Come ci si sente al cospetto della Regina della Pace di Medjugorje?
Marija, una delle veggenti, racconta che è impossibile non innamorarsi di lei.
“Mi ricordo che, alla sua presenza, raddrizzavamo anche la schiena, perché lei ha un atteggiamento regale. Lei non parla tanto, ma prega tanto.
Lei ci guida come bambini piccoli e ci dice di non avere paura. Ha detto: “Chi prega, non ha paura”. Non ha paura del futuro, perché il nostro futuro è in Dio.
Per questo ci dice: “Ritornate a Dio. Mettete Dio al primo posto della vostra vita. Ritornate ai sacramenti”.
La Regina della Pace prega con noi
Una volta, la Madonna è apparsa per la seconda volta in un giorno. Eravamo entusiasti. Abbiamo detto a tutti quelli che erano attorno a noi che la Madonna appariva ancora”.
Alla presenza di Maria non si può fare altro che pregare, anche con il Santo Rosario, la sua preghiera prediletta, quella che ci permette di ripercorrere la sua vita terrena col Figlio Gesù.
Questa è una pratica che non dovremmo mai sottovalutare o abbandonare, in quanto ci garantisce -come la Regina della Pace stessa ha sottolineato- di stare alla larga dell’intervento di satana.
“Oggi, a confronto dei primi anni, si prega molto meno. Si gira tanto, ma si prega meno. In ogni angolo della parrocchia di Medjugorje, si pregava. In mezzo ai campi … C’erano tante persone di buona volontà che volevano sentire e mettere in pratica i messaggi della Madonna.
Così, anche quel giorno abbiamo pregato. Lei è apparsa e ha detto che tutti i presenti potevano toccarla. Le abbiamo chiesto: Come è possibile? Perché noi sei ti vediamo, ma gli altri no. La Madonna ha risposto: “Prendete le loro mani e avvicinatele a me”. E così abbiamo fatto. Le persone che erano con noi si sono avvicinate e hanno toccato il vestito della Madonna”.
Quel giorno tutti sentirono la presenza della Mamma celeste.
Marija ha testimoniato: “Alcuni hanno sentito caldo, altri freddo, altri una scossa elettrica, altri profumo di rose. Ma noi veggenti abbiamo visto che, quando la gente si avvicinava alla Madonna e la toccava, sul suo vestito rimanevano macchie di sporco.
Abbiamo cominciato a piangere e le abbiamo chiesto: Perché il tuo vestito è diventato così sporco? Lei ha risposto che erano i nostri peccati!
Antonella Sanincati
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