Il 27 novembre 1830 avvenne la seconda apparizione della Vergine a Caterina Labouré. In quella circostanza Maria diede indicazioni sulla Medaglia Miracolosa.
Le apparizioni ricevute dalla futura santa francese furono tre. La prima, nella notte tra il 18 e il 19 luglio. L’ultima, cioè la terza, nel mese di dicembre. Maria si presentò alla giovane novizia delle Figlie della Carità nella cappella della Casa Madre delle Figlie della Carità, nel centro di Parigi, in Rue du Bac.
Nei mesi precedenti, Catherine aveva ricevuto apparizioni di Gesù presente nell’Eucaristia. Il Signore apparve alla giovane come un Re crocifisso spogliato di tutti i suoi ornamenti. In un’altra apparizione si presentò il fondatore del suo ordine, San Vincenzo de Paoli, le mostrò il suo cuore per tre giorni di seguito e di tre colori diversi. Di questi eventi prodigiosi tuttavia ne parlò solo in punto di morte al suo confessore, Padre Aladel.
Caterina Labouré venne canonizzata nel 1947 da Pio XII, e i miracoli di Rue du Bac hanno innescato una stagione di apparizioni nel mondo. Delle tre apparizioni mariane, nella seconda la Madonna indicò alla giovane come avrebbe dovuto essere la Medaglia Miracolosa, in seguito coniata in tutto il mondo milioni di copie.
Caterina vide infatti, in quell’occasione, apparire di fronte a sé la Vergine come all’interno di due quadri, in dissolvenza incrociata. Nel primo di questi due quadri Maria era in piedi sopra una semisfera. Teneva fra le mani un globo dorato e sotto i piedi un serpente.
Nella seconda, invece, dalle sue mani aperte partivano dei raggi di luce abbagliante. All’improvviso, attorno all’apparizione dsi formò un ovale. La giovane vide di fronte a sé un’invocazione. “O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a Te”.
L’immagine si rovesciò e sotto apparve una croce sormontata dalla M di Maria, con in basso due cuori, uno trapassato di spine e l’altro da una spada. Fu in quel momento che Maria consegnò alla giovane la missione. “Fai coniare una medaglia, secondo questo modello. Coloro che la porteranno con fede riceveranno grandi grazie”.
Durante la terribile epidemia di colera scoppiata a Parigi nel 1832, mentre Caterina era all’ospizio di Enghien per servire i poveri, le Figlie della Carità convinsero padre Aladel, il confessore di Caterina, a fare coniare la medaglia. Ne distribuirono le prime duemila copia, e subito arrivarono anche i miracoli, le guarigioni e le conversioni.
In tutto il popolo di Parigi ben presto di diffuse la fama della Medaglia Miracolosa, che riporta su di sé gli stessi messaggi che Maria diede alla giovane santa durante l’apparizione. La lettera M, iniziale di Maria, sormontata dalla croce di Cristo e intrecciata con la lettera I che sta per Iesus, mostra il rapporto indissolubile che lega Gesù a sua Madre. Invitando ogni fedeli ad unire il suo cuore a quelli di Gesù e Maria.
Giovanni Bernardi
Fonte: Maria con te
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