La Madonna nel suo ultimo messaggio del 25 aprile alla veggente Marija di Medjugorje, ci dà una bella ricarica spirituale.
Un messaggio tanto più atteso, per via di questo tempo di grande prova che stiamo attraversando, contrassegnato dalla pandemia globale del Coronavirus che ha messo a soqquadro le nostre vite.
Inoltre, ricordiamolo, quello del 25, è rimasto l’unico messaggio mensile dato dalla Regina della Pace, da quando, il 18 marzo scorso, ha annunciato alla veggente Mirjana di Medjugorje che non le sarebbe più apparsa il 2 del mese.
Rileggiamo il messaggio della Regina della Pace del 25 aprile 2020:
“Cari figli! Questo tempo sia per voi un’ esortazione alla conversione personale. Figlioli, pregate nella solitudine lo Spirito Santo affinché vi rafforzi nella fede e nella fiducia in Dio per poter essere i degni testimoni dell’amore che Dio vi regala attraverso la mia presenza.
Figlioli, non permettete che le prove vi induriscano il cuore e che la preghiera sia come un deserto. Siate il riflesso dell’amore di Dio e testimoniate Gesù Risorto con le vostre vite. Io sono con voi e vi amo tutti con il mio amore materno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”
Il nostro commento
Sin dalle prime parole, la Madonna, ribalta la situazione e ci invita a fare altrettanto. Lei ci dice di trasformare questa condizione, in un richiamo “alla conversione personale”. Allora ognuno di noi può riflettere su come sta gestendo questo tempo difficile, e decidere se accettarlo con rassegnazione, oppure accoglierlo con fiducia, come opportunità.
Ciò che stiamo vivendo con grande fatica, dolore, limitazione, rinuncia, solitudine, e con l’auspicio che finisca presto, può essere un’occasione per lasciarci plasmare il cuore, per un cambiamento interiore profondo, per un beneficio che ha una prospettiva eterna. Dipende da noi la scelta.
La Madonna ci suggerisce, ancora, una precisa indicazione che tutti noi possiamo mettere in pratica per trasformare questa prova e isolamento, in una possibilità di conversione:”..pregate nella solitudine lo Spirito Santo affinché vi rafforzi nella fede e fiducia in Dio”.
Non è abbastanza considerato lo Spirito Santo, eppure anche nei suoi precedenti messaggi, Lei ci invita a pregarlo. Ne ricordo uno nello specifico.
Medjugorje: messaggio del 29 dicembre 1983
“La gente prega in modo sbagliato. Si reca nelle chiese e nei santuari per chiedere qualche grazia materiale. Pochissimi, invece, chiedono il dono dello Spirito Santo. La cosa più importante per voi è proprio implorare che discenda lo Spirito Santo perché se avete il dono dello Spirito Santo avete tutto”
Un invito da fare nostro tanto più, adesso (!), in questo tempo di Pasqua che ci conduce alla Pentecoste. Per godere così appieno dell’amore di Dio, che Egli ci dona attraverso la presenza di sua Madre in mezzo a noi, e portarlo così agli altri:”Siate il riflesso dell’amore di Dio e testimonianza te Gesù”.
In coclusione
La Madonna scende dal Cielo per farsi prossima a ognuno di noi, alle nostre vite, per aiutarci ad affrontare le prove, per guidarci, e farci sentire ancora di più quanto Dio ci ama. Siamo consapevoli di questo dono immenso? Se lo siamo davvero, allora non possiamo temere.
C’è però un pericolo che si insinua in questo tempo di prova, e quello si che lo dobbiamo paventare. Un rischio da cui Lei ci mette in guardia, molto più grave del virus: “che le prove induriscano il cuore”.
Non lo dobbiamo permettere!
Simona Amabene
@Riproduzine riservata
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