In un’intervista concessa a padre Slavko, Madre Teresa di Calcutta ha spiegato di essere molto colpita dalle apparizioni e dal fermento religioso che si è sviluppato a Medjugorje. Essendo una devota alla Beata Vergine la religiosa non poteva rimanere impassibile a questo fenomeno e più di una volta ha desiderato fare visita al paesino bosniaco per pregare ai piedi della statua della Madonna. Ciò non di meno la tanto attesa visita non si è mai verificata, per quale motivo? Madre Teresa lo ha spiegato a padre Slavko in questo modo: “Così verrei volentieri a Medjugorje. Ma se vengo, molti verrebbero per me. E questo non va bene. Questo è il motivo per cui non sono venuta ancora, per quanto molti amici m’abbiano invitata a venire”. Per chi è pratico di questioni di Chiesa queste parole non hanno bisogno di ulteriori spiegazioni, il Vaticano è stato a lungo scettico sulle apparizioni di Medjugorje e solo nell’ultimo periodo c’è stata un’apertura sensibile a riguardo.
Nel corso di quella intervista, riportata integralmente nel libro scritto dal sacerdote di Medjugorje il cui titolo è ‘Conversando’, la religiosa parla della sua intensa attività in tutto il mondo, fa presente come sia riuscita a creare un ponte con la Cuba di Castro e come da tempo lottasse per fare lo stesso in Russia. Tutte quelle opere di carità sono state fatte sotto la guida illuminata della Madre Celeste e padre Slavko non può prescindere dal chiederle quando potrà fare visita al paesino bosniaco. A questa domanda Madre Teresa risponde in maniera vaga ma facendo capire che il suo cammino è dettato dalle esigenze della popolazione di tutto il mondo: “Non so. Dopo la Polonia vado a Città del Capo, in Sud Africa, ad aprirvi anche là una casa. Poi vado in Tanzania: abbiamo anche là un noviziato. Dodici suore pronunziano i voti e desidero in ogni modo di trovarmi là. Dio ci ha benedetti con tante vocazioni, dappertutto. Preghiamo molto per le vocazioni. E’ importante che nelle famiglie si preghi per le vocazioni. Preghiamo il rosario nelle famiglie, e Dio spingerà i giovani a consacrarsi, a dedicarsi agli ammalati ed a quelli che più hanno bisogno”.
Chiuso il doveroso capitolo Medjugorje, l’intervistatore chiede a Madre Teresa com’è possibile far crescere la certezza della Divina Provvidenza in tutti noi e questa risponde: “Se si guarda la natura, vi si vedono milioni di uccelli, milioni di fiori meravigliosi, milioni di splendidi alberi, e Dio si cura di loro con il sole, con la pioggia, con la primavera, con l’inverno … Se promettiamo a Dio di dare tutto il nostro cuore ai più poveri tra i poveri, le cose cambieranno. Io e le mie suore non riceviamo stipendio dallo Stato, né aiuto dalla Chiesa, non riceviamo nulla dalla gente per il nostro lavoro. Eppure abbiamo migliaia e migliaia di ammalati, molti bambini adottati. Ancora mai abbiamo dovuto dire NON ABBIAMO E NON POSSIAMO DI PIU’. L’amore di Dio ha messo in movimento una moltitudine che fa parte a noi di quello che ha. Ogni giorno diamo da mangiare a circa 9.000 persone. Mai abbiamo dovuto respingere qualcuno dicendo: NON ABBIAMO! Questa è la Provvidenza di Dio, questo è il delicato amore di Dio”.
Per la religiosa Dio si cela dietro alle opere della natura e dell’uomo e basta solo uno sguardo attento per accorgersene. D’accordo con le parole di Madre Teresa il sacerdote la ringrazia e le chiede di spendere delle parole per tutti i pellegrini, i missionari e i sacerdoti che operano quotidianamente a Medjugorje, ecco cosa risponde: “Si. Prego per voi tutti. La preghiera, come ce lo ripete la Madonna, è la cosa più importante. Pregate, ed avrete quel che la gente si attende da voi. Amatevi gli uni gli altri, e diventerete testimoni della pace nel mondo. Non dimenticate di pregare anche per me e per le mie suore che si abbia a rimanere fedeli alla nostra vocazione. Tutti gli uomini vogliono essere amati: ecco la nostra grande occasione, il nostro grande dovere. Chi ama non avrà mai a pentirsene. Pregate ed amate. Che Dio vi benedica! Vengo a sapere delle difficoltà presso di voi e nella vostra Terra. Ella – Maria – è con voi, è là, e certamente vi aiuterà a trovare la pace e forze sufficienti per una riconciliazione”.
Meditiamo il Vangelo del 23 Novembre 2024, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Sabato è il giorno della devozione alla Beata Vergine Maria. Offriamo questo nuovo giorno…
“Donami la pazienza”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì per meditare…
In molti si chiedono se Padre Pio avesse una devozione verso le anime sante del…
Due avvenimenti ritenuti miracolosi sono legati alla devozione marina della Madonna della Guardia di Gavi,…
Specialità della tradizione dedicata a santa Cecilia, le pettole sono buonissime e perfette in questa…