Le Fontanelle di Montichiari diventano Santuario

A seguito dell’approvazione del culto di Maria Rosa Mistica, le Fontanelle di Montichiari (Brescia) diventeranno ufficialmente Santuario. Resta sospeso il giudizio sulle apparizioni mariane.

Maria Rosa Mistica Montichiari
Maria Rosa Mistica (websource)

Le Fontanelle di Montichiari, già luogo di culto da molti anni, diventano Santuario mariano diocesano. La prima celebrazione nel nuovo Santuario avverrà il 7 dicembre 2019 e sarà presenziata dal Vescovo della diocesi di Brescia Pierantonio Tremolada. Il Vescovo, in accordo con le Congregazioni vaticane per la Dottrina della fede e per il Culto divino, si è pronunciato in merito alla costruzione del santuario diocesano dedicato alla Vergine Maria Rosa Mistica.

Il Culto di Maria Rosa Mistica

Il culto di Maria Rosa Mistica si è radicato a Montichiari grazie alle testimonianze di Pierina Gilli, un’infermiera (e aspirante suora), la quale fu protagonista di alcune apparizioni mariane, nel 1966. La Vergine ha lasciato alla mistica alcuni messaggi per la Chiesa e per il mondo intero. Le apparizioni mariane si sono manifestate in date precise: la Domenica in Albis (quando la Madonna benedisse la sorgente), il 13 maggio (anniversario di Fatima) e il 9 giugno (festa del Corpus Domini).

Le Fontanelle di Montichiari meta di pellegrinaggi

Le testimonianze di Pierina Gilli hanno fatto sì che milioni di devoti, provenienti da ogni parte del mondo, si recassero in pellegrinaggio alle Fontanelle di Montichiari. I luogo è divenuto dunque, nel corso degli anni, un importante centro di culto cristiano. I numerosi pellegrinaggi e le continue attestazioni di guarigioni (fisiche e spirituali) hanno indotto diversi studiosi a farsi carico del caso, tra questi, il cancelliere di Curia, monsignor Marco Alba.

Il giudizio sulle apparizioni è ancora sospeso

Pur essendo stato approvato il culto mariano (con conseguente istituzione del Santuario), il giudizio della Santa Sede sulle apparizioni resta sospeso. Come ci fa intendere monsignor Marco Alba: «si contano da anni moltissimi frutti buoni, che la Chiesa mediante la costituzione del Santuario ora riconosce, porta a maturazione e custodisce nel pieno della sua materna presenza e autorità. Questo riconoscimento non coincide con l’approvazione formale delle apparizioni, ma si inserisce in un processo di studi che la Diocesi ha rilanciato e porta avanti con grande prudenza e grande apertura di discernimento».

Organizzazione e cura del culto mariano

Il 7 dicembre 2019 è la data della prima celebrazione alle Fontanelle.  Il luogo di culto diverrà a tutti gli effetti uno dei Santuari mariani della diocesi di Brescia. A tal proposito, ricorda monsignor Alba, la cura pastorale della liturgia e della devozione dovranno essere garantite in modo ancor più ordinato e costante. Sarà necessaria la guida di un Rettore «offrendo ai fedeli con maggior abbondanza, i mezzi della salvezza».

Fabio Amicosante

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