Medjugorje: “Ascolto le vostre suppliche e preghiere”. Commento al messaggio del 25 giugno 2020.
“Intercedo per voi presso mio figlio che è via, verità e vita”: le toccanti parole della Madonna nel messaggio del trentanovesimo anniversario delle apparizioni.
Questo l’invito della Regina della Pace in un giorno estremamente importante per tutti coloro che seguono le apparizioni di Medjugorje. Un invito alla conversione e alla preghiera, come unica via che porta a Cristo.
La Madonna da Medjugorje ci offre ancora la gioia di commentare questo suo messaggio nel giorno da lei scelto per festeggiare l’anniversario delle sua prima apparizione nel paesino della Bosnia. Sono parole profonde e straordinarie, ricche di significato che fanno chiarezza sul vero senso della nostra vita, toccando profondamente il nostro cuore e la nostra sensibilità.
Da sempre la Vergine esordisce nei suoi messaggi con la frase “cari figli”, parole, che dette da lei, riscaldano e infiammano i nostri cuori. “Cari figli, ascolto le vostre suppliche e preghiere e intercedo per voi presso mio Figlio”. Questa sua presenza materna non manca di farsi sentire e ci ricorda qual è il ruolo di Maria; quello di avvocata e mediatrice nostra.
Lei stessa afferma: “Ascolto le vostre preghiere e intercedo per voi presso mio Figlio”, come fece alle nozze di Cana, Maria interviene nella nostra vita e invita Gesù suo Figlio ad ascoltare le nostre suppliche. Da questo si evince il ruolo della Madonna di essere Avvocata nostra.
Lei, da Medjugorje, vuole ricordarci che la vita è un soffio, come dice la scrittura un giorno come mille anni, mille anni come un giorno. Ciò che da senso alla nostra vita è la presenza di Dio. Lui nostro creatore, è sempre presente, anche quando noi non siamo in grado di sentirlo. Se prestiamo un po’ più di attenzione e ci soffermiamo a pensare, possiamo renderci conto che in effetti a ogni passo che facciamo, in ogni situazione che viviamo, positiva o negativa, Dio è lì.
“Perciò sono con voi per guidarvi verso la santità”. Maria ci invita a riscoprire la gioia di vivere e intraprendere il cammino verso la santità, ricordandoci che quello che stiamo attraversando è un tempo di grazia perché ci offre la possibilità, nonostante tutte le difficoltà del nostro presente, di avvicinarci a Dio iniziando un processo serio di conversione.
“Figlioli, vi amo tutti e vi benedico con la mia benedizione materna”. Maria ci chiama figli e ci manifesta il suo amore di Madre, lei non ama tutti noi ma ciascuno di noi, in un modo speciale, particolare e unico. Non c’è sulla terra un nome più dolce di quello di madre, manifestazione di bontà, di tenerezza e di conforto.
Dio dà alle mamme terrene un cuore grande, atto ad amare pronto a sacrificarsi per i propri figli. La Vergine santissima è la Madre per eccellenza; la profondità del suo Cuore non si può scandagliare, poiché Dio la ricolmò di doni eccezionali, divenendo così la Madre del Verbo fatto carne ma anche di tutti i redenti.
A Medjugorje la Madonna ha fatto un dono al mondo, ella ci dona la sua benedizione materna e speciale: dobbiamo riceverla con riconoscenza. Dobbiamo farne tesoro ma trattenerla per noi. La Vergine stessa chiede, infatti, a chiunque l’abbia ricevuta di trasmetterla a tutti. Come? Non esiste una formula, si trasmette con il cuore.
La Redazione
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