Un’intera città piange il mito dopo la notizia della sua prematura morte. Napoli si ferma così per ricordare Diego Armando Maradona.
Napoli scende in strada, silenziosa, come se uno di famiglia avesse iniziato il suo ultimo viaggio. Il Comune annuncia: “Lo stadio sarà intitolato a Maradona”.
Il silenzio di Napoli per la morte di Maradona
Una città che, in silenzio, scende in strada per ricordare “uno di famiglia che non c’è più”: questo è Maradona per Napoli. Il silenzio, le candele accese, i fiori, una preghiera: dai Quartieri Spagnoli, al Rione Sanità, fino alla periferia. Tutta Napoli china la testa davanti alla morte del suo re.
“Dopo San Gennaro, abbiamo solo Maradona”
“Noi qui, dopo San Gennaro, abbiamo solo Maradona” – commentano, con le lacrime agli occhi, i tantissimi tifosi, ancora increduli di fronte a questa notizia. “Da oggi non seguirò più il calcio. Le partite non sono più nulla se sai che, dall’altro lato, Maradona non c’è più” – ha dichiarato un ragazzo mentre posa un mazzo di fiori, coperto da stoffa azzurra, davanti al primo murales di Maradona in città, quello dei Quartieri Spagnoli.
Da Papa Francesco, a Pelè, ai grandi del calcio di ieri e di oggi, dalla politica, agli artisti, fino ai cittadini di Napoli: tutti piangono Maradona.
La proposta: “Intitoliamo lo stadio di Napoli a Maradona”
Ma la notizia inaspettata arriva proprio dall’amministrazione comunale della città partenopea. Il sindaco De Magistris ha, infatti, deciso che lo stadio “San Paolo”, a breve cambierà denominazione. Sarà intitolato proprio a Maradona.
Il presidente della Commissione sport, Carmine Sgambati, ha lanciato l’iniziativa tramite la pagina di Fanpage: “Diego Armando Maradona con tutto quello che ha rappresentato per Napoli merita di essere ricordato con onore.
Dedicargli il San Paolo sarebbe un grande sogno, perché Maradona ha fatto sognare milioni di Napoletani nel mondo e ha rappresentato la rivincita di Napoli e del Sud sul Nord, negli anni della Questione Meridionale”.
Iniziativa subito accolta anche dal presidente della commissione Infrastrutture, Nino Simeone, dall’assessore Alessandra Clemente, e pienamente sposata anche dal sindaco di Napoli, De Magistris. “La morte di Diego Armando Maradona ha scosso profondamente tutta la nostra comunità e viviamo la sua scomparsa come se avessimo perso una persona di famiglia. Ho inoltrato una richiesta al Sindaco di Napoli per intitolare lo stadio di calcio della nostra città in a Diego Armando Maradona” – ha dichiarato Simeone.
La proposta, ora, è nelle mani del prefetto di Napoli
Ora la proposta è in mano al prefetto della città, Valentini, affinchè possano esser accelerati i tempi e tutte le deroghe alle norme che prevedono un’attesa di 10 anni dalla morte della persona prima di dedicare una particolare denominazione.
Il messaggio di cordoglio del conterraneo Papa Francesco
Tantissimi i messaggi di cordoglio per la morte del calciatore. Fra questi, quello del suo conterraneo Papa Francesco ha commosso tutti. “Papa Francesco, informato della morte di Maradona, ha ripensato con affetto alle occasioni di incontro di questi anni e lo ricorda nella preghiera, come ha fatto nei giorni scorsi da quando ha appreso delle sue condizioni di salute” – è la nota della Sala Stampa Vaticana diramata dopo la triste notizia.
Napoli: in città sarà lutto cittadino
La città di Napoli, oltre alle tante manifestazioni di carattere popolare, ha deciso di ricordarlo in due modi: ieri sera, con l’accensione delle luci proprio dello Stadio “San Paolo” e, nel giorno dei suoi funerali, con la proclamazione del lutto cittadino.
Maradona: un mito che non morirà mai non solo per i napoletani.
Fonte: fanpage.it
ROSALIA GIGLIANO