Il matrimonio è un sacramento indissolubile istituito da Gesù

 

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Un appello disperato giunge dalla Francia per voce del Cardinale Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti, attraverso le pagine del quotidiano francese ‘Homme Noveau’.

 

Il cardinale si dice preoccupato della situazione dottrinale, osservando il lavoro di colleghi e parlando con i fedeli si è accorto che mai come oggi regna la confusione su alcune delle tematiche fondanti della dottrina Cattolica: il Matrimonio, la Penitenza e l’Eucaristia. Monsignor Sarah, aggiunge che non si tratta del classico discorso legato alla perdita di fede (quel discorso sarebbe valido esclusivamente per i fedeli) dato che la confusione a riguardo alberga anche tra i Vescovi, si tratta piuttosto di un problema legato alle fondamenta dell’insegnamento, a suo modo di vedere tutti i Vescovi, ivi compreso lui, denunciano una palese mancanza di formazione.

 

Se il discorso di  Monsignor Robert Sarah che sembra una critica alla formazione, in realtà è un attacco, non proprio velato, alle decisioni del Papa. Egli come molti altri all’interno della Chiesa non vedono di buon occhio il perdono concesso ai divorziati (ed anche se in questo caso non vengono citati, agli abortisti), tant’è che in una successiva parte dell’intervista questo ricorda che il matrimonio è un sacramento indissolubile istituito da Gesù che comporta il bene della famiglia per intero.

 

Il perdono ai divorziati ha delle ripercussioni anche sul Pentimento e sull’Eucaristia, secondo questa apertura anche chi si è macchiato di peccati gravi potrà giudicarsi pentito, essere assolto e prendere la comunione. Proprio questo è il nodo della confusione dottrinale, perché, conclude Monsignor Sarah: “La Chiesa intera ha sempre tenuto fermo sul fatto che non si può ricevere la Comunione quando si è consapevoli di aver commesso un peccato grave, principio che è stato confermato definitivamente dall’enciclica Ecclesia de Eucharistia di San Giovanni Paolo II”, e nemmeno un Papa può avere la forza di sciogliere una legge divina.

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