“Senza trucchi spirituali”, così Maria si è mostrata agli uomini di ogni tempo, così è stata concepita dalla potenza di Dio, dice don Tonino Bello.
Era un Vescovo pugliese, ma ha sempre preferito farsi chiamare don Tonino (1935-1993, Alessano). Nella sua vita ha ricevuto molte cariche importanti, ma ha costantemente dato più attenzione agli ultimi della società.
Ha promosso gruppi Caritas in tutte le parrocchie della sua Diocesi, occupandosi di una comunità per tossicodipendenti. Lasciava aperti gli uffici vescovili per chiunque avesse bisogno di un luogo asciutto e comodo dove passare la notte.
Don Tonino Bello fu Terziario Francescano e guida del movimento Pax Christi, che promuove azioni di pace a livello internazionale. Si oppose fermamente al potenziamento delle milizie calabresi e all’intervento nella Guerra del Golfo, tanto da rischiare di essere accusato di fomentare la diserzione.
Di lui restano indimenticabili e numerosi scritti, che toccano il cuore di chi ha l’occasione di leggerli. Sono stati concepiti da un animo mite e devoto, ma, allo stesso tempo, coraggioso e risolutivo, che voleva rieducare all’umanità la nostra sorda e cieca società. Per lui, è in corso il processo di beatificazione.
Dagli scritti di don Tonino Bello su Maria
“Donna vera, perché acqua e sapone. Perché senza trucchi spirituali. Perché, pur
benedetta tra tutte le donne, passerebbe irriconoscibile in mezzo a loro, se non fosse per
quell’abbigliamento che Dio ha voluto confezionarle su misura: “vestita di sole e
coronata di stelle“.
Maria, una donna comunemente straordinaria, vestita della grazia di Dio, che indossava alla perfezione. Maria, donna della terra e donna del cielo, la benedetta tra tutte le creature del nostro unico Dio e Salvatore.
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Antonella Sanicanti
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