Una rilettura insieme a Saverio Gaeta di tutti i Messaggi della Regina della Pace dati alla veggente Mirjana di Medjugorje il 2 del mese.
Con Saverio Gaeta, giornalista vaticanista, scrittore e saggista italiano, abbiamo deciso di ripercorrere i preziosi inviti che la Madonna a Medjugorje ci ha rivolto, per il tramite della veggente Mirjana, attraverso una rilettura di tutti i messaggi del 2 di ogni mese fino all’ultimo del 2 Marzo 2020. In totale di 183 messaggi donati in questa apparizione straordinaria.
La Madonna a Medjugorje il 18 marzo scorso, ha annunciato a Mirjana che non le apparirà più con cadenza mensile. Si è concluso così il ciclo delle apparizioni di ogni 2 del mese, come predetto dalla Vergine. Un fatto che segna la fine di un tempo di particolare Grazia. Mentre l’apparizione del 18 Marzo a Mirjana durerà per tutta la sua vita.
Medjugorje: il punto di Saverio Gaeta
Nella silenziosa attesa di questo Sabato Santo, irrompe la voce della Regina della Pace a Medjugorje: «L’amore mi conduce a voi, l’amore che desidero insegnare anche a voi: il vero amore. L’amore che mio Figlio vi ha mostrato quando è morto sulla croce per amore verso di voi. L’amore che è sempre pronto a perdonare e a chiedere perdono». Il suo richiamo a Medjugorje si incide nella nostra affaticata umanità: «Il Padre si conosce per mezzo della croce.
Perciò non rifiutate la croce: col mio aiuto, cercate di comprenderla e accoglierla. Quando sarete in grado di accettare la croce, capirete anche l’amore del Padre celeste. Camminerete con mio Figlio e con me». E l’ultima parola non appartiene alla disperazione, bensì alla certezza della fede: «Anche quando state più male, quando cadete sotto il peso della croce, non disperatevi, non giudicate, ma ricordate che siete amati e lodate il Padre celeste per il suo amore»
Spunti di meditazione
Mi sonno riproposta la rilettura di tutti i messaggi dati alla veggente Mirjana di Medjugorje, il 2 del mese, che Saverio Gaeta ha raccolto, anno per anno, come un esercizio spirituale a pieno titolo. Tanto più in questo particolare. E’ un proposito che consiglio a tutti perché porta davvero beneficio alla nostra anima.
“Conosco i dolori, le sofferenze e le difficoltà, ma in mio Figlio vi riposerete, in Lui troverete la pace e la salvezza”. Possiamo immaginare tutto ciò che ha attraversato Maria nel corso della sua vita terrena. E queste parole della Madonna nel Suo messaggio del 2 giugno 2013 a Medjugorje, risuonano ancora più forti in questo Sabato Santo.
Ieri abbiamo rivissuto la Passione di Cristo, e con essa il dolore lancinante e peggiore che una madre possa provare: la morte violenta e ingiusta di un figlio. Oggi il giorno più difficile, in cui ogni speranza umana è stata sconfitta, Maria rimane salda, e fiduciosa nelle parole di suo Figlio, in attesa che si realizzi la sua Risurrezione, da Lui preannunciata.
Il martirio che Maria ha vissuto nel suo cuore, preannunciatole dal vecchio Simeone, e poi l’attesa, ci fanno sentire Maria vicina a noi, come lei stessa ci conferma a Medjugorje. Anzi una di noi, con le stesse nostre tribolazioni, afflizioni, delusioni, ma anche speranze che anelano a superare le umane incertezze, soprattutto in questo tempo difficile segnato dalla pandemia del Coronavirus.
Medjugorje: i Messaggi della Regina della Pace dati a Mirjana il 2 del mese – Anno 2013
2 gennaio: «Cari figli, con molto amore e pazienza cerco di rendere i vostri cuori simili al mio Cuore. Cerco di insegnarvi, col mio esempio, l’umiltà, la sapienza e l’amore, perché ho bisogno di voi, non posso senza di voi, figli miei. Secondo la volontà di Dio vi scelgo, secondo la sua forza vi rinvigorisco.
Perciò, figli miei, non abbiate paura di aprirmi i vostri cuori. Io li darò a mio Figlio ed Egli, in cambio, vi donerà la pace divina. Voi lo porterete a tutti coloro che incontrate, testimonierete l’amore di Dio con la vita e, tramite voi stessi, donerete mio Figlio. Attraverso la riconciliazione, il digiuno e la preghiera, io vi guiderò. Immenso è il mio amore. Non abbiate paura! Figli miei, pregate per i pastori.
