Oggi, 25 giugno 2020, Medjugorje festeggia il 39° anniversario delle apparizioni delle apparizioni della Regina della Pace.
Bellissimo momento di preghiera questa mattina all’alba sulla collina delle apparizioni, insieme a padre Marinko, parroco di Medjugorje, e alle veggenti Marija e Ivanka.
Un momento di grazia in una Medjugorje che vive l’anniversario in un clima insolito, senza i pellegrini ma ricco di silenzio. E anche chi è lontano a causa delle chiusure delle frontiere, assapora questo giorno di festa. Sono milioni i fedeli, in ogni parte della terra, legati alla spiritualità di questo luogo, che si uniscono a distanza ai festeggiamenti.
Questa mattina alle 6.00, un gruppo di fedeli, tra cui le veggenti Marija Pavlovic e Ivanka Ivankovic, sono saliti sul Podbrdo, la collina delle apparizioni, per recitare il santo Rosario, in un clima diverso, più intimo e raccolto per via dell’assenza dei pellegrini. La preghiera è stata guidata dal parroco, padre Marinko Sakota, è si è conclusa davanti alla statua della Vergine Maria sul cui capo, il nipote della veggente Ivanka, ha posto una ghirlanda di fiori.
E’ iniziato così, il giorno del 39° anniversario delle apparizioni della Regina della Pace, con la preghiera e tanta gratitudine nel cuore per tutti questi lunghi anni della Sua presenza in mezzo a noi. La Madonna è qui per incoraggiarci, per sollevarci dalle nostre fatiche, per infonderci speranza e per guidarci verso suo Figlio, unico vero Salvatore e senso della nostra vita.
E’ stata la prima volta che i fedeli sono saliti sulla Collina, e non hanno avuto paura. E possiamo immaginare la gioia della Madonna nel vedere i suoi figli accorrere verso di Lei. Mentre il primo giorno, il 24, il timore misto a stupore ha preso il sopravvento sui veggenti. “Come ha sottolineato monsignor Laurentin – scrive Saverio Gaeta nel suo libro L’ultima profezia – la Madonna chiederà loro in seguito di celebrare l’anniversario della prima apparizione non il 24, giorno di paura, di incertezza e di confusione, bensì questo secondo giorno'”.
Tale richiesta è stata espressa dalla Madonna durante l’apparizione del 2 febbraio 1982, in risposta ad una precisa domanda dei veggenti:”Quando si deve celebrare la festa della Regina della pace?”. “Le cronache parrocchiali dell’epoca riportano esattamente le Sue parole:“Vorrei che fosse celebrata il 25 giugno”. E poi la Madonna spiega il perché:”I fedeli sono venuti per la prima volta sulla collina quel giorno”.
La festa dell’anniversario cade il 25 e non il 24 giugno, dunque per la presenza dei fedeli sulla collina delle apparizioni. Questo è il vero motivo della scelta, e non per il fatto che il 25 giugno 1981 si è formato definitivamente il collegio dei sei veggenti con: Ivanka, Mirjana, Vicka, Marija, Ivan e Jakov.
Quindi l’evento rilevante non è la presenza in contemporanea e definitiva di tutti e sei i veggenti sul Podbrdo ma la risposta dei suoi figli alla sua chiamata convinti della Sua venuta a Medjugorje. Quella risposta che la Madonna attende da ognuno di noi per condurci a Gesù.
Simona Amabene
@Riproduzione riservata
Foto per gentile concessione dello Studio Dani – Medjugorje
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