popolazione del luogo, da cui ricavano diverse specialità. Quindi le ragazze si impegnano a più non posso per trovarle. Nel mentre, sono anche costrette a prendere alcune pause per la grande fatica, sedendosi su un masso presso lo stagno in cui prendersi alcuni minuti di riposo.
Le due ragazze si stanno riposando, all’improvviso vedono una luce
Mentre stanno riprendendo energie, tutto ad un tratto vedono una forte luce che le acceca. Uno splendore improvviso tuttavia diverso da quello del sole. Lì in mezzo appare così una ragazza che pian piano cresce nelle dimensione e diventa una figura imponente, di una donna maestosa.
La donna porta sul capo un velo, che le scende dalle spalle. Attorno a lei, una festa di angeli che le svolazzano attorno. La Signora posa i suoi piedi su uno dei macigni del fiume. Le due giovani ben presto realizzano di avere davanti a loro la Madonna.
La Madonna della Misericordia porta un messaggio alle giovani
Subito si mettono in ginocchio, e domandano alla Vergine perché si trovasse lì in quel luogo. Maria, con affabilità, domanda loro come procede il raccolto. Poi le dice: “Io vado in ogni luogo dove vi sono peccatori da convertire. Il Figlio mio è disgustato dalla condotta degli uomini ed io stessa mi sono interposta, gridando a Lui misericordia“.
Maria prosegue poi dicendo: “Dite che se i peccatori non si emenderanno, che se non si osserveranno meglio i doveri festivi, che se non si faranno opere di preghiera e di penitenza, l’ira del Figlio di Dio scenderà terribile a punire l’umanità… Solo così Egli esaudirà la mia preghiera per la vostra salvezza“.
Le giovani corrono in paese a raccontare a tutti l’accaduto
All’udire di queste parole, le due corrono in paese a raccontare con grande semplicità quanto ascoltato. Alcuni credono alle giovani fanciulle, altre invece sono ben più scettiche. Ma ben presto le grazie e i miracoli continuano a moltiplicarsi uno dietro l’altro.
Accade persino, si narra, che un bambino morto ritorna in vita dopo avere posato i piedi su Maria. Questo grande entusiasmo per Maria diventa così una spinta per compiere opere di bene. In pieno inverno arrivò così anche la costruzione della chiesetta, che verrà benedetta il 31 maggio del 1493, sette mesi dopo l’apparizione di Maria alle giovani.
Il recente miracolo dell’apparizione di Maria durante un crollo
Da lì, la piccola chiesetta verrà trasformata in pochi anni in una chiesa vera e propria. Che nel 1598 verrà sostituita con un grandioso santuario a tre navate, che verrà consacrato nel 1615. Nel 1742, invece, il Capitolo dei Canonici di San Pietro in Vaticano pone la corona d’oro sulla venerata statua lignea della Madonna.
Un ultimo miracolo, secondo alcune ricostruzioni, pare si sia verificato lo scorso 29 maggio 2018. Durante un crollo, infatti, è stato girato un video in cui, riguardando lentamente le immagini, si scorge come prima che il Santuario venisse avvolto dalla polvere uno sbuffo di polvere bianca appare giusto al di sopra del campanile.
In questo si vede, per alcuni secondi, l’immagine nitida di una donna velata e incoronata. Un’immagine molto analoga a quelle rappresentate nell’iconografia mariana classica. Così i cittadini e i fedeli sono giunti in maniera implicita a una considerazione: Maria, per un altra volta, si è mostrata in questo luogo per farci vicina ai cittadini e per farsi protettrice dei suoi figli.
Giovanni Bernardi