Che le vostre labbra siano chiuse a ogni condanna, perché non dimenticate: mio Figlio li ha scelti, e solo Lui ha il diritto di giudicare. Vi ringrazio».
2 febbraio: «Cari figli, l’amore mi conduce a voi, l’amore che desidero insegnare anche a voi: il vero amore. L’amore che mio Figlio vi ha mostrato quando è morto sulla croce per amore verso di voi. L’amore che è sempre pronto a perdonare e a chiedere perdono. Quanto è grande il vostro amore? Il mio Cuore materno è triste mentre nei vostri cuori cerca l’amore. Non siete disposti a sottomettere per amore la vostra volontà alla volontà di Dio. Non potete aiutarmi a far sì che coloro che non hanno conosciuto l’amore di Dio lo conoscano, perché voi non avete il vero amore. Consacratemi i vostri cuori e io vi guiderò. Vi insegnerò a perdonare, ad amare il nemico e a vivere secondo mio Figlio.
Non temete per voi stessi. Mio Figlio non dimentica nelle difficoltà coloro che amano. Sarò accanto a voi. Pregherò il Padre celeste perché la luce dell’eterna verità e dell’amore vi illumini. Pregate per i vostri pastori perché, attraverso il vostro digiuno e la vostra preghiera, possano guidarvi nell’amore. Vi ringrazio».
Medjugorje: Egli vi darà la forza per una nuova vita
2 marzo: «Cari figli, vi invito di nuovo maternamente: non siate duri di cuore! Non chiudete gli occhi sugli ammonimenti che per amore il Padre celeste vi manda. Voi lo amate al di sopra di tutto? Vi pentite che spesso dimenticate che il Padre celeste per il suo grande amore ha mandato suo Figlio, affinché con la croce ci redimesse? Vi pentite che ancora non accogliete il messaggio? Figli miei, non opponetevi all’amore di mio Figlio. Non opponetevi alla speranza e alla pace. Con la vostra preghiera e il vostro digiuno, mio Figlio con la sua croce scaccerà la tenebra che desidera circondarvi e impadronirsi di voi.
Egli vi darà la forza per una nuova vita. Vivendola secondo mio Figlio, sarete benedizione e speranza per tutti quei peccatori che vagano nella tenebra del peccato. Figli miei, vegliate! Io, come Madre, veglio con voi. Prego e veglio particolarmente su coloro che mio Figlio ha chiamato, affinché siano per voi portatori di luce e portatori di speranza: per i vostri pastori. Vi ringrazio».
2 aprile: «Cari figli, vi invito a essere nello spirito una cosa sola con mio Figlio. Vi invito affinché, attraverso la preghiera e per mezzo della santa Messa, quando mio Figlio si unisce a voi in modo particolare, cerchiate di essere come Lui. Affinché siate, come Lui, sempre pronti a compiere la volontà di Dio, e non a chiedere che si realizzi la vostra.
Perché, figli miei, per volontà di Dio siete ed esistete ma, senza la volontà di Dio, siete un nulla. Io, come Madre, vi chiedo di parlare della gloria di Dio con la vostra vita, perché in questo modo glorificherete anche voi stessi, secondo la sua volontà. Mostrate a tutti umiltà e amore verso il prossimo.
Per mezzo di questa umiltà e di questo amore, mio Figlio vi ha salvato e vi ha aperto la via verso il Padre celeste. Io vi prego di aprire la via verso il Padre celeste a tutti coloro che non l’hanno conosciuto e non hanno aperto il proprio cuore al suo amore. Con la vostra vita aprite la via a tutti coloro che stanno ancora vagando in cerca della verità. Figli miei, siate miei apostoli che non hanno vissuto invano.
Non dimenticate che verrete davanti al Padre celeste e gli parlerete di voi. Siate pronti! Di nuovo vi ammonisco: pregate per coloro che mio Figlio ha chiamato, ai quali ha benedetto le mani e che ha donato a voi. Pregate, pregate, pregate per i vostri pastori. Vi ringrazio».
Medjugorje: quando cadete sotto il peso della croce, non disperatevi
2 maggio: «Cari figli, vi invito nuovamente ad amare e non a giudicare. Mio Figlio, per volontà del Padre celeste, è stato in mezzo a voi per mostrarvi la via della salvezza, per salvarvi e non per giudicarvi. Se volete seguire mio Figlio, non giudicherete ma amerete, come il Padre celeste ama voi. Anche quando state più male, quando cadete sotto il peso della croce, non disperatevi, non giudicate, ma ricordate che siete amati e lodate il Padre celeste per il suo amore. Figli miei, non deviate dalla strada per cui vi guido. Non correte verso la perdizione.
La preghiera e il digiuno vi rafforzino, affinché possiate vivere come il Padre celeste vorrebbe; affinché siate i miei apostoli della fede e dell’amore; affinché la vostra vita benedica coloro che incontrate; affinché siate una cosa sola con il Padre celeste e con mio Figlio. Figli miei, questa è l’unica verità, la verità che porta alla vostra conversione e poi alla conversione di tutti coloro che incontrate e che non hanno conosciuto mio Figlio, di tutti coloro che non sanno cosa significa amare. Figli miei, mio Figlio vi ha donato i pastori: custoditeli, pregate per loro. Vi ringrazio».
Per essere degni del Padre amate e perdonate
2 giugno: «Cari figli, in questo tempo inquieto io vi invito di nuovo a incamminarvi dietro a mio Figlio, a seguirlo. Conosco i dolori, le sofferenze e le difficoltà, ma in mio Figlio vi riposerete, in Lui troverete la pace e la salvezza. Figli miei, non dimenticate che mio Figlio vi ha redenti con la sua croce e vi ha messi in grado di essere nuovamente figli di Dio e di chiamare di nuovo “Padre” il Padre celeste.
Per essere degni del Padre amate e perdonate, perché vostro Padre è amore e perdono. Pregate e digiunate, perché questa è la via verso la vostra purificazione, questa è la via per conoscere e comprendere il Padre celeste. Quando conoscerete il Padre, capirete che soltanto Lui vi è necessario (la Madonna ha detto questo in modo deciso e accentuato). Io, come Madre, desidero i miei figli nella comunione di un unico popolo in cui si ascolta e pratica la parola di Dio.
Perciò, figli miei, incamminatevi dietro a mio Figlio, siate una cosa sola con Lui, siate figli di Dio. Amate i vostri pastori come li ha amati mio Figlio quando li ha chiamati a servirvi. Vi ringrazio».
2 luglio: «Cari figli, con amore materno vi prego di donarmi i vostri cuori perché io possa presentarli al mio Figlio e liberarvi, liberarvi da tutto quel male che vi rende sempre più schiavi e vi allontana dall’unico bene – mio Figlio – da tutto ciò che vi guida sulla via sbagliata e vi toglie la pace.
Io desidero guidarvi verso la libertà delle promesse di mio Figlio perché desidero che qui si compia completamente la volontà di Dio, perché attraverso la riconciliazione con il Padre celeste, il digiuno e la preghiera, nascano apostoli dell’amore di Dio, apostoli che liberamente e con amore diffonderanno l’amore di Dio a tutti i miei figli, apostoli che diffonderanno l’amore fiducioso nel Padre celeste e apriranno la porta del cielo.
Cari figli, offrite ai vostri pastori la gioia dell’amore e del sostegno così come il mio Figlio ha chiesto a loro di offrirlo a voi. Vi ringrazio».
Pregate, pregate per il dono dell’amore
2 agosto: «Cari figli, se solo sapeste, se solo vorreste, in piena fiducia, aprire i vostri cuori, capireste tutto, capireste con quanto amore vi chiamo, con quanto amore desidero cambiarvi, per rendervi felici, con quanto amore desidero rendervi seguaci di mio Figlio e donarvi la pace nella pienezza di mio Figlio.
Capireste l’immensa grandezza del mio amore materno. Perciò, figli miei, pregate, perché solo attraverso la preghiera cresce la vostra fede e nasce l’amore, amore con il quale anche la croce non sarà più insopportabile perché non la porterete da soli. In unione con mio Figlio, glorificate il nome del Padre celeste.
Pregate, pregate per il dono dell’amore, perché l’amore è l’unica verità, l’amore perdona tutto, serve tutti e vede tutti come fratelli. Figli miei, apostoli miei, grande è la fiducia che il Padre celeste, attraverso di me, la sua serva, vi ha dato, per aiutare coloro che non lo conoscono, affinché si riappacifichino con Lui, affinché lo seguano, perciò vi insegno ad amare, perché solo se avrete amore potrete rispondergli.
Nuovamente vi invito: amate i vostri pastori, pregate affinché in questo tempo difficile il nome di mio Figlio si glorifichi attraverso la loro guida. Vi ringrazio».
2 settembre: «Cari figli, vi amo tutti quanti, tutti voi, tutti i miei figli, siete tutti nel mio cuore, tutti voi avete il mio amore materno e tutti quanti desidero condurvi affinché conosciate la gioia di Dio. Per questo vi invito: ho bisogno di apostoli umili che, con cuore aperto, accettino la parola di Dio e aiutino gli altri affinché, con la parola di Dio, comprendano il senso della loro vita. Per poter far questo, figli miei, dovete, attraverso la preghiera e il digiuno, ascoltare col cuore e imparare a sottomettervi.
