Una rilettura insieme a Saverio Gaeta di tutti i Messaggi della Regina della Pace dati alla veggente Mirjana di Medjugorje il 2 del mese.
Con Saverio Gaeta, giornalista vaticanista, scrittore e saggista italiano, abbiamo deciso di ripercorrere i preziosi inviti che la Madonna a Medjugorje ci ha rivolto, per il tramite della veggente Mirjana, attraverso una rilettura di tutti i messaggi del 2 di ogni mese fino all’ultimo del 2 Marzo 2020. In totale di 183 messaggi donati in questa apparizione straordinaria.
La Madonna a Medjugorje il 18 marzo scorso, ha annunciato a Mirjana che non le apparirà più con cadenza mensile. Si è concluso così il ciclo delle apparizioni di ogni 2 del mese, come predetto dalla Vergine. Un fatto che segna la fine di un tempo di particolare Grazia. Mentre l’apparizione del 18 Marzo a Mirjana durerà per tutta la sua vita.
Medjugorje: il punto di Saverio Gaeta
I MESSAGGI DEL 2015 A MIRJANA
Dopo aver appena celebrato la Pasqua, risuona ancor più impegnativa per tutti noi la richiesta della Regina della Pace a Medjugorje: «Voi, ricolmi d’amore verso mio Figlio, potete raccontare a tutti coloro che non hanno conosciuto questo amore ciò che voi conoscete. Voi avete conosciuto l’amore di mio Figlio, avete compreso la sua risurrezione, voi volgete con gioia gli occhi verso di Lui. Il mio desiderio materno è che tutti i miei figli siano uniti nell’amore verso Gesù».
La sua promessa di compagnia e di sostegno è costante: «Come Madre che ama i suoi figli, vedo quanto è difficile il tempo che state vivendo. Vedo la vostra sofferenza, ma voi dovete sapere che non siete soli: mio Figlio è con voi!». E la sua è una consapevolezza che sorge dalla condivisione della nostra esperienza umana: «Mentre vivevo la vostra vita sulla terra, io avevo la conoscenza della verità e con ciò un pezzetto di paradiso sulla terra. Perciò per voi, miei figli, desidero la stessa cosa».
Spunti di meditazione
Proseguo in questo tempo di Pasqua, col proposito di rileggere tutti i messaggi dati alla veggente Mirjana di Medjugorje, il 2 del mese, che Saverio Gaeta ha raccolto, anno per anno, come un esercizio spirituale a pieno titolo. E lo consiglio a tutti perché fa davvero bene alla nostra anima.
La Madonna nel suo messaggio del 2 marzo 2015, ci rinnova un’indicazione semplice ma indispensabile per poter avere una fede salda: pregare! Affinché dalla fede scaturisca l’amore attraverso le parole, le azioni, i gesti, che diventano allora uno strumento per aiutare tutti coloro che sono lontani da Dio.
Perché la vera forza è nell’amore, ma per ricevere da Dio il dono dell’amore è indispensabile la preghiera. E allora quello sarà il segno che farà la differenza, che diverrà un tratto distintivo della vera fede che anima la nostra vita e la accompagna. E così:”Voi sarete apostoli del mio amore”. In un tempo storico e sociale molto combattuto, non dobbiamo mai dubitare che il Signore ci è vicino, Lui non ci abbandona mai.
E’ Lei stessa a confortarci: “Cari figli, io, come Madre che ama i suoi figli, vedo quanto è difficile il tempo che state vivendo. Vedo la vostra sofferenza, ma voi dovete sapere che non siete soli: mio Figlio è con voi!”. E poi ancora una rassicurazione e una speranza che splende della forza della Risurrezione di Gesù Cristo che stiamo rivivendo in questo periodo pasquale:”Figli miei, la Chiesa è stata perseguitata e tradita fin dai suoi inizi, ma è cresciuta di giorno in giorno.
