Massoneria, ex massone spiega perché è contraria alla Chiesa

Qual è lo scopo della Massoneria?

Secondo Maurice Caillet, ex massone, la costruzione di un mondo in cui non c’è Dio.

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Maurice Caillet ed il libro sulla Massoneria

Sono stati numerosi negli anni gli uomini che hanno portato la loro testimonianza di ciò che succede all’interno delle logge massoniche. Queste associazioni si basano sul culto dell’umanesimo e dell’illuminismo e si basano (anche se non apertamente) su pratiche esoteriche. In linea teorica, persone di varia estrazione sociale, etnica e religiosa sono ammesse senza distinguo. Le origini dei massoni si perdono nel medioevo, dove le prime “corporazioni” di muratori decisero di creare un gruppo coeso che puntasse al miglioramento delle condizioni dell’uomo.

La massoneria moderna, però, deriva dagli scritti di Anderson che ha dato alle logge delle regole generali dalle quali non si può derogare (è così solo per quelle anglosassoni). In linea prettamente teorica gli adepti sono spinti alla ricerca della verità che permetta di raggiungere la fratellanza universale, ma all’interno della stessa non si può parlare di politica o religione. La realtà raccontata dall’ex massone francese Maurice Caillet è leggermente diversa e ci mostra un’associazione tesa a creare un mondo interconnesso in cui il culto dell’uomo è predominante ma non c’è spazio per Dio. L’ex massone ha messo tutto per iscritto in un libro intitolato ‘Ero un Massone‘.

Perché le logge massoniche sono contrarie a Dio

Nel suo testo Caillet spiega che all’interno della setta non esistono certezze, bensì solo realtà relative, ad eccezione delle regole istituite da Anderson nel XVIII secolo. Sebbene inoltre a nessuno è impedito di frequentare la chiesa, all’interno della setta non è possibile professare la propria appartenenza religiosa (e questo lo si sa dagli scritti di Anderson) poiché in contrasto con l’idea che non esiste alcuna Verità assoluta. Di fatto, dunque, i dogmi della Chiesa vengono rifiutati ed il massone costretto rinnegarli. Il secondo punto è quello di accettare il principio di tolleranza verso qualsiasi aspetto della vita umana compreso il laicismo e le teorie che vanno contro la dottrina della Chiesa.

Il principio di tolleranza si perde nei confronti di chi, come Maurice, ha rinnegato le regole della loggia per abbracciare interamente Dio. Maurice racconta di aver incontrato Dio solamente quando si è recato a Lourdes con la moglie malata. La donna è guarita fisicamente dopo il bagno nelle piscine, mentre lui è guarito spiritualmente partecipando alla Santa Messa. Deciso ad abbracciare Dio, Maurice è stato ostracizzato dai vecchi amici ed ha compreso quanta ipocrisia ci fosse all’interno della massoneria.

Le condanne papali della Massoneria

Nei secoli passati la chiesa ha condannato apertamente la massoneria ad esempio papa Leone XIII nella enciclica “Inimica Vis” la definisce: “setta massonica  è nemico implacabile di Cristo e della Chiesa … insinuatesi infatti già da gran tempo sotto le speciose sembianze di società filantropica e redentrice dei popoli, nel nostro bel paese, e per via di congiure, corrutele e di violenze giunta finalmente a dominare l’Italia”. Secondo l’allora pontefice queste sette erano state creato allo scopo precipuo di: “distruggere da capo a fondo tutto l’ordine religioso e sociale, qual fu creato dal cristianesimo, e pigliando fondamenti e nome dal Naturalismo, rifarlo a loro senno di pianta … per opprimere il Cristianesimo”.

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Luca Scapatello

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