P. Livio – […] Senti, Antonio, tu finisci con un riferimento a Medjugorje, dove la Madonna, che come sappiamo, non ha mai fatto riferimento preciso a dei peccati concreti, però dell’aborto ha detto che è un grave peccato. Che i bambini abortiti sono come angeli in cielo. E poi ha anche detto che chi pratica l’aborto ne risponderà a Dio. Ma nel medesimo tempo c’è anche un episodio bellissimo che desidererei che tu leggessi e che vogliamo dedicare a tutte quelle donne – e sono tantissime – che hanno abortito, e che sanno quale ferita lancinante sia rimasta nella loro anima, perché sia di grande consolazione per loro.
Socci – Si, è tratta da uno dei libri di P. Laurentin, dedicato a Medjugorje, e che dice così: «Una donna profondamente ferita venne a trovare Marija Pavloviç, e le dice: « Vengo da te perché non ho il coraggio di andare da un prete. Non oso confessarmi. Ho abortito otto volte, e ho paura che il prete si arrabbi con me e mi cacci dal confessionale, ma penso che tu possa fare qualcosa. Puoi chiedere alla Santa Vergine di aiutarmi. Non riesco più a dormire. Sono depressa. Ho tanti disturbi e soffro terribilmente. Tu capisci, mio marito era talmente contrario alla vita… avevamo molti mezzi, ma ora non posso più avere figli. Puoi confidare tutto questo alla Madonna? »».
Marija, che si è sempre mostrata attiva nel fare amare e proteggere la vita – fra l’altro a quel tempo Marija era incinta – Marija ascolta quella donna con amore, e la sera stessa la affida alla Vergine. «Allora la Madonna ci ha sconvolto ancora una volta con la straordinaria speranza che sa infondere in noi suoi figli, soprattutto quando tutto sembra umanamente impossibile». Infatti la Madonna rispose a Marija: «Ora sarà lei a portare la vita per aiutare gli altri». Infatti la donna si riconciliò con Dio, si confessò, e il suo cuore venne così trasformato, che oggi testimonia con forza la guarigione di tutta se stessa, ottenuta per la misericordia di Dio. Ora prova una gran gioia di vivere e fa un gran bene con la sua testimonianza che ha già incoraggiato molte madri a tenere il bambino che aspettano. È in questo modo che Maria desidera agire in ognuno di noi. Delle nostre ferite di morte vuole fare fonti di vita. Se solo noi offriremo a Gesù tutto il male che ci si è accumulato dentro, Lui ci guarirà attraverso le sue piaghe eternamente gloriose».
P. Livio – Molto bello! E così, solo così, il mondo sarà salvo! Quindi è una luce di speranza davanti a noi!
Socci – Posso dire che sono rimasto impressionato nel vedere come queste parole della Madonna sono praticamente le stesse papa Giovanni Paolo II aveva usato nell’Evengelium vitae? Ed egli si rivolgeva alle donne che avevano abortito. È impressionante la tenerezza con cui il Papa parla loro. Anche la consolazione che dà loro dicendo che « i vostri bambini sono accanto al Signore ». E poi dice: «Non lasciatevi prendere dallo scoraggiamento e non abbandonate la speranza. Sappiate comprendere piuttosto ciò che si è verificato e interpretatelo nella sua giusta verità. Se ancora non l’avete fatto, apriteli con umiltà e fiducia al pentimento. Il Padre di ogni misericordia vi aspetta per offrirvi il suo perdono e la sua pace nel sacramento della Riconciliazione. Vi accorgerete che nulla è perduto. E potrete chiedere perdono anche al vostro bambino, che ora vive nel Signore. Aiutate dal consiglio e dalla vicinanza di persone amiche e competenti, potrete essere, con la vostra sofferta testimonianza, tra i più eloquenti difensori del diritto alla vita di tutti!». Esattamente le stesse parole che ha detto la Madonna!
P. Livio – Si, normalmente, anche oggi, il Papa e la Madonna dicono le medesime cose, e questo per noi è un grande segno.