È indistruttibile, perché mio Figlio le ha dato un cuore: l’Eucaristia. La luce della sua risurrezione ha brillato e brillerà su di lei. Perciò non abbiate paura! E la Madonna ci ricorda inoltre sempre di pregare per i nostri pastori, affinché abbiano la forza e l’amore per essere dei ponti di salvezza, quel passaggio tra il tempo di adesso e il tempo nuovo, dopo la realizzazione dei segreti.
Medjugorje: i Messaggi della Regina della Pace dati a Mirjana il 2 del mese – Anno 2015
2 gennaio: «Cari figli, sono qui in mezzo a voi come Madre che vuole aiutarvi a conoscere la verità. Mentre vivevo la vostra vita sulla terra, io avevo la conoscenza della verità e con ciò un pezzetto di paradiso sulla terra. Perciò per voi, miei figli, desidero la stessa cosa. Il Padre celeste desidera cuori puri, colmi di conoscenza della verità.
Desidera che amiate tutti coloro che incontrate, perché anch’io amo mio Figlio in tutti voi. Questo è l’inizio della conoscenza della verità. Vi vengono offerte molte false verità. Le supererete con un cuore purificato dal digiuno, dalla preghiera, dalla penitenza e dal Vangelo. Questa è l’unica verità ed è quella che mio Figlio vi ha lasciato. Non dovete esaminarla molto: vi è chiesto di amare e di dare, come ho fatto anch’io.
Figli miei, se amate, il vostro cuore sarà una dimora per mio Figlio e per me, e le parole di mio Figlio saranno la guida della vostra vita. Figli miei, mi servirò di voi, apostoli dell’amore, per aiutare tutti i miei figli a conoscere la verità. Figli miei, io ho sempre pregato per la Chiesa di mio Figlio, perciò prego anche voi di fare lo stesso. Pregate affinché i vostri pastori risplendano dell’amore di mio Figlio. Vi ringrazio».
2 febbraio: «Cari figli, eccomi, sono qui in mezzo a voi. Vi guardo, vi sorrido e vi amo come solo una madre può fare. Attraverso lo Spirito Santo che viene per mezzo della mia purezza, vedo i vostri cuori e li offro a mio Figlio. Già da tanto tempo vi chiedo di essere miei apostoli, di pregare per coloro che non hanno conosciuto l’amore di Dio. Chiedo la preghiera fatta con l’amore, la preghiera che fa opere e sacrifici.
Non perdete tempo a capire se siete degni di essere miei apostoli, il Padre celeste giudicherà tutti, ma voi amatelo e ascoltatelo. So che tutte queste cose vi confondono, anche la mia venuta in mezzo a voi, ma accettatela con gioia e pregate per comprendere che siete degni di operare per il cielo. Il mio amore è su di voi. Pregate affinché il mio amore vinca in ogni cuore, perché questo amore che perdona si dona e non cessa mai. Vi ringrazio».
Non abbiate paura! Non perdete la speranza!
2 marzo: «Cari figli, voi siete la mia forza. Voi, apostoli miei, che, con il vostro amore, l’umiltà e il silenzio della preghiera, fate in modo che mio Figlio venga conosciuto. Voi vivete in me. Voi portate me nel vostro cuore. Voi sapete di avere una Madre che vi ama e che è venuta a portare amore. Vi guardo nel Padre celeste, guardo i vostri pensieri, i vostri dolori, le vostre sofferenze e le porto a mio Figlio.
Non abbiate paura! Non perdete la speranza, perché mio Figlio ascolta sua Madre. Egli ama fin da quando è nato, e io desidero che tutti i miei figli conoscano questo amore; che ritornino a Lui coloro che, a causa del loro dolore e di incomprensioni, l’hanno abbandonato e che lo conoscano tutti coloro che non l’hanno mai conosciuto. Per questo voi siete qui, apostoli miei, e anch’io con voi come Madre.
Pregate per avere la saldezza della fede, perché amore e misericordia vengono da una fede salda. Per mezzo dell’amore e della misericordia aiuterete tutti coloro che non sono coscienti di scegliere le tenebre al posto della luce. Pregate per i vostri pastori, perché essi sono la forza della Chiesa che mio Figlio vi ha lasciato. Per mezzo di mio Figlio essi sono i pastori delle anime. Vi ringrazio».
