Vi riportiamo di seguito la bella lettera che ha pubblicato il presidente e responsabile dell’agenzia Ercegtours di Medjugorje. Uno scritto che ben racconta come gli abitanti di Medjugorje stanno vivendo questo tempo, trasformandola in opportunità.
Da marzo, Medjugorje e tutta la Bosnia Erzegovina, sono isolate per via delle misure preventive a causa del Coronavirus.
Medjugorje: la lettera
“Buone notizie. Sarà ufficiale fra qualche giorno, ma sembra che le frontiere per entrare ed uscire da Medjugorje saranno aperte dal primo luglio. Già ci sono dei voli che arrivano a Sarajevo, ma per adesso non tanti, ma ancora per poco perché diverse compagnie aeree hanno annunciato i voli.
I cittadini della comunità europea possono per adesso attraversare la Croazia per venire qui, e possono tornare alle loro case però senza fermarsi, ma devono avere le ragioni valide per entrare in Paese cioè o lavoro e ragioni umanitarie o similI. Esempio, Alberto Bonifacio con diversi pulmini della Caritas sta qua da diversi giorni.
Comunque solo cittadini croati e serbi possono entrare in Hercegovina fino al primo luglio, quando si spera che cambierà tutto. E’ una cosa quasi sicura. Ci sono link sotto dove si puo vedere.
Non abbiate paura a venire una volta aperte le frontiere. Questo virus che ha messo il mondo in ginocchio da 4 mesi, non ha vinto nella casa vostra e nostra, cioè, non ha vinto a Medjugorje. Guardate un po le foto di questi giorni da Medjugorje.
Noi siamo una zona piccola.. ma ieri era tutto pieno. Le Messe alle 5 ,6, 7, 8, 9 di mattina, e poi quelle solenni delle 11 e la sera alle 19. Era tutto pieno. Specialmente i giovani, ma tanti tanti. Tutti arrivati a piedi, anche se ad alcuni ci sono voluti 3 giorni perché venivano da 120 km di distanza.
Chi prega non può aver paura
La Gospa quando ha scelto questo posto, sapeva bene cosa stava facendo. Qui la Sua vittoria e totale. Qui le bugie non vincono, e le nostre vite sono nelle Mani giuste.
Niente paura, anche perché chi prega non può aver paura.
Niente depressione, perché uno che prega ha la pace perché sa di essere nelle mani di Dio.
Niente preocupazioni, per le cose materiali, perché si sa che la nostra Madre si prende cura di noi.
E’ vero che non c’é lavoro, cioè non ci sono i pellegrini, ma anche questa e una bellissima grazia. Noi del posto, abbiamo tempo per la nostra crescita spirituale. E una cosa eccezionale, dopo tutti questi anni di sovra affollamento, è trovare in questo periodo tempo per Dio e per la nostra preghiera personale. Il male, e le bugie che ci vengono date per scoraggiarci (paura é l’opposto della fede), si possono vincere solo con la preghiera e l’affidamento.
Un esempio, e oggi ce ne sono diversi qui.Si é creato un gruppetto, uno dei tanti, che ha deciso di salire Podbrdo ogni giorno presto di mattina per un lungo periodo. Le grazie piovono, ma cosi tante che non si riesce nemmeno ad elencarle, ma si sta a disparte, in silenzio ed in tranquillità, ad osservare quanto Lui ci vuole bene.
C’è solo bisogno di fermarsi a pregare e gioire in questi minuti (e grazie a Dio questa volta si e trattato di mesi) che ci sono mancati in questi 39 anni, perché persi nella corsa per il lavoro quotidiano specialmente con il servire i pellegrini.
Tutto sta in questo. Com’è bello vivere con Lei e con Lui in semplicità ed in affidamento.
Ante Muzic
Link: https://www.euronews.com/…/revealed-draft-list-of-countries…https://avaz.ba/…/zvanicno-odluceno-bih-od-1-jula-moze-u-ev”.
Simona Amabene
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI