I veggenti di Medjugorje hanno mai visto l’al di la?
Il veggente Jakov ha raccontato di esserci stato e di aver visto le meraviglie del Paradiso. In quell’occasione, era insieme a Vicka.
Ecco parte dell’intervista che Jakov rilasciò a Padre Livio di Radio Maria. Parla del viaggio che lo ha portato a vedere il Paradiso, il Purgatorio e l’Inferno, per volere della Regina della Pace di Medjugorje.
JAKOV: Era pomeriggio. Ci giriamo e vediamo in mezzo alla casa la Madonna e subito ci inginocchiamo. Lei ci saluta come sempre e dice …
PADRE LIVIO: Come saluta la Madonna?
JAKOV: Saluta dicendo “Sia lodato Gesù Cristo. Poi subito ci ha detto: “Adesso vi porto con me “. Ma immediatamente ho risposto di no. (…) Le ho detto: No, io non vado. Ho pensato, infatti, che avevo già accettato la Madonna, le sue apparizioni e i suoi messaggi. Ma adesso che dice: “Ti porto a vedere il Paradiso, il Purgatorio e l’Inferno”, per me è già un’altra cosa (…).
PADRE LIVIO: Tu pensavi che…
JAKOV: Che non sarei tornato più giù. Ma la Madonna ha detto: “Non dovete avere paura di niente. Io sono con voi” (…). Ci ha preso per mano (…). Dopo è proprio durato pochissimo … Abbiamo visto subito il cielo. (…)
JAKOV: Entriamo in questo spazio immenso.
PADRE LIVIO: Uno spazio immenso?
JAKOV: Sì, una luce bellissima nella quale si può vedere dentro … Gente, tanta gente.
PADRE LIVIO: È affollato il Paradiso?
JAKOV: Si, c’è tanta gente.
PADRE LIVIO: Per fortuna sì.
Medjugorje: in Paradiso senti una gioia inesprimibile
JAKOV: Gente che era vestita con vesti lunghe.
PADRE LIVIO: Vesti, nel senso di tuniche lunghe?
JAKOV: Si. La gente cantava.
PADRE LIVIO: Cosa cantava?
JAKOV: Cantava delle canzoni, ma non abbiamo capito che cosa.
PADRE LIVIO: Immagino che cantassero bene.
JAKOV: Si, si. Le voci erano bellissime.
PADRE LIVIO: Voci bellissime?
JAKOV: Sì, voci bellissime. Però la cosa che più mi ha colpito è stata proprio quella gioia che vedevi sul viso di quella gente.
PADRE LIVIO: Si vedeva la gioia sul volto delle persone?
JAKOV: Si, sul viso della gente. Ed è quella gioia che senti dentro, perché finora abbiamo parlato della paura, ma quando siamo entrati in Paradiso, in quel momento si sentiva solo la gioia e la pace che si possono sentire nel Paradiso.
PADRE LIVIO: Anche tu nel tuo cuore la sentivi?
JAKOV: Anch’io nel mio cuore.
PADRE LIVIO: E quindi hai, in un certo senso, gustato un po’ di Paradiso.
JAKOV: Ho gustato quella gioia e quella pace che si sentono in Paradiso. Per questo tutte le volte che mi chiedono com’è il Paradiso, non mi piace molto parlarne.
PADRE LIVIO: Non è esprimibile.
JAKOV: Perché ritengo che il Paradiso non è quello che noi vediamo veramente con i nostri occhi.
Medjugorje: “in Paradiso va la gente che è rimasta fedele a Dio”
PADRE LIVIO: Interessante quello che stai dicendo.
JAKOV: Il Paradiso è quello che vediamo e che sentiamo nel nostro cuore. (…) È quello che si sente dentro è la cosa più importante. Per questo, anche se volessi descrivere quello che ho sentito in Paradiso, non potrei mai, perché non è esprimibile ciò che ha sentito nel mio cuore.
PADRE LIVIO: Il Paradiso quindi non era tanto quello che hai visto, quanto quello che per grazia hai sentito dentro di te.
JAKOV: Quello che ho sentito, sicuramente.
PADRE LIVIO: E che cosa hai sentito?
JAKOV: Una gioia immensa, una pace, una voglia di rimanere, di stare sempre lì. E uno stato in cui non pensi a niente e a nessun altro. Ti senti rilassato in tutti i modi, una esperienza incredibile. (…) La Madonna ha detto che in Paradiso va la gente che è rimasta fedele a Dio. È per questo che, quando parliamo del Paradiso, ora possiamo richiamare questo messaggio della Madonna che dice: “Io sono venuta qui per salvarvi tutti e portarvi tutti un giorno da mio Figlio”. Così tutti potremo conoscere quella gioia e quella pace che si sentono dentro. Quella pace e tutto ciò che Dio ci può dare si sperimentano in Paradiso. (…)
Medjugorje: in Paradiso, Vicka ha visto gli Angeli
PADRE LIVIO: C’erano anche gli Angeli?
JAKOV: Io non li ho visti.
PADRE LIVIO: Tu non li hai visti, ma Vicka dice che in alto c’erano dei piccoli Angeli che volavano. Osservazione assolutamente giusta, visto che in Paradiso ci sono anche gli Angeli. Solo che tu non guardi troppo ai particolari e vai sempre all’essenziale. Sei più attento alle esperienze interiori che alle realtà esteriori. Quando hai descritto la Madonna, non hai fatto tanto riferimento ai tratti esterni, ma hai subito colto il suo atteggiamento di Madre. Allo stesso modo per quanto riguarda il Paradiso, la tua testimonianza riguarda in primo luogo la grande pace, l’immensa gioia e il desiderio di restare li che si provano.
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Antonella Sanicanti
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