2 aprile: «Cari figli, ho scelto voi, apostoli miei, perché tutti portate dentro di voi qualcosa di bello. Voi potete aiutarmi affinché l’amore per cui mio Figlio è morto, ma poi anche risorto, vinca nuovamente. Perciò vi invito, apostoli miei, a cercare di vedere in ogni creatura di Dio, in tutti i miei figli, qualcosa di buono e a cercare di comprenderli.
Figli miei, tutti voi siete fratelli e sorelle per mezzo del medesimo Spirito Santo. Voi, ricolmi d’amore verso mio Figlio, potete raccontare a tutti coloro che non hanno conosciuto questo amore ciò che voi conoscete. Voi avete conosciuto l’amore di mio Figlio, avete compreso la sua risurrezione, voi volgete con gioia gli occhi verso di Lui.
Il mio desiderio materno è che tutti i miei figli siano uniti nell’amore verso Gesù. Perciò vi invito, apostoli miei, a vivere con gioia l’Eucaristia perché, nell’Eucaristia, mio Figlio si dona a voi sempre di nuovo e, col suo esempio, vi mostra l’amore e il sacrificio verso il prossimo. Vi ringrazio».
Medjugorje: non vi abbandonerò mai
2 maggio: «Cari figli, aprite i vostri cuori e provate a sentire quanto vi amo e quanto desidero che amiate mio Figlio. Desidero che lo conosciate di più perché è impossibile conoscerlo e non amarlo, perché Lui è l’amore. Figli miei, io vi conosco: conosco i vostri dolori e le vostre sofferenze perché le ho vissute.
Gioisco con voi nelle vostre gioie. Piango con voi nei vostri dolori. Non vi abbandonerò mai. Vi parlerò sempre con mitezza materna e, come Madre, ho bisogno dei vostri cuori aperti, affinché con la sapienza e la semplicità diffondiate l’amore di mio Figlio. Ho bisogno di voi, aperti e sensibili verso il bene e la misericordia.
Ho bisogno della vostra unione con mio Figlio, perché desidero che siate felici e lo aiutiate a portare la felicità a tutti i miei figli. Apostoli miei, ho bisogno di voi, affinché mostriate a tutti la verità divina, affinché il mio cuore, che ha sofferto e soffre anche oggi immensamente, possa nell’amore trionfare. Pregate per la santità dei vostri pastori, affinché nel nome di mio Figlio, possano operare miracoli, perché la santità opera miracoli. Vi ringrazio».
2 giugno: «Cari figli, desidero operare per mezzo di voi, miei figli, miei apostoli, affinché alla fine possa radunare tutti i miei figli là dove tutto è preparato per la vostra felicità. Prego per voi, affinché con le opere possiate convertire, perché è arrivato il tempo per le opere della verità, per mio Figlio. Il mio amore opererà in voi, mi servirò di voi.
Abbiate fiducia in me, perché tutto quello che desidero, lo desidero per il vostro bene, l’eterno bene, creato per mezzo del Padre celeste. Voi, figli miei, apostoli miei, vivete la vita terrena in comunità con i miei figli che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio, coloro i quali non mi chiamano Madre. Non abbiate però paura a testimoniare la verità, perché, se voi non avete paura e testimoniate con coraggio, la verità miracolosamente vincerà. Ricordate: la forza è nell’amore.
Figli miei, l’amore è pentimento, perdono, preghiera, sacrificio e misericordia, perché se saprete amare con le opere convertirete gli altri, permetterete che la luce di mio Figlio penetri nelle anime. Vi ringrazio. Pregate per i vostri pastori, loro appartengono a mio Figlio. Lui li ha chiamati. Pregate affinché sempre abbiano la forza e il coraggio di brillare della luce di mio Figlio».