Dovete imparare a rifiutare tutto quello che vi allontana dalla parola di Dio e anelare solo ciò che vi avvicina. Non abbiate paura, io sono qui. Non siete soli. Prego lo Spirito Santo affinché vi rinnovi, affinché vi fortifichi. Prego lo Spirito Santo affinché, aiutando gli altri, possiate guarire voi stessi. Prego affinché, per mezzo suo, diventiate figli di Dio e miei apostoli.
Per Gesù, per mio Figlio, amate coloro che Lui ha chiamato e anelate alla benedizione di quelle mani che solo Lui ha consacrato. Non permettete che il male regni. Nuovamente vi invito: solo con i miei pastori il mio cuore trionferà. Non permettete al male che vi separi dai vostri pastori. Vi ringrazio».
Medjugorje: sarò con voi fino all’incontro con il Padre Celeste
2 ottobre: «Cari figli, vi amo con materno amore e con materna pazienza aspetto il vostro amore e la vostra comunione. Prego affinché siate la comunità dei figli di Dio, dei miei figli. Prego affinché come comunità vi ravviviate gioiosamente nella fede e nell’amore di mio Figlio. Figli miei, vi raduno come miei apostoli e vi insegno come far conoscere agli altri l’amore di mio Figlio, come portare loro la buona novella, che è mio Figlio.
Datemi i vostri cuori aperti e purificati, e io li riempirò di amore per mio Figlio. Il suo amore darà senso alla vostra vita e io camminerò con voi. Sarò con voi fino all’incontro con il Padre celeste. Figli miei, si salveranno solo coloro che con amore e fede camminano verso il Padre celeste. Non abbiate paura, sono con voi! Abbiate fiducia nei vostri pastori come ne ha avuta mio Figlio quando li ha scelti, e pregate affinché abbiamo la forza e l’amore per guidarvi. Vi ringrazio».
2 novembre: «Cari figli, vi invito di nuovo maternamente ad amare, a pregare senza sosta per il dono dell’amore, ad amare il Padre celeste al di sopra di tutto. Quando amerete Lui, amerete voi stessi e il vostro prossimo. Queste realtà non possono essere separate. Il Padre celeste è in ogni uomo, ama ogni uomo e chiama ogni uomo col proprio nome. Perciò, figli miei, attraverso la preghiera ascoltate la volontà del Padre celeste.
Parlate con Lui. Abbiate un rapporto personale col Padre, che renderà ancora più profondo il rapporto tra voi, comunità dei miei figli, dei miei apostoli. Come Madre desidero che, attraverso l’amore verso il Padre celeste, vi eleviate al di sopra della vanità di questa terra e aiutiate gli altri a conoscere e ad avvicinarsi gradualmente al Padre celeste. Figli miei, pregate, pregate, pregate per il dono dell’amore, perché l’amore è mio Figlio.
Pregate per i vostri pastori, affinché abbiano sempre amore per voi, come l’ha avuto e l’ha mostrato mio Figlio dando la sua vita per la vostra salvezza. Vi ringrazio».
Medjugorje: desidero anzitutto aiutarvi a trovare e conoscere voi stessi
2 dicembre: «Cari figli, con materno amore e materna pazienza guardo il vostro continuo vagare e il vostro smarrimento. Per questo sono con voi. Desidero anzitutto aiutarvi a trovare e conoscere voi stessi, affinché poi possiate capire e riconoscere tutto ciò che non vi permette di conoscere sinceramente e con tutto il cuore l’amore del Padre celeste.
Figli miei, il Padre si conosce per mezzo della croce. Perciò non rifiutate la croce: col mio aiuto, cercate di comprenderla e accoglierla. Quando sarete in grado di accettare la croce, capirete anche l’amore del Padre celeste. Camminerete con mio Figlio e con me. Vi distinguerete da quelli che non hanno conosciuto l’amore del Padre celeste, da quelli che lo ascoltano ma non lo comprendono, non camminano con Lui, non l’hanno conosciuto.
Io desidero che voi conosciate la verità di mio Figlio e siate miei apostoli; che, come figli di Dio, vi eleviate al di sopra del pensiero umano e sempre e in tutto cerchiate nuovamente il pensiero di Dio.
Figli miei, pregate e digiunate per poter comprendere tutto quello che vi chiedo. Pregate per i vostri pastori e bramate di conoscere, in comunione con loro, l’amore del Padre celeste. Vi ringrazio».
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