Medjugorje: la Madonna ci consegna un messaggio di speranza

Il messaggio della Madonna contiene parole d’incoraggiamento che riprendiamo attraverso il commento di padre Marinko Sakota, per dieci anni alla guida della parrocchia di san Giacomo. 

Madonna di Medjugorje
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Padre Marinko Sakota è stato parroco a Medjugorje dal 2013 al 2022, un mandato record, per lunghezza temporale.

Padre Marinko, figlio spirituale di Padre Slavko Barbaric,  ha saputo trasmettere nel corso del suo ministero alla guida della parrocchia di San Giacomo, il messaggio spirituale di Medjugorje nella sua essenza: lavorare il cuore, così come la Madonna ci invita da oltre 43 anni, perché da lì nasce tutto, da lì parte il nostro vero cambiamento, da lì cambia il nostro modo di vedere gli altri e di conseguenza il mondo intorno a noi.

Personalmente devo tanto alla sua guida pastorale, ai suoi consigli, al suo vivere col cuore alla scuola della Madonna, di cui è un testimone autentico, così come lo è stato il suo maestro spirituale.

Medjugorje: un messaggio di speranza

”Cari figli miei! Con gioia vi ho scelti e vi guido perché in voi, figlioli, vedo uomini di fede, speranza e preghiera. Figlioli, vi guidi la fierezza di essere miei, e io vi guido a Lui che è via, verità e vita. Sono anche con voi affinché la pace vinca in voi ed attorno a voi perché Dio mi ha mandato a voi per questa intenzione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

  1. ”Cari figli miei!“

In questo messaggio la Madonna ha aggiunto “miei” alle solite parole usate per iniziare i messaggi. Perché? Non è già chiaro nelle parole “cari figli” che noi siamo Suoi? Magari per spiegarci chi siamo? Perché forse ce ne siamo dimenticati? O per esprimere ancora più forte il suo amore per noi?

  1. “Con gioia vi ho scelti e vi guido perché in voi, figlioli, vedo uomini di fede, speranza e preghiera.“

Alcuni dicono che la Madonna si ripete nei messaggi. È vero, anche in questo ci dice che ci ha scelto – questa volta aggiunge “con gioia”. Ma perché la Madonna ripete alcune parole? Forse perché dimentichiamo facilmente Lei e le Sue parole?

Sì, questo è uno dei nostri problemi principali: dimenticare ciò che è stato, ciò che Dio ci ha dato, ha fatto per noi, ciò che la Madonna ha fatto per noi… Quando dimentichiamo ciò che ci è stato donato, è segno che siamo ingrati e quindi ingiusti nei confronti della verità.

E non solo. Dimenticando, ci allontaniamo dalla Madonna e cessiamo di essere suoi collaboratori.

Padre Marinko Sakota
Padre Marinko Sakota – lalucedimaria.it

Perché la Madonna ci ha scelto con gioia

La Madonna ci conduce in un cammino che dura da più di 43 anni? Qui conosciamo la Madonna: Lei vede. Vede ciò che c’è di buono e di positivo in noi, vede che siamo persone di fede, di speranza e di preghiera.

Come ci vediamo? Come vediamo gli altri intorno a noi? Cosa vediamo in loro?

Forse negli altri vedo solo punti deboli e quindi non voglio avere niente  a che fare con loro? Cosa accadrebbe se vedessi negli altri ciò che la Madonna vede in noi?

  1. “Figlioli, vi guidi la fierezza di essere miei,“

Perché la Madonna parla della fierezza? Perché vuole che siamo fieri di essere suoi?

Per prima cosa distinguiamo la fierezza, dall’orgoglio e dalla vanità. A differenza dall’orgoglio e della vanità, che vanno nella direzione sbagliata, la fierezza è un valore positivo. La fierezza è la consapevolezza di ciò che siamo. L’opposto della fierezza è l’oblio, la perdita della consapevolezza del proprio valore e la vergogna dovuta ad alcune debolezze.

Forse c’è qualche motivo per cui la Madonna vuole che siamo fieri oggi? Forse qualcun altro vuole estinguere la fierezza in noi?

La fierezza di essere cristiani

Quanto erano fieri i nostri antenati cristiani! Non si vergognavano della loro fede. Sapevano chi erano ed erano pronti a testimoniarlo davanti a tutti. Sottolineando le debolezze di alcuni cristiani, soprattutto dei sacerdoti, come se alcune ideologie volessero imporre ai cristiani di oggi un senso di colpa e un complesso di inferiorità.

E infatti alcuni cristiani in Occidente si vergognano della loro appartenenza alla Chiesa e vi rinunciano, perché non vogliono appartenere a una Chiesa che ha in sé delle debolezze.

La Madre invece di invita ad essere fieri! Solleva il nostro spirito! Ci guarisce!

