Tutti coloro che vanno a Medjugorje, fanno un percorso spirituale molto particolare, partecipando alle preghiere comunitarie, alle Sante Messe, alla Via Crucis e ad ogni altra iniziativa che possa avvicinare e preparare i fedeli a comprendere ciò che accade in quel luogo santo.
La Regina della Pace concede i suoi messaggi e i pellegrini non restano certo indifferenti alle sue parole.
Chi torna da Medjugorje parla di grandi trasformazioni spirituali, che riescono a cambiare la concezione stessa della vita quotidiana.
La Collina delle apparizioni ed il Križevac, come il programma liturgico di preghiere serali prestabilito toccano inevitabilmente il cuore dei fedeli, attraverso giuda e l’intercessione di Maria.
Medjugorje: l’arcivescovo Hoser accoglie i fedeli
L’Arcivescovo Henryk Hoser, che è ufficialmente il visitatore Apostolico per Medjugorje, nominato dalla Santa Sede, si è ben immedesimato in questo clima ed usa accompagnare i pellegrini con le sue parole, durante il loro viaggio, alla scoperta della figliolanza con Dio Padre.
Il ruolo principale dell’Arcivescovo Henryk Hoser è proprio quello di verificare lo svolgersi delle azioni pastorali, rivolte ai fedeli che giungono a Medjugorje.
Ecco la sua accoglienza: “Benvenuti! Desidero salutarvi cordialmente in occasione del vostro pellegrinaggio a Medjugorje e della vostra permanenza qui. Siete arrivati a casa. Qui vi attende la Madre. Lei è la Madre di Dio. Maria è la Madre ed è anche la Regina del Cielo e della terra. Lei è la Madre di tutti noi. La Chiesa la chiama Madre della Chiesa. Come la Madonna ha dato alla luce Gesù, così ha dato alla luce anche la Chiesa. Quando abbiamo questa consapevolezza che Medjugorje è una casa del Padre, una casa della Madre, allora possiamo sentirci bene qui”.
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Antonella Sanicanti
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