Vi invito a diffondere la fede in mio Figlio
2 luglio: «Cari figli, vi invito a diffondere la fede in mio Figlio, la vostra fede. Voi, miei figli, illuminati dallo Spirito Santo, miei apostoli, trasmettetela agli altri, a coloro che non credono, non sanno e non vogliono sapere. Perciò voi dovete pregare molto per il dono dell’amore, perché l’amore è un tratto distintivo della vera fede e voi sarete apostoli del mio amore.
L’amore ravviva sempre nuovamente il dolore e la gioia dell’Eucaristia, ravviva il dolore della passione di mio Figlio, che vi ha mostrato cosa vuol dire amare senza misura; ravviva la gioia del fatto che vi ha lasciato il suo Corpo e il suo Sangue per nutrirvi di sé ed essere così una cosa sola con voi. Guardandovi con tenerezza provo un amore senza misura, che mi rafforza nel mio desiderio di condurvi a una fede salda.
Una fede salda vi darà gioia e allegrezza sulla terra e, alla fine, l’incontro con mio Figlio. Questo è il suo desiderio. Perciò vivete Lui, vivete l’amore, vivete la luce che sempre vi illumina nell’Eucaristia. Vi prego di pregare molto per i vostri pastori, di pregare per avere quanto più amore possibile per loro, perché mio Figlio ve li ha dati affinché vi nutrano col suo Corpo e vi insegnino l’amore. Perciò amateli anche voi! Ma, figli miei, ricordate: l’amore significa sopportare e dare, e mai, mai giudicare. Vi ringrazio».
2 agosto: «Cari figli, io, come Madre che ama i suoi figli, vedo quanto è difficile il tempo che state vivendo. Vedo la vostra sofferenza, ma voi dovete sapere che non siete soli: mio Figlio è con voi! Egli è dovunque, è invisibile, ma potete vederlo se lo vivete. Egli è la luce che vi illumina l’anima e dà pace.
Lui è la Chiesa, che dovete amare, e pregare e lottare sempre per essa: non però solamente a parole, ma con opere d’amore.
Figli miei, fate in modo che tutti conoscano mio Figlio, fate in modo che sia amato, perché la verità è nel mio Figlio, nato da Dio, Figlio di Dio. Non perdete tempo pensando troppo; vi allontanereste dalla verità. Accogliete la sua parola con cuore semplice e vivetela.
Se vivete la sua parola, pregherete. Se vivete la sua parola, amerete con amore misericordioso, vi amerete gli uni gli altri. Quanto più amerete, tanto più sarete lontani dalla morte. Per coloro che vivranno la parola di mio Figlio e ameranno, la morte sarà vita. Vi ringrazio! Pregate per poter vedere mio Figlio nei vostri pastori. Pregate per poterlo abbracciare in loro».
Io sono una grazia del Padre celeste, mandata per aiutarvi
2 settembre: «Cari figli, cari miei apostoli dell’amore, miei portatori di verità, vi invito nuovamente e vi raduno attorno a me affinché mi aiutiate, affinché aiutiate tutti i miei figli assetati d’amore e di verità, assetati di mio Figlio. Io sono una grazia del Padre celeste, mandata per aiutarvi a vivere la parola di mio Figlio. Amatevi gli uni gli altri.
Ho vissuto la vostra vita terrena. So che non è sempre facile ma, se vi amerete gli uni gli altri, pregherete col cuore, raggiungerete le altezze spirituali e vi si aprirà la via verso il paradiso. Là vi attendo io, vostra Madre, perché io sono là. Siate fedeli a mio Figlio e insegnate agli altri la fedeltà. Sono con voi e vi aiuterò.
Vi insegnerò la fede, perché sappiate trasmetterla agli altri nel modo giusto. Vi insegnerò la verità, perché sappiate discernere. Vi insegnerò l’amore, perché sappiate cos’è il vero amore. Figli miei, mio Figlio farà in modo di parlare attraverso le vostre parole e le vostre opere. Vi ringrazio».