Oh, grazie, Madre, per non averci rifiutato a causa delle nostre debolezze! Grazie perché, nonostante tutti i nostri peccati e le nostre imperfezioni, dici ancora che ci hai scelto, che conti su di noi nei tuoi progetti per diffondere la pace nel mondo! Grazie perché non ti vergogni di noi, ma dici e sottolinei pubblicamente che siamo Tuoi figli!

Ci vergogneremo della Madre? Ci vergogneremo di essere Suoi figli? La rinnegheremo? Di chi vergognarsi? Per chi e perché rinnegarla?

  1. “..e io vi guido a Lui che è via, verità e vita.“

Alcuni cristiani non hanno nessun rapporto o non hanno un buon rapporto con Maria. Motivo: Perché Gesù è l’unica cosa che conta, cioè perché Gesù è la via, la verità e la vita. Che peccato che la pensino così! Perché Maria ci dice chiaramente in questo messaggio qual è il suo unico compito e ruolo: condurci a Gesù che è la via, la verità e la vita!

Se Dio ha avuto bisogno di una madre e se Gesù ce l’ha affidata (Giovanni…) dalla croce e l’ha donata come madre, allora anche noi abbiamo bisogno di una madre nel cammino verso Dio. Gesù direbbe: “Chi ha orecchi, senta”. Beati coloro che capiscono questo!

“Vi guido a Lui.” Maria fa ciò che Gesù desidera: “Venite a me!”

I passi alla scuola di Gesù

Il primo passo è la preghiera: venire a Gesù. Accostarsi all’Eucaristia, leggere il Vangelo, adorare Gesù, pregare davanti alla croce… La preghiera, “andare a Gesù” è fondamentale oggi, perché molti cristiani non vengono a Gesù, non partecipano all’Eucaristia… Se non vengono a Gesù, si allontanano da Lui, lo dimenticano. E ancora una cosa: restano soli, solo con le proprie forze, solo nella loro ragione, solo nell’amore umano, solo nel loro vedere… Oppure vanno da altri, servono altri dei…

Gesù
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Il secondo passo ci porta più in profondità: “Imparate da me!”, conoscendo Gesù, le sue parole, il suo cuore. Leggendo i Vangeli, celebrando l’Eucaristia, adorando Gesù, pregando davanti alla croce, conosciamo Gesù, il suo cuore, il suo amore.

Il terzo passo è la trasformazione: permettere allo Spirito Santo di trasformare i nostri cuori per diventare come il cuore di Gesù. Per questo è importante pregare lo Spirito Santo: Spirito Santo, trasforma il mio cuore… Fa’ che il mio cuore diventi come il cuore di Gesù…

Ripetiamo nei nostri cuori: Gesù, rendi il mio cuore secondo il tuo cuore…

  1. “Sono anche con voi affinché la pace vinca in voi ed attorno a voi perché Dio mi ha mandato a voi per questa intenzione.“

La Madonna “si ripete” ancora una volta, dicendoci ancora che lei non è venuta a noi (solo) di sua spontanea volontà, ma adempie l’ordine di Dio, la missione di Dio. Inoltre, ci dice qual è il suo ruolo in questa missione: aiutarci affinché la pace vinca in noi e intorno a noi.

Medjugorje: la lotta per trovare la pace

“Che la pace vinca” – significa che si tratta di una lotta. La Madonna vede la situazione del mondo: la lotta è tra il bene e il male. Chi e cosa vincerà in noi e intorno a noi: pace o inquietudine? Buono o cattivo?

Distinguiamo tra due cose: la pace dentro di noi e la pace intorno a noi. Insegnandoci alla sua scuola, la Madonna vuole aiutarci affinché la pace vinca dentro di noi, e ci invita ad aiutarla affinché la pace vinca intorno a noi, negli altri. Ricordiamo una delle sue chiamate: “Siate le mie mani tese di pace verso gli uomini…”

Arriviamo così al quarto passo alla scuola di Gesù e della Madonna: Andate verso gli altri! Gesù manda i discepoli a portare agli altri ciò che hanno ricevuto e imparato da Lui, per diffondere il Regno di Dio nel mondo. Lo stesso è ciò che la Madonna vuole attraverso di noi: che noi che abbiamo imparato alla Sua scuola come vince la pace in noi aiutiamo gli altri (attorno a noi) affinché la pace vinca nei loro cuori e nelle loro famiglie.

Diciamo sì alla mamma? E non solo dire, ma iniziare ad agire. Oppure lo dimenticheremo, tradiremo l’Amore a causa del nostro amore debole o a causa della mancanza di amore in noi stessi?

Per non perdere questa opportunità di vita offertaci dalla Madre – che dice “miei cari figli” – dovremmo dire in questo momento: “Voglio quello che vuoi Tu, mia cara Madre Maria!”

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