Mascherine all’aperto, l’attrice Brigliadori: “causano malattie polmonari”

Il presidente della Regione Lazio Zingaretti ha imposto a tutta la popolazione le mascherine anche all’aperto. La rabbia dell’attrice Eleonora Brigliadori.

L’attrice milanese Eleonora Brigliadori – photo web source

La popolare attrice, conduttrice televisiva e annunciatrice televisiva italiana, rispetto alla scelta della Regione Lazio non ci sta, e passa al contrattacco. 

“Non esiste alcuna pandemia. Le vere malattie polmonari le stanno causando le mascherine che Zingaretti ci impone di usare. Portare la mascherina poi, provoca anche un disorientamento mentale. Dopo pochi secondi che una persona la indossa il cervello va in confusione”.

L’attacco dell’attrice Bigliadori: le mascherine fanno ammalare

La Brigliadori non ha paura nel rendere pubbliche le proprie impressioni fortemente critiche dell’attuale gestione sanitaria del virus. Tanto da partecipare alla recente manifestazione a Roma a fianco delle organizzazioni cosiddette “no mask”. Quelle che cioè vengono comunemente etichettate come “negazioniste“.

Ma che vedono tra le loro fila anche importanti sostenitori, come quelli che hanno partecipato nei mesi scorsi al convegno in Senato fortemente attacco dalla quasi totalità dei mass media italiani.

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Le motivazione “negazioniste” della popolare attrice

Personaggi di grande rilievo come Vittorio Sgarbi o Alberto Zangrillo hanno spiegato in più occasioni la loro contrarietà all’uso della mascherina, partendo da diverse argomentazioni e punto di vista. Tanto politici e sociali quanto medici e scientifici. Posizioni evidentemente molto in linea con l’attrice milanese, che ha esordito come annunciatrice televisiva nel lontano 1980 per l’allora neonata Canale 5.

Per la Brigliadori, quindi, ci sono motivazioni che vanno ben oltre quello che viene raccontato sul virus e le modalità di contagio. “I governi vengono pagati per procurare allarme nella popolazione”, afferma la donna. Secondo la quale, “”l’obiettivo di arrivare a vendere un vaccinoda somministrare a tutti i cittadini”.

L’attacco al presidente della Regione Lazio Zingaretti

Brigliadori attacca poi duramente il presidente della Regione Lazio e segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti anche per quanto riguarda il tema delle vaccinazioni. “Zingaretti è stato sbugiardato anche dal Tar che ha bocciato il provvedimento con cui voleva rendere obbligatorio il vaccino antiinfluenzale per gli over 65”, ha affermato l’attrice.

Attacchi duri arrivano anche dai consiglieri regionali di opposizione, come quelli di Fratelli D’Italia. La nuova imposizione di Zingaretti creerà infatti problemi seri anche a molte di quelle attività, come i vari esercizi di vendita di cibi da asporto, dalle gelaterie alle pizzerie a taglio, senza contare i crescenti “street food”.

Il governo pensa di imporre le mascherine all’aperto in tutta Italia

“Questa ulteriore restrizione delle libertà personali avrà un impatto pesante sulle persone e non può essere semplicemente imposta con una ordinanza, come ha fatto la giunta Zingaretti, ma deve avere un fondamento scientifico. Su quali studi si basa l’ordinanza?“, è la domanda degli esponenti del Partito di Giorgia Meloni.

Di fatto, però, a livello nazionale si attende per i prossimi giorni un nuovo Dpcm, con il quale il governo pare che voglia prorogare lo stato di emergenza fino al 31 gennaio. Alcune agenzie stampa spiegano che nel Consiglio dei ministri di lunedì sera potrebbero trovare spazio altre misure per contenere i contagi da Coronavirus.

Foto Claudio Furlan – LaPresse 24 Febbraio 2020 Milano (Italia) Cronaca Turisti e abitanti nel centro di Milano durante l’emergenza Coronavirus Photo Claudio Furlan – LaPresse

Tra queste, potrebbe esserci anche l’introduzione delle mascherine obbligatorie anche all’aperto in tutta Italia. Con la richiesta ai governatori regionali di attenersi il più possibile alle norme stabilite a livello nazionale, ad esempio per il numero di spettatori in eventi pubblici al chiuso e all’aperto. Ma il clima di tensione aumenta, e non tutti vogliono sottostare a questo genere di decisioni, ritenute da ambienti critici e di opposizione molto pericolose e deleterie.

Giovanni Bernardi

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