2 ottobre: «Cari figli, sono qui in mezzo a voi per incoraggiarvi, per riempirvi con il mio amore, per invitarvi nuovamente a essere testimoni dell’amore di mio Figlio. Molti miei figli non hanno speranza, non hanno pace e non hanno amore. Loro cercano mio Figlio ma non sanno come e dove trovarlo.
Mio Figlio apre loro le sue braccia e voi aiutateli affinché vengano nelle sue braccia. Figli miei, perciò dovete pregare per l’amore, dovete pregare molto, molto, per avere sempre più amore, perché l’amore vince la morte e fa in modo che la vita duri. Apostoli del mio amore, figli miei dal cuore sincero e semplice, unitevi sempre più nella preghiera.
Ma quanto siete lontani gli uni dagli altri! Incoraggiate gli uni e gli altri nella crescita spirituale, come anche io vi incoraggio. Io veglio su di voi e sono accanto a voi ogniqualvolta pensate a me. Pregate per i vostri pastori, per coloro che hanno rinunciato a tutto per mio Figlio. Amateli e pregate per loro. Il Padre celeste ascolta le vostre preghiere. Vi ringrazio».
Medjugorje: mio Figlio chiede fede e opere, amore e bontà
2 novembre: «Cari figli, desidero parlarvi di nuovo dell’amore. Vi ho radunati intorno a me nel nome di mio Figlio, secondo la sua volontà. Desidero che la vostra fede sia salda e provenga dall’amore, perché quei miei figli che capiscono l’amore di mio Figlio, e lo seguono, vivono nell’amore e nella speranza. Hanno conosciuto l’amore di Dio.
Perciò, figli miei, pregate, pregate per poter amare il più possibile e compiere opere d’amore. Perché la sola fede, senza amore e opere d’amore, non è quello che vi chiedo. Figli miei, quella è una parvenza di fede, è un lodare se stessi. Mio Figlio chiede fede e opere, amore e bontà. Io prego, ma chiedo anche a voi di pregare e vivere l’amore, perché desidero che mio Figlio, quando guarderà i cuori di tutti i miei figli, possa vedere in essi amore e bontà, non odio e indifferenza.
Figli miei, apostoli del mio amore, non perdete la speranza, non perdete la forza: voi lo potete fare! Io vi incoraggio e benedico, perché tutto ciò che è di questa terra — che purtroppo molti miei figli mettono al primo posto — scomparirà e resteranno solo l’amore e le opere d’amore, che vi apriranno le porte del Regno dei cieli. Io vi attenderò presso quelle porte, presso quelle porte desidero attendere e abbracciare tutti i miei figli. Vi ringrazio».
2 dicembre: «Cari figli, io sono sempre con voi, perché mio Figlio vi ha affidato a me. E voi, figli miei, voi avete bisogno di me, mi cercate, venite a me e fate gioire il mio Cuore materno. Io ho e avrò sempre amore per voi, per voi che soffrite e che offrite i vostri dolori e le vostre sofferenze a mio Figlio e a me. Il mio amore cerca l’amore di tutti i miei figli e i miei figli cercano il mio amore.
Per mezzo dell’amore, Gesù cerca la comunione tra il cielo e la terra, tra il Padre celeste e voi, miei figli, la sua Chiesa. Perciò bisogna pregare molto, pregare e amare la Chiesa a cui appartenete. Ora la Chiesa soffre e ha bisogno di apostoli che, amando la comunione, testimoniando e dando, mostrino le vie di Dio. Ha bisogno di apostoli che, vivendo l’Eucaristia col cuore, compiano opere grandi.
Ha bisogno di voi, miei apostoli dell’amore. Figli miei, la Chiesa è stata perseguitata e tradita fin dai suoi inizi, ma è cresciuta di giorno in giorno. È indistruttibile, perché mio Figlio le ha dato un cuore: l’Eucaristia.
La luce della sua risurrezione ha brillato e brillerà su di lei. Perciò non abbiate paura! Pregate per i vostri pastori, affinché abbiano la forza e l’amore per essere dei ponti di salvezza. Vi ringrazio».
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