Nel 1986, Alessia aveva solo 8 anni, ma era già stata a Medjugorje con la mamma. Quella esperienza l’ha segnata tantissimo, tanto da lasciare una testimonianza molto toccante, raccontando dei “segni visti nel cielo” che mai potrà dimenticare.
“Verona-Medjugorje è stato il viaggio più bello della mia vita … La cosa che mi ha colpita di più è quello che è successo a me e alla mia mamma un pomeriggio che siamo andate da sole sul Krizevac. Abbiamo cominciato a salire facendo la via crucis e recitando il Rosario. Dopo esserci fermate un po’ a pregare sotto la croce, anche per riposarci un po’, siamo ridiscese. Avevamo appena ripreso la strada, io poi ero caduta e mi stavo pulendo, quando la mamma mi dice: “Girati e guarda, dimmi cosa vedi”.
Medjugorje: “il sole che stava girando e cambiava continuamente colore”
Mi voltai e vidi una cosa stupenda: c’era il sole che stava girando e cambiava continuamente colore. Prima era azzurro, poi verde, poi giallo, e si muoveva in su e in giù e poi da destra a sinistra, segnando una croce come per benedirci. Siamo rimaste immobili a guardare, emozionate e commosse; non volevamo più scendere, ma cominciava a far sera e dovevamo ritrovarci con gli altri compagni del pullman. Tutta la sera e parte della notte pensai a quel meraviglioso segno e ancora adesso ogni tanto ci penso: è stato troppo bello.
La mamma dice sempre che non bisogna andare a Medjugorje per vedere dei segni, ma per la Madonna, che è venuta per aiutarci come farebbe una mamma con i suoi figli; comunque, se ci onora anche di qualche segno è sempre una cosa stupenda, perché ci fa sentire degni del suo amore”.
Leggi anche – Medjugorje: Maria mi ha condotto al suo Figlio Gesù
Antonella Sanicanti
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI