Il 12 luglio 1586 la Madonna apparve presso una chiesetta nella campagna di Stezzano, nel bergamasco, Bartolomea Bucanelli, 10 anni e Dorotea Battistoni 11.
Nel dodicesimo secolo era stata edificata un’edicola in onore di Maria, nei campi ad ovest di Stezzano, a circa 2 km dal centro del paese. In quell’epoca, un periodo storico in cui stavano avvenendo importanti mutamenti di carattere politico, economico, culturale e religioso, in quel territorio gran parte della popolazione si dedicava costantemente all’attività agricola.
In quel luogo era stata costruita una chiesetta. Uno degli affreschi di questa chiesetta, raffigurante la Vergine con in braccio il Bambino Gesù, all’inizio dell’estate del 1586, cominciò a trasudare acqua. Il fenomeno si ripeteva con intervallo di due o tre giorni, ma con tale intensità da allagare il pavimento.
Fu la prima delle apparizioni della Vergine in quel luogo. Prodigi che portavano spesso, durante la giornata, i contadini a fermarsi in preghiera di fronte a Maria. Così nel secolo successivo fu proprio davanti a quell’edicola che la Madonna apparve con in braccio il Bambino Gesù.
Un giorno le due veggenti decisero infatti di andare nel piccolo tempio per pregare, mentre stavano pascolando le loro mucche nei prati circostanti. Ma non riuscirono ad entrare perché la porta era chiusa.
Iniziarono allora a recitare le loro preghiere affacciate alle finestre, al di fuori delle grate. A un certo punto accade che si presentò a loro una figura di Donna, vestita di nero ma con addosso un velo bianchissimo che le scendeva dalle spalle. In quel momento, la Donna stava leggendo un libretto tenuto fra le mani.
Corse a casa, le due giovani veggenti non ne fecero parola con nessuno. Ma nei giorni seguenti furono molte persone a ricevere l’apparizione della stessa Donna in preghiera, in ginocchio oppure mezz’aria, che si dileguava e ricompariva. Ci fu così un’inchiesta vescovile che attestò la straordinarietà degli eventi. Tanto che, alla fine del 1600, la chiesa fu trasformata in un santuario.
La prima volta Maria si è cioè manifestata come Madre di Dio, che porta ai suoi figli il suo Figlio Gesù, donando la luce della fede. E ricordando, allo stesso tempo, la sua presenza ininterrotta all’interno della vita della Chiesa.
La volta successiva però, nel Santuario, Maria si manifestò come sorgente di acqua viva, che rigenera, purifica e guarisce, mostrandosi ai credenti in preghiera volta ad accogliere la Parola di Dio, per contemplarla e viverla. Le apparizioni della Vergine sono state infatti interpretate come il desiderio, da parte di Maria, di risvegliare nella popolazione di Stezzano la fede ormai sopita. Richiamando gli uomini ad una vita più spirituale e di preghiera.
Il santuario divenne così testimonianza del messaggio di Maria, e le opere d’arte che arricchiscono il luogo sacro esprimono la fede del popolo di Dio. Testimoniata dai numerosi ex voto di varie epoche. Segno che la sorgente della Grazia non si è mani interrotta. Come non si è mai fermata nemmeno la preghiera dei figli a Maria, che invocano la sua intercessione nelle diverse circostanze della vita.
O Madre mia, santa Vergine Maria,
io mi affido totalmente alla tua grazia
e alla tua indicibile misericordia oggi e sempre,
e soprattutto nell’ora della morte.
A te consegno il mio corpo e la mia anima,
tutta la speranza e la gioia,
tutte le mie sofferenze e le mie sventure!
Pongo nelle tue sante mani la vita e la sua fine,
affinché attraverso la tua benevolenza
tutte le mie opere ed azioni
siano ordinate e conformi
al tuo santo desiderio
e alla volontà
del tuo dolcissimo Figlio!
Amen
Giovanni Bernardi
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